LUPETINO (Lupatino, fra Baldo d'Albona; la forma moderna croata Lupetina non è attestata nel secolo XVI), Baldo
Silvano Cavazza
Nacque ad Albona, sulla costa orientale dell'Istria veneziana, nel 1502 [...] ottobre, giacché l'imputato si mostrava impenitente, il nunzio Giovanni Della Casa e i Tre savi all'eresia sottoscrissero la XVI secolo, Padova 1969, pp. 83-86, 96; I costituti di don Pietro Manelfi, a cura di C. Ginzburg, Firenze-Chicago 1970, pp. ...
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LA FONTAINE, Pietro
Giovanni Vian
Nacque a Viterbo il 29 nov. 1860, da Francesco e da Maria Bianchini.
Il padre era di origine ginevrina ed ex soldato dello Stato pontificio, la madre era figlia dell'amministratore [...] e dei seminari d'Italia promosse durante il pontificato di Pio X (1903-1914), Roma 1998, ad ind.; C. Avolio, Don Francesco Sarubbi (1878-1950) prete sociale e pioniere dell'educazione scolastica nella Calabria del Pollino, Cosenza 1999, pp. 137-144 ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Enrico Stumpo
Nacque il 30 nov. 1547 a Biella (Vercelli), da Francesco e da Amedea Scaglia di Verrua.
Ancora bambino, perse la madre e fu allevato dalla seconda moglie del conte [...] papa Gregorio XIII, che pure sosteneva monsignor Giovanni Alberti. Ottenuta la consacrazione, il nuovo arcivescovo lunga causa per l'eredità di Cosimo fra il granduca e il fratello don Pietro, il D. fu il primo degli avvocati di Ferdinando e il più ...
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BIANCIARDI, Stanislao
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Montegiovi (frazione di Castel del Piano, Grosseto) il 28 aprile 1811 da Giovanni (che, rimasto vedovo, abbracciò lo stato ecclesiastico, affidando [...] Luigi Tosi, considerato dal B. una colonna del giornale anche per gli aiuti pratici ed organizzativi che seppe dargli, e don Giacomo Cassani di Bologna, il quale diede un valido contributo come scrittore (sotto lo pseudonimo di "Giurispe" trattò in ...
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GIOVANNINI, Baccio
Stefano Calonaci
Nacque nel 1550 da Giovanni di Baccio (incerto è il nome della madre, forse tale Lena di Bernardo Guidetti, il cui nome figura nelle carte del canonico Salvini), [...] Francesco ("del presente mi godo, et meglio aspetto"), mentre don Antonio preferiva "si Deus pro nobis, qui contra nos". In particolare il G. sembra essere stato segretario della granduchessa Giovanna d'Austria e di Bianca Cappello. Nel gennaio 1579, ...
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DAL POZZO, Bartolomeo
Massimo Ceresa
Nacque a Verona nel 1637, da Vincenzo e Margherita Moscarda 1 nobili. Un suo fratello, Vincenzo, fu cavaliere di Malta ed ebbe l'incarico di riveditore delle galere.
Della [...] nella chiesa di S. Caterina d'Italia in Valletta. essendo gran maestro Giovanni Paolo Lascaris (1636-1657), e rimase nell'isola fino al 29 ott. e in seguito capitano generale delle galere, e don Felice Inniguez de Ayerbe, gran conservatore. C. ...
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PIETRO di Mattiolo
Simona Cantelmi
PIETRO di Mattiolo. – Nacque, probabilmente a Bologna, attorno alla metà del XIV secolo.
Si può supporre che appartenesse a una famiglia artigiana, poiché lo stesso [...] non riuscendo però a sconfiggere il suo avversario, tal don Peregrino rettore della chiesa di S. Cristina, che conquistò in una nuova cappella. Assistette alla presa di potere di Giovanni I Bentivoglio e alla sua clamorosa e violenta disfatta poco più ...
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GUANO, Emilio
Luca Rolandi
Nacque a Genova il 16 ag. 1900 da Giovanni Battista, impiegato portuale, e da Santina Ugo, casalinga, in una famiglia con salde radici religiose.
Il G. entrò in seminario [...] episcopato italiano orientato nella direzione dell'aggiornamento auspicato da Giovanni XXIII e da Paolo VI.
Al compimento dei , L (1980), 1, pp. 89-93; P.E. Taviani, La parola di don G., in Civitas, XXXI (1981), 2, pp. 17-23; A. Monticone, Cultura ...
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FRANSONI, Giacomo Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 10 dic. 1775 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Anche il padre del F., meteorologo e studioso di C. Colombo nella vita privata, [...] costituzionale vi era stato un ritorno all'assolutismo da parte del re Giovanni VI, esposto peraltro alle pressioni ultrareazionarie della moglie e del figlio don Miguel. Costui, per trovare appoggio alle proprie trame dinastiche, offriva all ...
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CIRILLO, Bernardino
Vera Lettere
Nacque all'Aquila il 20 maggio 1500. Suo padre fu Pietro Sante de' Cirilli e Gemma Bucci la madre.
Di "casa e di famiglia popolare e di bassa fortuna - dice il C. - [...] peste, si ritirò a Castel Borghetto, presso il confratello e amico don Marco. Il mecenate S. Scala lo costituì allora usufruttuario di un col segretario di papa Paolo IV, l'umanista Giovanni Francesco Bini, della scuola del Sadoleto. Morto nel ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...