PODERICO, Giovanni Maria
Giulio Sodano
PODERICO, Giovanni Maria. – Non è possibile specificare la data di nascita di Poderico, napoletano nato probabilmente nella seconda metà del XV secolo, arcivescovo [...] 1506, al momento dello sbarco a Napoli del sovrano. Poderico nel 1507 si rivolse, quindi, al nuovo viceré, donGiovanni d’Aragona, perché indirizzasse allo scrivano di Ragione l’ordine per il pagamento della rata stipendiale ai professori, inserendo ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Francesco Marino
**
Figlio di Marino, principe di Avellino, e di Francesca d'Avalos, nacque postumo il 29 genn. 1631. Erede universale dei titoli e dei beni del padre, che nel suo testamento [...] , Avellino e San Severino. Nel giugno il C., che era stato segnalato per l'impegno posto nel ristabilimento dell'ordine da donGiovanni d'Austria in una sua relazione, consegnò al nuovo viceré, il conte di Oñate, un prete che aveva fatto arrestare ad ...
Leggi Tutto
BADIALI, Cesare
Ada Zapperi
Nacque a Bologna nei primi anni del sec. XIX; ancora fanciullo si trasferì insieme con la famiglia a Imola, dove intraprese lo studio del contrabbasso e del liuto, e si esibì [...] dello stesso anno), cantando nell'Assedio di Corinto e in Semiramide diG. Rossini, Torino (autunno 1828) al Teatro Regio in DonGiovanni di Mozart (non si hanno prove di questo suo primo soggiorno a Torino). Il B. si trovò presto e facilmente fra ...
Leggi Tutto
BRUMANO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Cremona nel 1543 da Raffaello e studiò diritto e umanità a Pavia dove conseguì il dottorato in utroque iure il 27 sett. 1563. Nello stesso anno iniziò l'insegnamento [...] di informare quotidianamente la Curia. A Napoli ebbe anche modo di accostare gli uomini che guidavano la lotta e in particolare donGiovanni d'Austria, del quale lasciò in un dispaccio del 21 ag. 1571 un penetrante ritratto: "Mostra S. A., in tutte ...
Leggi Tutto
ANGOLETTA, Bruno
Paola Pallottino
Nacque a Belluno il 7 nov. 1889, da Orlando, avvocato, e da Francesca Bettio. Per alcuni anni studiò giurisprudenza a Padova, ma in seguito si dedicò completamente [...] figurini per La serva padrona di Pergolesi e per Il campanello dello speziale di Donizetti; nel 1915 scene e costumi per il DonGiovanni di Mozart; nel 1919 per il Guerin Meschino di A. Cavicchioli; nel 1921 per La tempesta di Shakespeare e nel 1922 ...
Leggi Tutto
GIORDANI, Pietro
Andrea Zannini
Secondo dei nove figli di Giovanni di Pietro e di Maria di Pietro Ferro Isman, nacque nella frazione Ressiga di Alagna Valsesia, nel Vercellese (non a Gressoney, come [...] , e lo stesso Farinetti, fecero parte della spedizione alagnese che nel 1842, guidata dal parroco donGiovanni Gnifetti, raggiunse la Signalkuppe, 4554 m, una delle cime principali del monte Rosa.
Fonti e Bibl.: G. Farinetti, Primo tentativo di ...
Leggi Tutto
CORRADETTI, Ferruccio
Maria Borgato
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Corrado e da Pudenziana Scoderoni il 21 febbr. 1867 e si trasferì a Roma in giovanissima età per compiere gli studi classici [...] .Caputo, p. 33).
Al Colón di Buenos Aires cantò sotto la direzione di A. Toscanini Le nozze di Figaro e DonGiovanni con R. Storchio, dando vita a interpretazioni che rivelarono un'ulteriore maturazione di valori espressivi e musicali.
Nei primi anni ...
Leggi Tutto
DORIA, Pagano
Maristella Cavanna Ciappina
Marchese di Torriglia, conte di Loano, cavaliere gerosolomitano, nacque a Genova nel 1544-45 da Giannettino e da Ginetta Centurione di Adamo. L'assassinio del [...] 1571 a Lepanto, a combattere agli ordini del fratello; di certo nel 1573 partecipò alla presa di Tunisi sotto il comando di donGiovanni d'Austria. Il D. era stato nominato colonnello di 3.000 soldati partecipanti alla spedizione che, forte di 12.000 ...
Leggi Tutto
CAZZANI, Giovanni
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 4 marzo 1867 a Samperone (Pavia) in una solida e antica famiglia contadina, da Vincenzo e da Amalia Trovati, che avevano altri sette figli. Rimasto orfano [...] . Il C. mostrò subito simpatia per il vivace gruppo democratico cristiano murriano che qui aveva un prestigioso leader in donGiovanni Ravaglia, un periodico molto battagliero e aperturista ne Il Savio e una centrale di spiritualità nuova nel cenobio ...
Leggi Tutto
LOMBARDO (Lumbardo)
Luciano Buono
Famiglia di musicisti attivi a Messina tra la seconda metà del Cinquecento e l'inizio del Seicento.
Bartolomeo, figlio di Giuseppe, nacque probabilmente a Messina nella [...] Inno composto da Bartolomeo, eseguito al palazzo reale di Messina nel 1575, in occasione del ritorno in città di donGiovanni d'Austria. È molto probabile, inoltre, che Bartolomeo abbia curato le esecuzioni musicali previste nelle celebrazioni del 2 ...
Leggi Tutto
tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...