GUALA, Luigi Maria Fortunato
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Torino il 14 ott. 1775 dall'avvocato Giovanni Giuseppe e da Scolastica Gastinelli, oriundi di Cassine, presso Acqui. Conseguita la laurea in [...] e il convitto di S. Francesco d'Assisi, s. Giovanni Bosco e le origini della Congregazione salesiana. Inoltre: V. 150 s., 218 s.; G. Colombero, Vita del servo di Dio don G. Cafasso con cenni storici sul convitto ecclesiastico di Torino, Torino 1895 ...
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DEL TORSO, Iacopino
Donatella Barbalarga
Figlio di Giovanni (Zanni) e probabilmente della moglie Caterussia de Ottacini (sposata nel 1355), nacque ad Udine intorno alla metà del sec. XIV, da nobile [...] ; nello stesso anno, alla morte del canonico udinese don Leonardo Satana, il D. venne scelto come suo dettò il suo testamento. Il suo corpo venne sepolto nella chiesa di S. Giovanni Evangelista dei padri eremitani di S. Agostino.
Fonti e Bibl.: G. C ...
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LANTE, Marcello
Renato Sansa
Nacque, terzo di nove fratelli, a Roma nel 1561 (secondo alcuni nel 1569) da Ludovico e da Lavinia Maffei, sorella dei cardinali Bernardino e Marc'Antonio Maffei.
I suoi [...] crede li fratelli habbiano saputo il tutto massime il Signor Giovanni Battista, poiché quattro de promossi sono parenti o parenti de dal rappresentante della nazione portoghese in visita a Roma, don Miguel de Portugal, vescovo di Lamego. Considerata l ...
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CALLEGARI, Giuseppe
Angelo Gambasin
Nacque a Venezia il 4 nov. 1841 da Pietro e da Angela Cescutti, in una famiglia appartenente alla piccola aristocrazia veneziana e di radicate tradizioni cattoliche; [...] sulla linea patriarcale: Giovanni Saccardo in teologia biblica, catechetica e in sacra eloquenza; Giovanni Berengo in dommatica , ma carico di significato per il collaboratore più stimato, don Giuseppe Sarto, che il C. elesse direttore del seminario e ...
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MAGNASCO, Salvatore
Giovanni Battista Varnier
Nacque a Portofino, nella Riviera Ligure di Levante, il 1 genn. 1806, da Benedetto e Teresa Capurro. Nel 1815 fu avviato agli studi ecclesiastici, compiuti [...] il M. favorì la nascita di congregazioni religiose maschili e femminili di vita attiva e sollecitò il diretto intervento di don Bosco per stabilire i salesiani a Sampierdarena, dove un antico convento fu trasformato in oratorio, sede di associazioni ...
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FRANCO, Giovanni Giuseppe
Stefano Trinchese
Nacque a Torino il 22 genn. 1824 da Giovanni Giuseppe e da Maria Turletti, in una famiglia benestante. Insieme con il fratello maggiore Secondo, anch'egli [...] racconti, fra cui si ricordano, oltre al già citato Tigranate, Simon Pietro e Simon Mago (1868), La campana di don Ciccio (1868), e gli impianti iniziali, poi ripresi e ampliati in pubblicazioni autonome spesso di notevole estensione, di opere quali ...
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GHERARDUCCI, Silvestro
Ebe Antetomaso
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno al 1339 dal momento che aveva nove anni quando, nel 1348, entrò nel convento dei camaldolesi di S. Maria degli Angeli; [...] 1985, pp. 456 s.; G.R. Bent, The scriptorium at S. Maria degli Angeli and fourteenth century manuscript illumination: don S. dei G., don Lorenzo Monaco and Giovanni del Biondo, in Zeitschrift fur Kunstgeschichte, LV (1992), 4, pp. 507-514; G. Freuler ...
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GIOVENARDI, Giovan Paolo
Maria Pia Donato
Nacque da Giovenardo e da Lucia Arcangeli, affittuari della mensa vescovile di Rimini, il 3 giugno 1708, nel fondo di Casale, appartenente alla pieve di San [...] fu lo zio, don Gaudenzio Giovanardi; in seguito compì il corso di umanità presso i gesuiti a Rimini. Intrapresi gli studi di filosofia nel collegio dei minimi, passò poi alla scuola pubblica che il medico, filosofo e grecista Giovanni Bianchi (più ...
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DI BLASI, Salvatore Maria
Bianca Maria Biscione
Nacque a Palermo, da nobile famiglia, il 26 dic. 1719, terzogenito di Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Come i fratelli Giovanni Evangelista e [...] al D., vanno ricordati almeno suo fratello, Giovanni Evangelista, tornato da poco da Perugia, e III (1947), pp. 328-352; A. Caldarella, Il viaggio in Italia del padre benedettino don S. M. D. nel 1775, in Miscellanea di storia in onore del prof. E. ...
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CANDIDO, Pietro
Paolo Orvieto
Monaco camaldolese, è stato, e continua a esserlo tuttora, confuso con il più famoso Pier Candido Decembrio; tant'è vero che molte delle opere dell'uno sono state attribuite [...] , come poi riuscirà ad ottenere, l'abbazia per il figlio Giovanni. Per un certo tempo il C. cambiò Ordine e preferì maggiori collaboratori del Manuzio) così scriveva ad Aldo Manuzio: "Don Piero nostro ancora lui è fatto cortigiano et vivit Romae, ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...