CARLI, Giovan Girolamo
Claudio Mutini
Nacque da famiglia di disagiate condizioni economiche ad Ancaiano (Siena) nel 1719. Scarse sono le notizie biografiche che riguardano la sua giovinezza. Sembra [...] capeggiato dal Lami, oppose all'insegnamento accademico di Giovanni Bianchi, dopo che questi decise di abbandonare la cattedra ne può dedurre.
Fonti e Bibl.: M. Borsa, L'Elogio dell'abate Don G. G. C. …, Mantova 1787; L. De Angelis, Biografia degli ...
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BALBIS, Silvio Saverio
Mario Cacciaglia
Di famiglia saluzzese, nacque a Caraglio il 29 ott. 1737 da Francesco Antonio e da Agata Teresa Bonifanti di San Benedetto. A quindici anni, dopo aver vestito [...] nel Regio Collegio delle scuole di Saluzzo, dove fu allievo di don Francesco Bernardi, che v'insegnava retorica, e del latinista Giacinto la sua morte un elogio funebre in cui il p. Giovanni Bollani non lesinò le più ampie lodi. Un a sua biografia ...
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ARCIONI, Angelo Maria
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Di nobile famiglia, nacque a Parma nel 1606. Fratello di Andrea, abate prima del monastero parmense di S. Giovanni e poi, dal 1645 al 1647, di quello di Montecassino letterato [...] Spirito e Gallo, tornando definitivamente a Parma, in quello di S. Giovanni, nel 1683.
Ivi morì il 5 ag. 1689.
L'importanza dell VI (1952), pp. 35, 36, 37; G. Gasperoni, Don Benedetto Bacchini nella storia della cultura e dell'erudizione critica, ibid ...
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GAMBINO, Niccolò (Nicola)
Laura Riccioni
Nacque a Barletta agli inizi del sec. XVI da Antonio, sindaco di quella città nel 1516 e consigliere per otto anni dell'università (Municipio) dal 1° sett. 1514. [...] libro un poemetto dedicatorio in lode del viceré don Pedro de Toledo con ampi riferimenti mitologici e astrologici . 21v), a Dorotea Gonzaga (c. 22r), Giambattista Tufo (c. 22v), Giovanni Filocalo (cc. 24v-25r), Fabrizio Luna (c. 25) e Agostino Nifo ...
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verismo
Roberto Carnero
La cruda rappresentazione della realtà
Movimento letterario italiano della seconda metà dell’Ottocento, il verismo porta in primo piano la tensione degli scrittori per una maggiore [...] scrittori siciliani
Siciliani sono i massimi esponenti del verismo: Giovanni Verga, Luigi Capuana e Federico De Roberto; quest’ è Verga, con i romanzi I Malavoglia (1881) e Mastro-don Gesualdo (1889) e le raccolte di novelle Vita dei campi (1880 ...
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BERNARDINI, Francesco
Maurizio Barletta
Nacque a Lecce il 25 ott. 1857 da Tommaso e da Anna Maria Gorgoni. Cominciati gli studi giuridici a Napoli, non conseguì mai la laurea; si interessò anche di [...] repubblicano-democratici, come il B. rivelerà nel saggio Giovanni Bovio (Napoli 1903). Nello stesso quadro politico rientrano dialetto napoletano da G. Arinelli col titolo 'A figlia le Don Camillo; Rimorso (Napoli, Teatro dei Fiorentini, 17 dic. 1890 ...
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GIORGINI, Giovanni
Angela Asor Rosa
Nacque da una nobile famiglia di Jesi, nell'Anconetano, nella seconda metà del sec. XVI e si dedicò a studi giuridici, laureandosi in legge a Macerata nel 1575. Successivamente [...] Baldassini, p. 248). Nello stesso anno e presso il medesimo stampatore usciva la Canzone alla maestà del re cattolico il sig. don Filippo d'Austria. Scopo dell'operetta - fitta di ardite metafore volte a esaltare la grandezza di Filippo II - è quello ...
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Scrittore (Catania 1840 - ivi 1922). Autore di novelle e romanzi, il cui stile e linguaggio hanno rinnovato profondamente la narrativa italiana, V. è considerato il più autorevole esponente del verismo. [...] nasce dalla stessa filosofia della vita de I Malavoglia, ma preannuncia alcune psicologie femminili e la vena pittoresca del Mastro don Gesualdo; poi le Novelle rusticane (1883; ed. defin. 1920), dove, in racconti non di rado un po' secchi o slegati ...
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Poeta (Palermo 1740 - ivi 1815). Medico, passò 5 anni (1767-72) nel quieto borgo di Cinisi presso Palermo, dove si formò o si fissò il mondo intimo della sua poesia, tra le bellezze e la pace della natura. [...] epigrammi e nell'Origini di lu munnu, che è il suo capolavoro in questo campo; mancò, invece, nel poema Don Chisciotti e Sanciu Panza. Gli ideali dottrinali del Settecento appaiono in alcune prose italiane, nelle Favuli morali, un capolavoro del ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...