CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] anno 1547 il C. ebbe incarico dal Senato di recarsi a Siracusa per trattare, a nome della città, con il viceré donGiovanni de Vega intorno ad alcuni contestati privilegi; nel 1549 fu chiamato a sostituire Antonio da Vinci, nominato ad altro ufficio ...
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CICALA, Carlo
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1530 in un'antica famiglia appartenente alla nobiltà "vecchia" di quella Repubblica, figlio di Nicolò, fratello del cardinale Giambattista, [...] poté cogliere solo nel segni esteriori (come il pernottamento del granduca e del cardinal Ferdinando nella galera "Reale" di donGiovanni) le prove di intese politiche. Rientrato a Firenze il 7 dicembre, ripartì due mesi dopo per Roma per il giubileo ...
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DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] Filippo II, scritta nel novembre 1586, prima di partire per la Polonia, e in successive missive al duca di Parma, a donGiovanni de Zuñiga, viceré di Napoli, e a Filippo Sega, vescovo di Piacenza e nunzio presso l'imperatore. Tale inclinazione del D ...
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LOLLI, Giuseppe
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa prima dell'esordio sulle [...] Figaro (Nettl, p. 122). Il nome del L. è tuttora legato alla prima rappresentazione assoluta de Il dissoluto punito ossia Il DonGiovanni di Mozart e L. Da Ponte, andato in scena a Praga nell'ottobre 1787; in quell'occasione il L. interpretò sia il ...
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BIRAGO, Mario
Roberto Zapperi
Nacque a Milano verso la metà del sec. XVI dal protonotario apostolico Giacomo Antonio e da Costanza Scarpa. Dal padre, prelato concubinario ben fornito di benefici ecclesiastici, [...] francese fu avvertito in effetti alla corte di Madrid che, ad evitare sorprese, inviò una flotta al comando di donGiovanni d'Austria nelle acque di Genova. L'abile gioco diplomatico francese otteneva così risultati assai brillanti, ai quali non ...
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PIERONI, Alessandro
Nadia Bastogi
Emanuela Ferretti
– Nacque il 18 aprile 1550 a Impruneta (Firenze), secondo quanto emerso da recenti ricerche; benché la sua nascita sia ignorata dalle fonti, è citato [...] attività in campi diversi e al ruolo di stretto collaboratore di personalità di primo piano come Alessandro Allori, Bernardo Buontalenti, donGiovanni de’ Medici, svolto per gran parte della sua vita. Se si deve a Colnaghi (1928, pp. 214 s.) il primo ...
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CUTELLI, Mario
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Catania alla fine del sec. XVI (1589 ?), figlio naturale di Agatino, esponente di un'antica casata della nobiltà urbana, fin dall'età aragonese al servizio [...] . Nel 1651, il Senato di Catania lo nominava suo procuratore in Parlamento, e, su proposta della suprema assise siciliana, donGiovanni lo eleggeva deputato del Regno per il braccio demaniale. L'anno successivo, in segno di gratitudine verso la sua ...
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CUGNONI, Giuseppe
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 2 maggio 1824, da Valeriano e Angela Silvi, di un'agiata famiglia romana che sul finire del '700 svolgeva attività mercantile; fu pronipote di Giuseppe [...] e annotate insieme con il bibliotecario corsiniano F. Cerroti. In questi anni il C. pubblicò anche una breve Vita di donGiovanni Torlonia (Velletri 1859): il principe Torlonia, morto in giovane età, era stato uno degli animatori della scuola romana ...
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GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] .
L'importanza storica di G. nella pastorale, anche oltre i confini di Torino e del Piemonte (si pensi a donGiovanni Bosco e ai suoi salesiani), va soprattutto attribuita al fatto che egli formò direttamente e indirettamente, sia dalla cattedra, sia ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] città, ma, anzi, ricevette incarichi dal governo monopolizzato dai "nuovi". Nel maggio fece parte dell'ambasceria che doveva incontrare donGiovanni d'Austria (e ottenere che la flotta spagnola stesse lontana dal porto); nel luglio era tra coloro che ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...