CARNIANI, Teresa
Giovanna Sarra
Nata a Firenze nel 1785 da Cipriano e da Elisabetta Fabbroni, ancora bambina fu istruita nella geometria dal dotto zio Giovanni Fabbroni; ma la madre volle abituarla [...] Strocchi, il marchese Angelelli, l'Orioli, l'Azzoguidi, il Testa, don Apponte, la Tambroni, il Prandi, il Pozzetti, il Butturini, il una malattia nervosa, le maggiori gioie venendole dal figlio Giovanni, che assunse nel '49 il comando della guardia ...
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CASOPERO, Giano Teseo
Mauro De Nichilo
Nacque a Cirò (l'antica Psychròn, donde il patrionimico Psicroneo) il 10 apr. 1509 da Agamennone, di famiglia un tempo ricca e nobile, originaria di Lecce, emigrata [...] sposa e madre, non altrimenti connotabile. Morto nel 1526 a Napoli don Andrea Carafa, conte di Santa Severina e delle terre vicine, fra professori di diritto di quello Studio, Mariano Socino e Giovanni Antonio de' Rossi, e continuò a coltivare i ...
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CHIARA, Bernardo
Giuliana Scudder
Nacque il 28 apr. 1863 in Vauda di Front, piccolo comune del Canavese, da Giacomo e Anna Maria Massa. La famiglia aveva lasciato la gestione della rivendita di sale [...] di un idealismo cristiano; e del resto anche nei romanzi, da Don Mario a CasaRaymondi, a Le avventure di Paolo Sylva, si 1904); Regina delle Alpi (ibid. 1911); Il capolavoro di Giovanni Faldella (ibid. 1914); Sessanta giorni in montagna (ibid. 1914 ...
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OXILIA, Adolfo
Marco Giovannoni
OXILIA, Adolfo. – Nacque a Parma l’11 luglio 1899 in una famiglia di origine piemontese, primogenito di Felice e di Vittoria Fantina De Zanchi.
Il padre, ufficiale di [...] Fra gli amici dello scrittore, Oxilia ebbe modo di conoscere Giovanni Papini, il poeta Domenico Giuliotti, l’architetto Mario Pellegrini dialogo ebraico-cristiano, grazie soprattutto ai contributi di don Divo Barsotti, sia in relazione al processo di ...
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LUPANO, Ottone
Fiammetta Cirilli
Non è nota la data di nascita del L., ma sulla base di una lettera di A. Alciato a M.A. Maioragio (24 dic. 1539), in cui è definito "in pueritia commilito" (Masi, p. [...] Dati più precisi riguardano il luogo d'origine: nella dedicatoria a don Álvaro de Luna del dialogo Torricella (1540), il L. al sostentamento del L., che aveva diversi figli, tra cui Giovanni, Antonio, Francesco o Gian Francesco, e Sebastiano. Nulla è ...
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CROTTI, Giovanni Michele
Roberto Ricciardi
Nacque a Savigliano in provincia di Cuneo dopo la metà del Cinquecento da Carlo.
Dopo aver ricevuto una prima istruzione nella sua città, il C. si trasferì [...] si potrebbe identificare con il C. il personaggio menzionato dal Marino in una sua lettera del 1620 dall'esilio parigino a don Lorenzo Scotto: "scrissi... al signor Dionigi Meinier che sta col signor Crotti", a proposito di una cassa di libri suoi ...
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MALIPIERO, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia l'11 nov. 1603 da Caterino di Alvise e da Elisabetta Cappello di Silvano di Giovanni Battista.
Questo ramo della famiglia, tra le più antiche del [...] cooptazione nell'Accademia degli Incogniti, presieduta da Giovanni Battista Loredan.
L'opera voleva essere una 1642, consente solo di precisare la data dell'evento: "Il rev. don Federico Malipiero vicario di S. Antonio trovato anegato a Lio, di anni ...
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ALBICANTE, Giovanni Alberto
Alberto Asor Rosa
Letterato milanese del sec. XVI, ebbe larga fama ai suoi tempi ed ha lasciato traccia di sé in alcune aspre polemiche con i più famosi avventurieri della [...] in ottava rima); Selva di pianto sopra la morte dell'Ill.mo ed Eccellentissimo Sig. Don Antonio d'Aragona,Milano XX ottobre 1543; Intrada in Milano di Don Filippo d'Austria Re di Spagna,Venezia 1549; Il sacro e divino sposalizio del gran Philippo ...
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COSENTINO, Giovanni
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1432 a Sant'Andrea Ionico (Catanzaro) da Gorio e da una Anastasia. Nel 1447 era già sposato con Bartola de Calabretta, quattordicenne. Fu al servizio [...] , 83 s., 112 s., 406 s.). A. Altamura, infine, pubblicando nel 1947 il Lamento scritto dal cosentino Giovanni Morelli per la morte di don Enrico d'Aragona, marchese di Gerace (21 nov. 1478), resto contenuto in un rarissimo incunabolo delle Favole di ...
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CRESCINI, Iacopo
Magda Vigilante
Nacque a Padova il 4 dic. 1798.
Educato allo studio dei classici sotto la guida di Giuseppe Barbieri, il C. rivelò assai presto doti poetiche pubblicando un Saggio di [...] liriche Poesie (Venezia 1835) - componeva i melodrammi Don Chisciotte (Milano 1836) e I briganti (ibid. E. Ventura, I. C. e G. Coletti, Treviso 1904; C. Giordano, Giovanni Prati, Torino 1907, pp. 146-156; G. Gambarin, La polemica classico-romantica ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...