CRICO (Cricco), Antonio
Flavio Vizzutti
Nacque a Pedavena di Feltre (prov. di Belluno) il 19 febbr. 1835 da Giovanni Battista e da Anna De Boni, di antica famiglia del patriziato locale. L'interesse [...] per la sua abilità di ritrattista, tanto che l'imperatore Don Pedro l'incaricò di effigiarlo.
Ritornato a Pedavena nel 1873 pittori veneti del Quattrocento e del Cinquecento (da Cima a Giovanni Bellini), tanto che nella sua produzione si rileva una ...
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APRILE, Antonio Maria
Mario Pepe
Figlio di Giovanni, fratello di Pietro e di Giovanni Antonio. Si hanno sue notizie a partire dal 1520 circa. Il 18 febbr. 1522 si impegnò a scolpire con Giovanni Angelo [...] di S. Lorenzo presso Santiago di Compostella; i mausolei di don Pedro Enriquez (morto nel 1519) e di Catalina de quattro grandi finestre del coro del duomo, iniziate dal fratello Giovanni Antonio, e rimaste incompiute alla sua morte (1527). Nel ...
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CANINI, Marcantonio
Antonella Pampalone
Figlio terzogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1622, dato che aveva trentaquattro anni nel 1656, quando abitava a Roma in via Vittoria insieme [...] ancora, sempre con il Baratta, nel 1662, anno in cui don Camillo Pamphili lo chiamò varie volte a palazzo per restaurare statue .completò il commento didascalico alle "imagini" disegnate da Giovanni Angelo e fu l'edizione italiana da lui curata ...
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BORGOMAINERIO, Luigi
Luciano Caramel
Nacque a Como il 5 nov. 1834 da Giovanni e Rosa Rainoldi. Nel 1848 fu inviato dal padre a Milano, presso uno zio. Qui seguì i corsi di pittura dell'Accademia di [...] alla caricatura, al disegno satirico. Ed è appunto in questo campo che il B. raggiunse i maggiori successi. Firmandosi "Don Ciccio" o "Nemo", collaborò intensamente a tutti i principali giornali umoristici del tempo, quali lo Spirito Folletto, Il ...
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CASCIONE (Cascioni, Cassone), Giovan Battista
Giuseppe Basile
Nacque a Palermo nel 1729. Era figlio di Giambattista, eletto proingegnere del Senato di Palermo il 10 luglio 1715. Verisimilmente per distinguerlo [...] continuò con ogni probabilità l'opera iniziata dall'autore del progetto originario, don Tommaso Napoli; e il prospetto della chiesa di S. Anna in Interguglielmi e con lo stesso committente, il conte Giovanni Filangieri.
Fonti e Bibl.: Descriz. della ...
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DE AGOSTINI (Degli Agostini), Paolo
Angela Catello
Originario probabilmente di Venezia, seguace di G. Bellini, fu pittore operoso attorno al 1520 a Napoli. Le scarse notizie relative alle opere finora [...] Requenses, donna bellissima, moglie del quondam illustrissimo don Raimondo di Cardona, nostro viceré. E altre opere pala d'altare (Madonna con Bambino tra i ss. Sebastiano e Giovanni Battista, già in coll. Quadrini ad Arpino, consente di riesaminare ...
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BISEO, Giovanni Battista
Giuseppe Selmo
Figlio di Gaetano e fratello di Camillo, nacque a Brescia l'8 genn. 1815; ebbe i primi rudimenti del disegno dal padre, decoratore murale, dal quale apprese la [...] spezzati che davano profondità e luminosità alle scene. Secondo il De Angelis (1953), nel 1848 avrebbe collaborato per le scene del Don Procopio, di Bizet e della Lucia di Lammermoor di Donizetti al teatro Apollo, ma già in precedenza (1845) avrebbe ...
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ABBATI, Vincenzo
Costanza Lorenzetti
Nato a Napoli nel 1803, dal 1822 al 1826 fu iscritto alla scuola di scenografia del R. Istituto di Belle Arti di Napoli, ove con S. Cammarano ed altri studiò sotto [...] .
Tra le tele di maggiore importanza vanno ricordate: Monumento di Don Pedro nella cattedrale di Palermo, esposto a Venezia nel 1844, Nel 1847 esegui per il veneziano Zopetti La sepoltura di Giovanni da Procida, e nel 1859 a Napoli La Cappella di ...
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CARRACCI, Franceschino
Donald Posner
Figlio di Giovanni Antonio, fratello di Annibale e Agostino, nacque a Bologna nel 1595. Frequentò la scuola di Ludovico, ma non andò mai d'accordo con il maestro [...] , 95; G. Gori Gandellini, Notizie istor. degli intagliatori, Siena 1808, I, p. 197; G. Nicodemi, Otto lettere di Ludovico Carracci a Don Ferrante Carlo, in Aevum, IX(1935), p. 312; Mostra dei Carracci (catal.), Bologna 1956, pp. 153 s.; K. T. Parker ...
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Architetto (n. Sciacca 1703 - m. dopo il 1738). Nel 1719 entrò al servizio della Spagna come ingegnere militare, poi seguì don Carlos, che, divenuto Carlo III di Napoli, lo nominò (1735) architetto reale, [...] affidandogli importanti lavori tra i quali il teatro S. Carlo (iniziato nel 1737) e il palazzo di Capodimonte (iniziato nel 1738) ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...