COSTETTI, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque a Bologna il 13 sett. 1834 da Paolo e da Carolina dei conti Troni. Laureatosi in giurisprudenza, il C. iniziò con scarso entusiasmo l'attività forense che abbandonò [...] di avere sposato un uomo fatuo e corrotto. L'abilità dimostrata dall'autore nel delineare il carattere del conte moderno donGiovanni torturato da una morbosa gelosia, che proietta sugli altri le proprie colpe, e l'andamento vivace e scorrevole delle ...
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GREPPI, Giovanni
Lucia Rodler
Nacque a Bologna il 15 nov. 1758 da Giuseppe Antonio e Anna Maria Luccarelli. Mancano dati precisi sulla famiglia e gli studi. Ventenne si recò a Roma, dove fu accolto [...] essere l'ultimo testo teatrale del G., anche se E.A. Cicogna gli attribuì un'azione teatrale intitolata Il montanaro donGiovanni Pasquale, rimasta manoscritta nella Biblioteca del Civico Museo Correr di Venezia (Codd.Cicogna, 705/VI).
All'arrivo dei ...
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JERVOLINO, Angelo Raffaele
Vanessa Roghi
Nacque a Napoli, il 2 settembre 1890, da Domenico e Rosa Prisco, in una famiglia di modesta condizione.
Il padre, vinaio, viveva con la moglie e con i dodici [...] sua bottega un piccolo oratorio, sul modello salesiano, per i ragazzi del quartiere che fu visitato anche da donGiovanni Bosco.
Nel 1908 lo J. entrò nell'Azione cattolica napoletana; delegato, nel 1914, al Congresso della Federazione universitaria ...
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PIGNATELLI, Ettore
Elena Papagna
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque a Senise, in Basilicata, il 14 giugno 1620, da Fabrizio, principe di Noia e marchese di Cerchiara, e da Girolama Pignatelli, duchessa di [...] rientro nella Calabria dilaniata dalla ribellione popolare, quando fu nominato preside della Provincia di Catanzaro da DonGiovanni d’Austria, convinto che il duca disponesse della forza e dell’autorevolezza necessarie per pacificare quel territorio ...
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GASTALDI, Lorenzo
Maria Franca Mellano
Nacque a Torino il 18 marzo 1815 da Bartolomeo, avvocato di vaglia, e da Margherita Volpato. Primogenito di una famiglia di buona estrazione borghese (dei numerosi [...] con quella cerchia di cattolici (ecclesiastici e non) accomunati da un forte impegno di indole caritativa e sociale. Fra essi donGiovanni Bosco, L. Murialdo e i continuatori di G.B. Cottolengo. Alla luce dei rapporti difficili che molto più tardi il ...
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PANDOLFI, Domenico
Fabrizio Longo
PANDOLFI (Pandolfi Mealli), Domenico (in religione Giovanni Antonio). – Secondogenito di Giovanni Battista Pandolfi e quartogenito di Verginia Bartalini, fu battezzato [...] , pp. XII s.), non si sa in quale ruolo.
Non vi sono altre notizie fino al 1660. In quest’anno il nome di «donGiovanni Antonio Pandolfi Mealli» compare sul frontespizio di due raccolte di Sonate a violino solo per chiesa e camera, le opere III e IV ...
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DE MURO LOMANTO, Vincenzo
Mauro Bucarelli
Nacque a Canosa di Puglia (Bari) l'11 apr. 1902 da Gennaro e Maria Lomanto; discendente da nobile famiglia, nel 1914 entrò nel seminario di Molfetta dove cominciò [...] ciclo rossiniano diretto da T. Serafin interpretando con grande successo il Barbiere (8 giugno 1929). Tornato a Milano debuttò nel DonGiovanni di W. A. Mozart (19 dicembre), sostituto di T. Schipa. Il 15 apr. 1930 nacque la sua unica figlia, Maria ...
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GARDI, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia intorno al 1760; sconosciuta è la sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente nella sua città, ove fu attivo come insegnante di coro presso l'Ospizio [...] , 293; Storia dell'opera, Torino 1977, I, 1, p. 402; III, 2, pp. 130, 172; G. Macchia, Vita, avventure e morte di donGiovanni, Torino 1978, pp. 76, 86-88, 95-97; R. Zanetti, La musica italiana nel Settecento, Busto Arsizio 1978, II, p. 913; III, p ...
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BADOER, Alberto
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 19 nov. 1540 da Angelo, e da Caterina Morosini; fu notificato il 7 dic. nel libro d'oro dei nobili. Nel 1563 sposò la sorella dell'autorevole patrizio [...] Spagna. Sono interessanti i giudizi su alcuni uomini di corte e sulle fazioni che "assai scopertamente" tentavano di imporsi. DonGiovanni d'Austria è ritratto come "ambiziosissimo, per non dir vano, e tanto artificioso nel suo procedere che non si ...
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FEDERICI, Vincenzo
Monica Guerzoni
Nacque a Pesaro nel 1764. Si ignora il nome dei genitori. Avviato dalla famiglia agli studi letterari e giuridici, imparò per diletto a suonare il cembalo sotto la [...] delle volontà di Guglielmo Taylor", direttore del teatro. Il Da Ponte gli rimprovera inoltre di aver proposto al Haymarket il DonGiovanni di G. Gazzaniga al posto di quellodi Mozart .
Nel 1802 tornò a Milano su invito di Francesco Melzi d'Eril ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...