CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] IX, p. 456; X, pp. 582 s., 594; Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, a cura di M. Firpo, I, Il Compendium, Roma 1981, pp. 42, , V, Roma 1914, ad Indicem;G. Billanovich, Tra don Teofilo Folengo e Merlin Cocaio, Napoli 1948, pp. 44- ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] teologo a un amico sopra il libro del sig. Don Pietro Tamburini che ha per titolo: Analisi del libro delle (conservato nell'Arch. prov. degli scolopi a Genova Cornigliano) e con Giovanni Nani, vescovo di Brescia (in Bibl. naz. Vittorio Emanuele II di ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] presenta a s. Benedetto il donatore del volume, il monaco Giovanni, futuro vescovo di Sora e zio di L., mentre quest' Venezia 1513, in Miscellanea bibliografica in memoria di don Tommaso Accurti, a cura di L. Donati, Roma 1947, pp. 133-139; T. ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] G. De Luca, ibid. 1930; S. Bonaventura, A le suore su la perfetta vita, a cura di don G. De Luca, Brescia 1931; S. Giovanni della Croce, Aforismi e poesie, a cura di G. De Luca, Brescia 1933; H. Ghéon, S. Teresa di Lisieux, con prefaz. di G. De Luca ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] sposò nel 1518 Caterina di Giovanni Priuli, ma non ne ebbe figli. Rimasto alla morte del padre a facevano sosta il nipote benedettino del legato, don Placido, in compagnia del confratello don Benedetto da Ferrara, anch'egli intimamente legato ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] accordatesi finalmente Spagna e Austria sulla soluzione toscana a favore di don Carlos, al nuovo granduca Gian Gastone non restò che l' dallo zio Lorenzo e da lui stesso nella basilica di S. Giovanni in Laterano.
Fonti e Bibl.: A Roma, nella Bibl. ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] si servì di lui per trattare con le truppe di don Pedro Borja.
Nell'ottobre 1458 il C. era fra a cura di G. C. Zimolo, pp. 80-83; Le Vite di Pio II di Giovanni Antonio Campano e Bartolomeo Platina, ibid., III, 2, a cura di G. C. Zimolo, ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] persino del generale dell'artiglieria dello Stato di Milano, don Jorge Manrique.
L'azione veneziana prese corpo in dispose l'invio di una lettera all'ambasciatore in Francia, Giovanni Mocenigo, in cui si dava disposizione di congratularsi, alla prima ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] di neutralità, dell'esercito inviato in Toscana dal viceré don Pedro de Toledo; l'azione mediatrice di Giulio III incarico del C. fu quello di agente in Roma del re di Svezia Giovanni III; a questo ufficio, ottenuto nel 1577, egli associò il nipote ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] probabilmente frequenti le visite a Firenze allo zio Giovanni Pico. Nel frattempo, sul finire del 1484, Storia dei papi, Roma 1912, ad ind.; R. Bacchelli, La congiura di don Giulio d’Este, Milano 1931; O. Rombaldi, Profilo biografico, in Alberto ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...