JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] del 1948 e, nelle successive edizioni, all'età di Giovanni XXIII, Paolo VI e del concilio Vaticano II. C. ; M. Di Giacomo, Lettere a un professore. Il carteggio tra A.C. J. e don L. Milani, in Nuova Storia contemporanea, II (1998), 4, pp. 101-116; C. ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] dei principi Borromeo Arese, dalla quale ebbe il figlio Giovanni.
Tuttavia, fin d'allora lo J. si mostrò attratto britannica.
Congedato, tornò alla vita pubblica, accogliendo l'appello di don L. Sturzo ai "liberi e forti": nella militanza nel Partito ...
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COLOMBO (Colón), Diego
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1480 nell'isola di Porto Santo, vicino a Madera, da Cristoforo e Felipa Moniz, figlia di Bartolomeo Perestrello.
Il Perestrello, appartenente ad [...] l'8 sett. 1523 e aperto il 2 maggio 1526. I diritti relativi ai titoli ottenuti dal C. passarono al primogenito don Luis, che fu assistito dalla madre, donna Maria, e dallo zio Fernando per ottenerne il riconoscimento. Finalmente, il 28 giugno 1536 ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] Puglia, prolungando la resistenza a Brindisi e Gallipoli insieme con don Cesare d'Aragona.
Quando, nel 1496, gli Orsini azione contro Viterbo, da cui sono cacciati i figli di Giovanni Gatti. Tornato al servizio veneziano, dopc la strage di Sinigallia ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] 18 maggio 1712 il C. fu nominato in pectore cardinale di S. Giovanni a Porta Latina, pubblicato il 26 settembre dello stesso anno; passò poi papa nei confronti dell'investitura di Napoli a don Carlos e costringerlo a concessioni nel campo della ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] sultano. Anche dopo che, con la morte di Giovanni Szapolyai, Ferdinando d'Austria aveva potuto prendere possesso dello stesso, Bari 1916, ad Indicem; Etistol. del III duque de Alba don Fernando Alvárez de Toledo, Madrid 1952, I, pp. 324, 338, 347; ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] 3 ag. 1523, egli uccise in duello il nobile napoletano Giovanni Tommaso Carafa, conte di Cerreto e famoso spadaccino che, , senza successo, all'imperatore di rimuovere il viceré di Napoli don Pedro de Toledo dal suo incarico, e che nel 1547 cercarono ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] esponenti del Partito popolare, da Alcide De Gasperi a Giovanni Gronchi, Mario Scelba e altri ancora. Si impegnò nelle e sociali dell’Università di Campobasso) e internazionale (Donato del Sovrano militare ordine di Malta, Commendatore al merito ...
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CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] condanne inflitte a dirigenti dell'opposizione radicale, socialista e cattolica, come F. Turati, L. De Andreis, C. Romussi, don D. Albertario. Il C. si espresse a favore di un provvedimento pacificatorio di amnistia, ma il Pelloux, influenzato dallo ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] Mazzini, diventando segretario dei Comitato rivoluzionario presieduto da don E. Tazzoli. La posizione del padre, giunto al Piemonte, si arruolò nell'esercito regolare sotto lo pesudonimo di Giovanni Strada (poi, riconosciuto, riprese il vero nome), e ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...