GRADENIGO, Giovanni Agostino (al secolo Filippo)
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1725, dal ramo della famiglia patrizia di S. Giustina, secondogenito del matrimonio, celebrato nel gennaio [...] nel XI secolo, erano della famiglia Candiana de' dogi di Venezia, ibid. 1760; Vita del venerabile servo di Dio donGiovanni Battista Nani, patrizio veneziano e monaco benedettino casinese di S. Giorgio Maggiore, ibid. 1761. Protagonista nel dibattito ...
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LAZZARESCHI, Elina Felisa (Elena Zareschi)
Caterina Cerra
Nacque in Argentina, ad Haedo (Buenos Aires), il 23 giugno 1918, da Luigi e Gesuina Santini, commercianti italiani emigrati in America del Sud.
La [...] teatro, però - per altri personaggi di sante e per numerose apparizioni in rappresentazioni liturgiche.
Nel 1942 apparve inoltre nel DonGiovanni di D. Falconi (fra le nobildonne vittime del fatale seduttore) e nel Mercante di schiave di D. Coletti ...
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CONTI (Comes, Comitum, De Comitibus), Natale (Hieronymus)
Roberto Ricciardi
Nacque probabilmente a Milano nel 1520, dove si era trasferita la sua famiglia, di origine romana. Fanciullo, fu condotto [...] X, in cui era trattato il periodo che va dal 1545 al 1556. Le Historiae erano dedicate al figlio naturale di Carlo V, donGiovanni d'Austria. In seguito il C. rielaborò quanto aveva scritto e vi aggiunse altri venti libri, in cui l'esame dei fatti ...
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FALCONI, Corrado (detto Dino)
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 18 nov. 1902 da Armando e Tina Di Lorenzo, ambedue attori, fra i più celebri della scena italiana. Laureatosi in giurisprudenza a [...] di milioni, protagonisti U. Melnati e Vivi Gioi, e Scarpe grosse, con A. Nazzari e L. Silvi, cui seguì nel 1942 DonGiovanni, con R. Morelli, A. Rimoldi, D. Sassoli. Fu un'attività occasionale e di scarso rilievo.
Preso da altri numerosi impegni, il ...
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BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] , a favore dei militari a Roma e dintorni eseguendo brani da Erodiade di J. Massenet, Pescatori di perle di G. Bizet, DonGiovanni di Mozart, ecc. alla presenza del suo maestro che se ne disse entusiasta.
Il debutto in un'opera avvenne il 20 giugno ...
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CARDONA, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nacque da antica famiglia catalana probabilmente intorno al 1530 da Antonio, viceré di Sardegna dal 1534 al 1549. Visse vicino agli ambienti di corte e fu in rapporto [...] e nel dicembre del 1576.
Quando il 16 sett. 1571 la flotta cristiana lasciò le acque di Messina per il Levante, donGiovanni d'Austria affidò al C. il comando dell'avanguardia composta da otto galere, di cui tre siciliane. Attardato nelle acque di ...
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BUAZZELLI, Agostino (Tino)
Sisto Sallusti
Nacque a Frascati (Roma) il 13 luglio 1922 da Andrea, capo gestore dello scalo merci presso la stazione di questa località, e da Elena Campeti, casalinga. Dopo [...] e cadenzata, le mani spesso portate in primo piano in funzione espressiva, fu notato nella giusta parte come Sganarello del DonGiovanni di Molière (Piccolo Teatro di Roma, 4 febbr. 1949: secondo E. Contini vi recitò "con mite e sconsolata malinconia ...
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GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] 'Opera di Roma con le rappresentazioni mozartiane Così fan tutte (16 dic. 1950), Le nozze di Figaro (14 febbr. 1952) e DonGiovanni (5 febbr. 1960), oltre a Boris Godunov di M.P. Musorgskij (14 dic. 1952) e, in prima esecuzione italiana, La fanciulla ...
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DE SIMONI, Alberto
Livio Antonielli
Nacque a Bormio (ora prov. di Sondrio) il 3 giugno 1740 ultimo dei cinque figli di Giovanni Battista, medico assai stimato, e di Maria Teresa Alberti.
La famiglia [...] le opere a stampa, oltre a quelle citate nel testo, si ricordano: Ragionamento giuridico in difesa del nobile sig. donGiovanni Enrico de Stoppani, Poschiavo 1786, Dei caratteri distintivi del Codice Napoleone (traduzione dal francese), Milano 1811 ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] spagnola al gesuita tedesco Nidhard. Contro la preminenza di uno straniero si levò una fronda capeggiata dal popolare donGiovanni d'Austria, figlio illegittimo di Filippo IV. Agendo di propria iniziativa, in mancanza di istruzioni romane, il B ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...