LOTTI (Lotto), Ottaviano (di)
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze attorno al 1575-80 dal capitano Filippo di Pier Maria.
Molto lacunose sono le notizie sulle origini e la provenienza della famiglia, che [...] i cattolici inglesi.
Nell'estate del 1612 il L., rimpiazzato a Londra dal Cioli, si recò a Roma in compagnia di donGiovanni de' Medici per convincere il pontefice Paolo V della bontà di questa unione; la contrarietà del papa a un matrimonio fra una ...
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DUODO, Francesco
Giuseppe Gullino
Terzogenito di Pietro di Francesco e di Pisana Pisani di Vettore di Marino, nacque a Venezia il 16 dic. 1518.
Ricche entrambe le famiglie, i cui membri compaiono di [...] questa la spiegazione ufficiale, ma il suo prudenziale allontanamento dalla flotta suscitò il rammarico e le lamentele di donGiovanni d'Austria e del pontefice, che stimava "grandissimamente" il D. e lo giudicava "necessario in armata", proprio per ...
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DEL PUENTE, Giuseppe
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Napoli il 30 genn. 1841. Secondo alcuni autori (La musica. Diz.; Enc. d. musica Ricordi), compì gli studi musicali da autodidatta, mentre secondo altri [...] Hinrichs. L'ultima interpretazione nella carriera attiva è verosimilmente databile al 2 febbr. 1895, quando egli impersonò DonGiovanni nel capolavoro mozartiano in una matinée al Metropolitan. Quanto alla sua permanenza a Filadelfia, sappiamo che vi ...
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ARPAIA, Francesco Antonio
Gaspare De Caro
Nacque nel 1587 a Napoli da un "vardaro" (bastaio), che aveva bottega nella piazza del popolarissimo quartiere Mercato. Fu schermitore di professione, tra i [...] a concessioni, mentre la plebe, esasperata dal diffondersi di voci della propaganda antispagnola di una feroce repressione preparata da donGiovanni e dalla nobiltà, non era disposta a cedere le armi.
Il tentativo dell'A., che cercò di convincere la ...
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DOVARA (di Dovara, da Doara), Luigi
Diana Toccafondi Fantappiè
Figlio di Federico, di antica e nobile famiglia, e di Barbara Conegrana, gentildonna mantovana, nacque nel 1535 forse a Cremona o a Isola [...] c. 238).
Appena rientrato in Italia (giunse a Genova il 29 maggio 1579), il granduca volle che accompagnasse il fratello donGiovanni a Venezia per rin 1 graziare quel Senato degli onori tributati a Bianca Capello (Cappello) e alla sua famiglia. Dopo ...
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FERRIERI, Enzo
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Milano il 7 luglio 1890 da Pio e Rosina Magenta. La famiglia non godeva di grande agiatezza, ma vi si respirava l'amore per la cultura. Il giovane F. poté [...] scena accanto a commedie di M. Achard, di J. Audiberti, di G. Greene, anche opere nuove italiane, come il DonGiovanni involontario di V. Brancati e Amleto di R. Bacchelli.
Per difendere questa caparbia volontà di sacrificare ogni effetto alla resa ...
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CARMINATI, Tullio
Roberta Ascarelli
Nacque a Zara il 21 sett. 1892, da Domenico e da Giuseppina Bettiza, in una famiglia nobile e agiata. Avviato senza particolare successo agli studi classici, il C. [...] girò due film, Let's Live Tonight e Paris in Spring, destinati ad imporre l'immagine del C. come maturo e raffinato donGiovanni. Nel 1936, a Londra realizzò The Street Singer e The Three Maxime per la direzione di Herbert Wilcox; nel 1938, dopo un ...
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FERLOTTI
Roberto Grisley
Famiglia di cantanti attiva nel XIX secolo.
Raffaele nacque a Bologna il 27 febbr. 1819, da Nicola, coreografo, e Paola Scutelari o Santelari, ballerina. Non possediamo notizie [...] ;Donizetti, Maria di Rudenz e Gemma di Vergy;Trieste, teatro Comunale, carnevale/quaresima 1843, W. A. Mozart, DonGiovanni;Verdi, Nabucco;Donizetti, La regina di Golconda;G. Pacini, Saffo;Nicolai, Iltemplario;Milano, teatro alla Scala, Pacini ...
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GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Unico figlio maschio di Cesare, signore di Guastalla, duca di Ariano, principe di Molfetta e conte di Giovinazzo, e di Camilla Borromeo, sorella di s. Carlo, nacque [...] di imbarcarsi per la spedizione di Tunisi al seguito di donGiovanni d'Austria. Nel 1575, rimasto a solo dodici anni orfano di un ospedale costruito su un terreno che egli stesso aveva donato nel 1581. Ma neanche il contado fu trascurato e con un ...
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CARAFA, Diomede
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque in data imprecisata da Marzio, duca di Maddaloni, e da Maria di Capua Pacheco y Zuñica, figlia del principe di Conca, erede del [...] a Napoli solo nel novembre. Le molte lettere inviategli in quell'anno dal duca d'Arcos, dal conte d'Oñate, da donGiovanni d'Austria e dallo stesso Filippo IV sembrano, tuttavia, testimoniare che questa sua assenza non fosse dovuta a ragioni di ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...