BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] duca di Sessa sia pure con qualche soddisfazione al Granvelle: il B. fu infatti allontanato da Napoli; ma per recarsi presso donGiovanni d'Austria, col quale nel 1572 partecipò all'impresa di Tunisi. E la fiducia riposta in lui dal principe dovette ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] se non nelle descrizioni delle fonti, delle architetture celebrative, come la porta d'Austria, innalzata per l'ingresso in Messina di donGiovanni d'Austria, vincitore di Lepanto, nel 1572-73 e distrutta nel 1853, o l'arco trionfale per l'arrivo del ...
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DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] . 79, 464; L. Pàlinkàs, Eserciti papali in Ungheria, in Corvina, n.s., III (1940), pp. 355 s.; G. Marri, La partecipazione di donGiovanni de' Medici alla guerra d'Ungheria (1594-95 e 1601), in Arch. stor. ital., XCIX (1941), p. 57; J. Delumeau, Vie ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] come insegnante di canto a Firenze. Tra i suoi allievi viene spesso citato il famoso baritono Luigi Bassi, primo DonGiovanni a Praga nell'omonima opera di Mozart (1787); in realtà Bassi viene indicato nei principali repertori biografici come allievo ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] d'Arcos lo raccomandò vivamente alla corte, ricordando che per opera sua Aversa era stata piegata all'obbedienza; in seguito anche donGiovanni d'Austria scrisse in suo favore al re di Spagna e ai cardinali Montalto, Cueva e Albornoz. E così nel 1653 ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] Il Terenzio Latino commentato in lingua Toscana e ridotto a la sua vera latinità a i generosi, magnanimi signori don Francesco e donGiovanni Medici. In quest'opera - che aveva iniziato sin dal 1544, come dichiara nella lettera di dedica a Cosimo I ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] ’attività di ritrattista nelle tecniche predilette; lo confermano il ricordo di «due ritratti in stucco colorito in scatolino a donGiovanni di Mendoza» (Milanesi, 1879, p. 438), una bella lettera del 10 maggio 1584 inviata alla duchessa di Mantova ...
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GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 da Giovanni Battista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato di una bella voce [...] , dopo una serie di recite a Los Angeles, nuovamente al Covent Garden in opere di repertorio e ne Le nozze di Figaro e DonGiovanni di Mozart, diretto da J. Krips.
Si esibì più volte con la Callas in Tosca, che portò con successo nei maggiori teatri ...
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CAMPANA, Francesco
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Colle di Val d'Elsa alla fine del XV secolo (sicuramente non prima del 1491) da famiglia di origini non nobiliari: il padre Giovan Battista [...] di morire purché io non lo facci innanzi a papa Pavolo!...".
Nell'ottobre nuove accuse gli vennero rivolte da donGiovanni de Luna, comandante della guarnigione spagnola a Firenze, che tramite il C. voleva mettere Cosimo in cattiva luce presso ...
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CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] , Acciaioli (19marzo), Annibal Caro, Francesco Paceco (22 aprile), Monsignor Della Casa e Leon Battista Alberti (25 giugno), DonGiovanni d'Austria, Cristoforo Landino e Matteo Palmieri (27 giugno), Ludovico Martelli e Pier Vettori (forse 9 agosto ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...