SALVATORE, Giovanni
Domenico Antonio D’Alessandro
SALVATORE, Giovanni. – Nacque a Castelvenere, piccolo centro agricolo appartenente alla diocesi di Telese-Cerreto, nel Sannio, da Diocleziano e Rovenza [...] non all’altezza di un conservatorio che all’inizio della sua storia musicale aveva potuto vantare il magistero di donGiovanni Maria Sabino (1622-1626). Salvatore fu in amicizia con il nipote di questi, Francesco, del quale, come padrino, il ...
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MATTHEY, Ulisse
Maurizio Tarrini
– Nacque a Torino il 17 apr. 1876 da Giuseppe e da Aminta Pedotti. Iniziò lo studio del pianoforte all’età di cinque anni esibendosi presto nei salotti dell’aristocrazia [...] . L’interesse per l’organo si manifestò dopo aver suonato (dietro invito di donGiovanni Pagella, salesiano e compositore) il nuovo strumento della chiesa di S. Giovanni Evangelista; da quel momento il M. decise di dedicarsi completamente allo studio ...
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STORCHIO, Rosa
Gabriele Bucchi
STORCHIO, Rosa (in arte Rosina). – Nacque a Venezia il 19 maggio 1872, dal secondo matrimonio di Giovanni, maresciallo dei carabinieri, e da Carolina Boot (dal primo matrimonio [...] Giuseppe De Luca), nonché in alcune incursioni nel repertorio mozartiano e rossiniano (Il barbiere di Siviglia, Elvira del DonGiovanni, estate 1906), direttore Toscanini, con il quale peraltro successivamente non collaborò più.
Alla Scala continuò a ...
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MARINONI, Giovanni Battista (Giambattista), detto Giove. – Nacque a Venezia il 4 ott. 1596, nella parrocchia di S. Giovanni in Oleo o Novo, da Bernardino «peatèr» (conduttore di grosse imbarcazioni a fondo [...] , riuniti per eleggere il nuovo maestro di cappella «non sapevano ritrovar soggetto più degno e sofficiente del reverendo donGiovanni Battista Marinoni da Venetia» e, considerata «la notoria sufficienza e singolar fama di questo soggetto» (Lovato, p ...
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MANZINI, Luigi
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 30 ag. 1805 dal pittore Angelo e da Maria Bonini.
Allievo dell'Accademia Atestina di belle arti nell'anno scolastico 1820-21, visse il passaggio [...] dei "principi" realizzati tra gli anni Quaranta e Cinquanta, tutti custoditi presso il collegio: il Rettore donGiovanni Lentini (1842) unisce fiamminghe suggestioni colloquiali al neoclassicismo alla Vincenzi; il Nobile Giuseppe Rovighi (1847) è ...
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SEMERIA, Giovanni
Francesco Mores
– Nacque a Coldirodi (Sanremo) il 26 settembre 1867 da Giovanni, commissario del regio esercito, e da Carolina Bernardi; orfano di padre (morto di colera a Brescia [...] verso i soldati mobilitati, bensì anche verso gli orfani. A settembre ritornò a Udine, dove strinse un sodalizio con donGiovanni Minozzi, animatore delle bibliotechine da campo e delle case del soldato. Passato, dopo Caporetto, alle dipendenze dell ...
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PÈREZ NAVARRETE, Antonio
Elena Papagna
– Nacque nel 1600 in Spagna, a Logroño, da Michele, patrizio della città e militare al servizio della Corona cattolica, e da Caterina González de Velorado. Costretto [...] politici, istituita nel 1640 e trasformata poi in Giunta di Stato e degli inconfidenti; nel 1647 fu inviato da donGiovanni d’Austria a governare Capua, città di importanza strategica, ubicata lungo l’itinerario che conduceva da Napoli nello Stato ...
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SPERI, Tito
Maurizio Bertolotti
. – Nacque a Brescia il 2 agosto 1825 da Battista e da Angela Tortima.
Il padre, figlio di contadini, esercitò dapprima il mestiere di sarto, quindi la professione di [...] assassinio del commissario di polizia Filippo Rossi concepito da Acerbi all’inizio del 1852 in seguito alla fucilazione di donGiovanni Grioli: Castellazzo sostenne infatti che il progetto era stato da Acerbi concertato con Speri, che Speri era stato ...
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DE FORNARI, Vincenzo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1513. Il prestigio di cui godette il padre, Giovanni Battista, permise al D., fin da giovane, di partecipare attivamente alla vita politica [...] degli straordinari; nel 1569 fu sindicatore minore; nel 1571 fu nominato tra gli ambasciatori inviati a Savona per accogliere donGiovanni d'Austria, ma venne scusato; l'anno seguente, fece parte dell'ufficio di Terraferma al posto di Cristoforo De ...
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LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...] nei suoi più celebrati ruoli comici, fra cui Geronimo nel Matrimonio segreto e, per la sua prima volta, Leporello nel DonGiovanni di Mozart.
Scrisse Castil-Blaze in occasione del debutto parigino del L. come Geronimo: "sa voix magnifique met au jour ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...