TITTA, Ruffo Cafiero detto Titta Ruffo
Giancarlo Landini
– Nacque a Pisa il 9 giugno 1877, da Oreste Titta e da Amabile Sequenza, che vivevano al n. 19 di via Carraia.
La famiglia, proveniente da Gombitelli, [...] tra San Pietroburgo, Monte Carlo, dove debuttò come Malatesta nel Don Pasquale di Donizetti, Mosca, Berlino, Bucarest, Varsavia. In Cristoforo Colombo di Franchetti, Il barbiere di Siviglia, DonGiovanni, Pagliacci, Thaïs di Massenet, Andrea Chénier e ...
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TACCHINARDI, Fanny
Paola Ciarlantini
TACCHINARDI, Fanny (Francesca Felicita Maria). – Nacque a Roma il 4 ottobre 1807, terzogenita (dopo Carolina e Ulisse) di Nicola, tenore, allora impegnato nel teatro [...] con opere già rodate come Le cantatrici villane, L’elisir d’amore, Beatrice di Tenda e al San Carlo con DonGiovanni di Wolfgang Amadeus Mozart (Zerlina) e I Capuleti e i Montecchi di Bellini (Giulietta); poi ebbe una parentesi genovese, scritturata ...
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CAMPANA, Francesco
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Colle di Val d'Elsa alla fine del XV secolo (sicuramente non prima del 1491) da famiglia di origini non nobiliari: il padre Giovan Battista [...] di morire purché io non lo facci innanzi a papa Pavolo!...".
Nell'ottobre nuove accuse gli vennero rivolte da donGiovanni de Luna, comandante della guarnigione spagnola a Firenze, che tramite il C. voleva mettere Cosimo in cattiva luce presso ...
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TAMAGNO, Francesco
(Innocenzo). –
Giancarlo Landini
Nacque a Torino, figlio di Carlo, oste, e di Margherita Protto, e fu battezzato in Ss. Simone e Giuda il 28 dicembre 1850. Ebbe quattordici fratelli, [...] .
Cominciò a cantare in un’associazione di dilettanti, poi all’oratorio di don Bosco a Valdocco, partecipando agli spettacoli ivi promossi sotto la guida di donGiovanni Cagliero, che lo volle per solista all’inaugurazione della basilica di Maria ...
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CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] , Acciaioli (19marzo), Annibal Caro, Francesco Paceco (22 aprile), Monsignor Della Casa e Leon Battista Alberti (25 giugno), DonGiovanni d'Austria, Cristoforo Landino e Matteo Palmieri (27 giugno), Ludovico Martelli e Pier Vettori (forse 9 agosto ...
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MILA, Massimo.
Carla Cuomo
– Nacque a Torino il 14 ag. 1910, da Pietro, impiegato, poi commerciante, e da Clelia Carena, insegnante di scuola elementare. Proveniva da una tranquilla famiglia borghese, [...] anni, il M. pubblicò diverse recensioni di spettacoli scaligeri e scritti d’argomento letterario e politico. La Lettura del DonGiovanni (Torino 1988), sintesi di mezzo secolo di studi e come le altre «letture» derivata da una dispensa universitaria ...
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VENTIMIGLIA, Giovanni.
Orazio Cancila
– Sesto marchese di Geraci (Gerace, per le fonti napoletane), principe di Castelbuono e principe di Belmontino, nacque probabilmente a Messina nel 1678 da Francesco [...] Padri Cappuccini di Sant’Eframo Nuovo [di Napoli] nell’istesso luogo ove sta seppellita la buona memoria di mio padre DonGiovanni Ventimiglia Marchese di Geraci» (Archivio di Stato di Napoli, Notaio Pietro Emilio Marinelli, s. 2, scheda 7, prot. 38 ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] e di cui ognuno può avvalersi per soggiogare il prossimo.
La parte più significativa del libro riguarda in particolare il mito di DonGiovanni, osservato nelle diverse elaborazioni: dal Burlador de Sevilla di Tirso de Molina fino a W.A. Mozart, E.T.A ...
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GUARDI, Domenico
Michele Di Monte
Nacque a Mastellina (ora comune di Commezzadura) nella Val di Sole, in Trentino, dove ricevette il battesimo il 22 maggio 1678. Il padre, Guardo de Guardi, era discendente [...] uniche testimonianze superstiti circa la sua professione di pittore provengono dal Catalogo dei quadri esistenti in casa del sig. donGiovanni Vianelli di Chioggia, in cui Nicolò è detto "paesaggista di nome" (p. 42). Il Vianelli, d'altra parte era ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] , C.A. 5247/3: Cronaca teatr. manoscritta, p. 40). Nello stesso anno per il teatro S. Carlo di Napoli allestì l'opera DonGiovanni Tenorio di W. A. Mozart (nella quale introdusse l'uso innovativo di vetri colorati al posto dell'ormesino per ottenere ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...