CARASI, Carlo
Ferdinando Arisi
Nato a Castelnuovo Val Tidone (Piacenza) il 14 nov. 1734, primogenito del conte Raffaele e di Barbara Dal Pozzo Farnese, dopo aver compiuto, sotto la guida di precettori [...] è la cantata Imeneo sulle Alpi (pubbl. a Piacenza); dell'anno successivo l'Orazione funebre in morte del m.se e duca donGiovanni Sforza d'Aragona,Malvicini Fontana (ibid.), e quella che è la sua opera più nota, Le pubbliche pitture di Piacenza (ibid ...
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GIOBBE, Mario
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 13 ott. 1863 da Raffaele, maestro sarto, e da Pasqua Prota e fu denunciato all'anagrafe con il nome di Gennaro. Dotato di un ingegno eccezionale, aveva [...] di cura che lo ospitava.
A Napoli, la mattina del 12 ott. 1906, il G. si tolse la vita, lasciando incompiuti un dramma, DonGiovanni, e un poema eroicomico, Il pretore.
Fonti e Bibl.: Necr. in Il Giorno e Il Mattino, 13 ott. 1906; Il Marzocco, 28 ott ...
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FINZI, Ida
Franco Laicini
Nata a Trieste il 1° sett. 1867 da Giuseppe e da Anna Clerle, in una famiglia benestante di origine ebrea emigrata dall'area veneta. Appena sedicenne, ancora allieva delle [...] Racconti di Natale (ibid. 1908), Recitiamo (Trieste 1927), assumendo lo pseudonimo di "Haydèe", preso da un personaggio del DonGiovanni byroniano.
Gli ultimi anni furono funestati dalle persecuzioni razziali, acuite in Italia dopo l'8 sett. 1943, in ...
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BARTOLOMMEI SMEDUCCI, Mattias Maria
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze :il 14 ag. 1640 da Girolamo e Caterina Frescobaldi. Giovanissimo, segui con interesse l'attività patema, tutta volta alla riforma [...] : e l'intreccio si complica con l'intervento di Enrico, cugino e innamorato di Isabella, e di Leonora, sorella di donGiovanni e amante abbandonata di Enrico. Il lieto fine conclude, come d'obbligo, l'intricata vicenda. Unico merito dell'opera è ...
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AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Letterato e poeta cosentino, nato nei primi decenni del sec. XVII, morto dopo il 1654. Scarsissime le notizie della sua vita. Pare che con altri gentiluomini accompagnasse [...] Spinella, gran giustiziere dei Regno, quando la città di Pozzuoli, assediata da una flotta francese, veniva protetta dai soldati di donGiovanni d'Austria (1648); ma il fatto, attestato da alcuni dei suoi biografi, viene da altri messo in dubbio. Non ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] furono posti sotto sequestro e, accettando un anticipo da Giovanni Del Guzzo, un ricco emigrato in Argentina che aveva la parte storico-letteraria: E. Scarfoglio, Il libro di Don Chisciotte, Roma 1885; E. Amicucci, Piccolo mondo dannunziano, Roma ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] con inoltre il diploma di magistero.
Al Chiarini e al Donati raccontò in tono tra divertito e canzonatorio gli esami finali ( la tomba di Francesco Petrarca, 1874; Ai parentali di Giovanni Boccacci, 1875; Per la morte di Giuseppe Garibaldi, 1882 ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] letterarie, tra cui quella, a cui rimarrà fino alla fine fedele, di Donato degli Albanzani.
Nel '48 - l'anno della peste - era di angioina dopo la morte di Roberto e durante il governo di Giovanna I (III-VI), o delle condizioni di Firenze (VII, ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] piangere la morte di un fiorentino (verosimilmente Giovanni delle Bande Nere, spentosi colà appunto nel ; e per l'interpretazione della prima egloga, R. Bacchelli, La congiura di don Giulio d'Este, 3 ediz., Milano 1958.
Sulle Satire:C.Bertani, Sul ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] fiorentini, il 1 aprile fu assunto come capitano don Miguel Corella, il famigerato Micheletto, luogotenente e boia uscì senz’altro di prigione grazie all’amnistia seguita all’elezione di Giovanni de’ Medici, papa Leone X, l’11 marzo 1513.
Post ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...