Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] valore economico che la rendono appetibile in quanto 'cosa'. Al contrario, la Divina Commedia di Dante o il DonGiovanni di Mozart di per sé non valgono nulla perché sono beni immateriali, moltiplicabili ovunque senza diminuzione e godibili all ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] e un cospiratore conosciuto e cupo"), probabilmente radicata ai tempi di Modigliana e all'attività lì svolta dal prete mazziniano donGiovanni Verità, fa pensare che da questo punto di vista egli svolgesse un ruolo preciso (Ceccuti). Di fatto, allo ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] sopra un'antica figulina (s.l. né d.); Descrizione degli oggetti d'arte esistenti nel palazzo di s.e. il sig. donGiovanni Torlonia, duca di Bracciano (s.l. né d.). Secondo l'Autobiografia il G. scrisse anche un'inedita descrizione dei monumenti di ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] se non nelle descrizioni delle fonti, delle architetture celebrative, come la porta d'Austria, innalzata per l'ingresso in Messina di donGiovanni d'Austria, vincitore di Lepanto, nel 1572-73 e distrutta nel 1853, o l'arco trionfale per l'arrivo del ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] ’attività di ritrattista nelle tecniche predilette; lo confermano il ricordo di «due ritratti in stucco colorito in scatolino a donGiovanni di Mendoza» (Milanesi, 1879, p. 438), una bella lettera del 10 maggio 1584 inviata alla duchessa di Mantova ...
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CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] , Acciaioli (19marzo), Annibal Caro, Francesco Paceco (22 aprile), Monsignor Della Casa e Leon Battista Alberti (25 giugno), DonGiovanni d'Austria, Cristoforo Landino e Matteo Palmieri (27 giugno), Ludovico Martelli e Pier Vettori (forse 9 agosto ...
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GUARDI, Domenico
Michele Di Monte
Nacque a Mastellina (ora comune di Commezzadura) nella Val di Sole, in Trentino, dove ricevette il battesimo il 22 maggio 1678. Il padre, Guardo de Guardi, era discendente [...] uniche testimonianze superstiti circa la sua professione di pittore provengono dal Catalogo dei quadri esistenti in casa del sig. donGiovanni Vianelli di Chioggia, in cui Nicolò è detto "paesaggista di nome" (p. 42). Il Vianelli, d'altra parte era ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] , C.A. 5247/3: Cronaca teatr. manoscritta, p. 40). Nello stesso anno per il teatro S. Carlo di Napoli allestì l'opera DonGiovanni Tenorio di W. A. Mozart (nella quale introdusse l'uso innovativo di vetri colorati al posto dell'ormesino per ottenere ...
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PIERONI, Alessandro
Nadia Bastogi
Emanuela Ferretti
– Nacque il 18 aprile 1550 a Impruneta (Firenze), secondo quanto emerso da recenti ricerche; benché la sua nascita sia ignorata dalle fonti, è citato [...] attività in campi diversi e al ruolo di stretto collaboratore di personalità di primo piano come Alessandro Allori, Bernardo Buontalenti, donGiovanni de’ Medici, svolto per gran parte della sua vita. Se si deve a Colnaghi (1928, pp. 214 s.) il primo ...
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GROSSO, Giacomo
Tiziana Musi
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 25 maggio 1860 da Guglielmo e Giovanna Vidotti, nono di undici figli. Le difficili condizioni economiche (il padre era falegname) condussero [...] Il supremo convegno (Marini, p. 141), raffigurante "un macabro corteggio di nude amanti attorno al cataletto di un morto DonGiovanni fra i ceri" (Bernardi, 1946), vinse il primo premio del pubblico, ma sollevò anche critiche accese nei confronti di ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...