FALCONI, Armando
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 10 luglio 1871 dall'attore capocomico Pietro e dalla primattrice "madre nobile" Adelaide Negri. Dopo aver frequentato il collegio "Ungarelli" di Bologna, [...] quegli anni di grigio conformismo: ne furono esempio il DonGiovanni e la cocottina di S. Guitry (teatro Manzoni, arguto Dulcamara; ne I promessi sposi di M. Camerini (1941) un don Abbondio da manuale quale si immaginava sui banchi di scuola; ma il ...
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BENEFIAL, Marco
Evelina Borea
Nacque a Roma nel 1684 da genitori di origine francese. Dimostrò fin da giovanissimo attitudine alla pittura e fu affidato pertanto all'insegnamento di Bonaventura Lamberti, [...] Roma 1808, pp. 31, 150;G. A. Guattani, Descriz. ragionata degli oggetti d'arte esistenti nel Palazzo di S. E. il signor DonGiovanni Torlonia duca di Bracciano [1815-20], in Le Gallerie naz. ital., II (1896), pp. 106, 107;A. Da Morrona, Pregi di Pisa ...
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MARCHETTI, Filippo
Francesca Vacca
Nacque a Bolognola, sui monti Sibillini, il 26 febbr. 1831 da Nicodemo, possidente, e Francesca Maurizi, proprietaria di greggi e di una industria laniera.
Settimo [...] Wasa" del maestro M. alla Scala, in Gazzetta musicale di Milano, XXX (1875), 7, pp. 53 s.; [I. Valletta - G. Berganovich] Il "DonGiovanni d'Austria" del maestro M. a Torino, ibid., XXXV (1880), 14, pp. 110-112; F. D'Arcais, F. M., ibid., XL (1885 ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] pagine di opere filosofiche di Schopenhauer o brani di Shakespeare, presentavano le proprie opere. Ugo Fleres lesse il suo poema DonGiovanni, D'Annunzio le poesie che poi comparvero nell'Isotteo e il D. le sue prime traduzioni shelleyane. Nel 1887 ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] al 1889, interpretando ben 41 opere: Barbiere di Siviglia (Figaro), DonGiovanni (DonGiovanni), Romeo e Giulietta (Mercuzio) di F. Marchetti, Africana (Nelusco), Don Pasquale, Ugonotti di Meyerbeer, Lucia di Lammermoor (Enrico), Puritani (Riccardo ...
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GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] (Roma, teatro Apollo, 22 mar. 1882), personaggio al quale conferì autorità e prestigio. Nel 1885, dopo aver cantato nel DonGiovanni d'Austria di Marchetti al Costanzi di Roma, si ritirò dalle scene, dedicandosi completamente all'insegnamento.
Il G ...
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ARCOS, Rodrigo Ponce de León duca d'
Gaspare De Caro
Nato nel 1602, fu IV duca d'Arcos, marchese di Zahara, conte di Bialen e Casares, signore di Marqueña e Carzia. Nominato viceré del Regno di Valenza, [...] città sotto la tutela della Francia.
Finalmente giunsero dalla Spagna i tanto attesi soccorsi: una flotta agli ordini di donGiovanni d'Austria si presentò di fronte a Napoli il 3 ottobre e la situazione sembrò tornare completamente nelle mani degli ...
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FERNI
Salvatotore De Salvo
Famiglia di cantanti e violinisti operanti tra il XIX ed il XX secolo.
Carolina, nacque a Como il 20 ag. 1839 da Luigi e da Francesca Casati. Fu avviata allo studio della [...] da un registro all'altro le permisero di inserire nel repertorio opere come La traviata, Aida, Rigoletto, Don Pasquale, Lohengrin, DonGiovanni, La Gioconda, oltre a quelle già citate.
Angelo nacque a Tirano (Sondrio) nel 1845. Fratello della ...
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MARCHISIO
Saverio Lamacchia
Famiglia di musicisti piemontesi, originaria di Buttigliera d'Asti, trasferitasi a Torino.
Antonino nacque a Buttigliera d'Asti il 19 febbr. 1817, figlio di Pierantonio, [...] segreto; W.A. Mozart: Le nozze di Figaro, DonGiovanni; G. Rossini: Tancredi, L'italiana in Algeri, Il di Scilla, Isabella d'Aragona; Ch. Gounod: Faust; A. Marchisio: Piccarda Donati; V.N. Kasperov: Cola di Rienzi; O. Carlini: Gabriella di Falesia; ...
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FARNESE, Margherita (in religione Maura Lucenia)
Fiamma Satta
Nacque a Parma il 7 nov. 1567, primogenita di Alessandro, futuro duca di Parma e Piacenza, e di Maria di Portogallo, e l'11 gennaio seguente [...] d'Austria nelle Fiandre a fianco del figlio, che ne aveva assUnto il governo dopo la morte del cugino donGiovanni d'Austria, questa condusse con sé anche la nipotina allora tredicenne, prelevandola da Piacenza nel marzo del 1580. Probabilmente ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...