BALBI, Francesco
Mario Cacciaglia
Nacque a Correggio nella prima metà del sec. XVI e fu un tipico esponente di quella classe di gentiluomini d'arme e di penna tra i quali spiccano alcune delle più caratteristiche [...] mente serena".
Al 1586 risale anche l'amicizia del B. con Giovanni Maria Agazzi, bizzarro tipo di poeta, che lo ospitò e col e Di un torneo tenuto a Milano in onore del Duca Don Vincenzo Gonzaga, in occasione del suo passaggio per quella città nel ...
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BRUNASSO (Brunassi), Lorenzo, duca di San Filippo
Amedeo Quondam
Nacque a Napoli il 9 ott. 1709 da Giuseppe e da Margherita della Spina. Rivelò subito notevoli doti intellettuali nel corso dei suoi [...] fatti nell'Accademia solita tenersi presso il sig. don Giovannantonio Castagnola, e ancora negli Ultimi onori di le seguenti opere: un volumetto di poesie, volgarizzamenti da s. Giovanni Crisostomo, s. Basilio e s. Gregorio Nazianzeno.
Il B. ...
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ARRIVABENE, Giovanni Francesco
Simona Carando
Figlio di Leonardo e di Paola Cattabeni, nacque a Mantova intorno al 1515, se può essere considerato coetaneo di Niccolò Franco al quale l'A. apparve presto [...] dei duca ottenere l'appoggio imperiale in questa questione e l'A. si recò personalmente a Milano per trattare col governatore don Gabriele de La Cueva.
Oltre questa missione non si hanno elementi per ricostruire l'attività diplomatica dell'A., di cui ...
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PALLANTIERI, Girolamo
Federica Meloni
– Appartenente a una famiglia molto antica di Castel Bolognese, nacque nel 1510 da Filippo (Emiliani, 1896). Spesso è stato confuso con il concittadino Bernardino [...] , che avrebbero infastidito qualche suo superiore. Giovanni Emiliani ipotizzò che si trattasse della Parabola , Comino Ventura, 1594; La bucolica di Virgilio tradotta da don Girolamo Pallantieri, il Solingo Accademico Confuso, et Informe, rendendo ...
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CERVONI, Giovanni
Nicola Longo
Nacque a Colle Val d'Elsa nel 1508. In base alle poche notizie rimasteci di lui, si può dedurre che la sua famiglia ebbe la possibilità di avviarlo, con profitto, allo [...] fatta nelle nozze dell'Ill.mo et Eccellentissimo Sig. il Signore Don Cesare d'Este e la Signora Donna Virginia dei Medici, Toscana, ibid. 1578; Rime in laude della serenissima Regina Giovanna d'Austria Gran Duchessa di Toscana (ms. segnalato dal ...
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BUONFIGLIO, Costanzo Giuseppe
Salvatore Tramontana
Nacque a Messina, presumibilmente nel 1547, da Giovanni Artale, barone di Casale e di Trisino. Lo troviamo ancor giovane alle dipendenze del duca d'Alba [...] Messina e Palermo.
A intenti sostanzialmente simili, ma naturalmente più polemici, risponde l'altra opera che il B. dedicava a don Andrea Arduino marchese di Sorito: Messina città nobilissima. Pubblicata a Venezia nel 1606, è divisa in 8 libri in cui ...
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CARDILE, Vincenzo
Salvatore Nigro
Nato a Savoca (Messina) il 16 apr. 1761 da Niccolò Paolo e da Rosa Garufi, compì i primi studi di grammatica e di retorica con l'abate Antonino Puliatti, il quale, [...] I, Palermo 1875, sub voce. Appena un accenno al C. è in G. Di Giovanni, La vita e le opere di G. A. De Cosmi, Palermo 1888, p. 258 a Palermo nel 1830. Il quadernetto manoscritto Uttavi di don Vincenzu Cardili è stato rinvenuto nella Bibl. comunale di ...
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BONA, Teofilo (Theophilus brixianus, Philotheus monachus)
Renzo Negri
Nacque a Brescia nella seconda metà del sec. XV da Bartolomeo e da una Lucrezia di famiglia imprecisata. Mutò il nome di battesimo, [...] , di nome Piero (ignorato dal Mazzuchelli, che ricorda invece un Giovanni Agostino, p. 1525), si rese famoso nel 1506 come vincitore Città del Vaticano 1946, pp. 248 s.; G. Billanovich, Tra don Teofilo Folengo e Merlin Cocaio, Napoli 1948, pp. 38 s.; ...
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BOCCHERINI, Giovanni Antonio Gastone
Claudio Mutini
Fratello del più celebre Luigi, nacque a Lucca da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi il 4 febbr. 1742.
Scarse notizie si hanno sulla sua giovinezza. [...] medesimo anno. La collaborazione col Salieri dette, nel corso del 1770, ancora due frutti: L'amore innocente e Don Chisciottealle nozze di Gamace. Entrambi i libretti furono pubblicati a Vienna, ma le rappresentazioni non ottennero successo. Il quale ...
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BRACCI, Braccio
Sisto Sallusti
Nacque a Santa Croce sull'Arno (Pisa) il 9 nov. 1830 da Giovanni, calzolaio, autore di un Conte Ugolino, tragedia in versi che commosse il pubblico del teatro della Quarconia [...] di Firenze. A Livorno frequentò il collegio di S. Sebastiano e, con la guida di don A. Danielli, si perfezionò nello studio dei classici. Insofferente, però, di ogni disciplina troppo prolungata, volle cimentarsi nella improvvisazione di ottave e ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...