BETTELONI, Vittorio
Mario Bonfantini
Nacque a Verona il 15 giugno 1840, figlio unico di Cesare, d'antica famiglia campagnola, e di Giovanna Bertoldi, figlia di un ricco commerciante veronese.
Il B. [...] . L'indifferenza del pubblico e della critica non lo distolse dalla poesia. Avendo intrapreso la traduzione - in bellissime ottave - del DonGiovanni di Byron, ne pubblicò un saggio, a Verona, nel '75, col titolo di Aideia;e poco dopo, su invito di ...
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TAJO, Italo
Giancarlo Landini
Nacque il 25 aprile 1915 a Pinerolo, da Luigi (nato ad Agordo nel Bellunese il 14 aprile 1871; morì a Pinerolo il 23 dicembre 1936) e da Adele Dell’Eve, nata a Camerata [...] 1947 fu a Edimburgo per Macbeth e Le nozze di Figaro, indi al Cambridge Theater di Londra per Il barbiere di Siviglia, DonGiovanni e Don Pasquale. Il 1948 lo vide dapprima al São Carlos di Lisbona, poi al War Memorial House di San Francisco con La ...
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SCALCHI, Sofia
Federica Camata
– Nacque a Torino il 29 novembre 1850.
Studiò con Augusta Boccabadati ed esordì sedicenne a Mantova come Ulrica in Un ballo in maschera di Verdi. Nel settembre del 1867 [...] Mignon, Rigoletto e La Gioconda di Amilcare Ponchielli (la Cieca), in prima esecuzione americana, Hamlet, Gli Ugonotti, DonGiovanni (Zerlina) e Il profeta. Nella pausa tra la stagione invernale e quella primaverile del 1884, replicò La Gioconda ...
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CALZINI, Raffaele
Felice Del Beccaro
Nato a Milano il 29 dic. 1885 da Giovan Battista e da Orsola Calzini, si laureò in giurisprudenza nell'università di Pavia, senza poi esercitare la professione forense. [...] ); La girandola, un atto (prima rappres. Milano 1925, compagnia Masi-Becci; in Comoedia, n. 24 del 1924); Il crepuscolo di donGiovanni (in Comoedia, marzo 1927).
Fonti e Bibl.: M. Praga, Cronache teatrali 1923, Milano 1924, pp. 59-71; G. Marussig ...
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BERTATI, Giovanni
Vittorio Frajese
Nacque il 17 luglio 1735 da Girolamo e da Pierina, a Martellago (Treviso). Il nobile Antonio Grimani, presso il quale il padre era occupato come agente di campagnai [...] , pp. 114, 116, 117; A. Einstein, Mozart, Milano 1951, pp. 461 s., 464, 469, 471, 473 s.; G. Macchia, Di alcuni precedenti del "DonGiovanni" di Mozart e Da Ponte, in Studi in onore di P. Silva, Firenze 1956, pp. 173, 181 s., 184-187, 189; Encicl. d ...
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TOMADINI, Jacopo (Giacomo Bartolomeo)
Franco Colussi
Nato il 24 agosto 1820 a Cividale del Friuli, allora territorio asburgico, da Domenico, falegname e sacrestano, e Maddalena Scoziero. Ebbe due fratelli, [...] circa si firmò con il nome ‘Jacopo’. Fu avviato alla musica dall’organista e maestro di cappella del duomo, donGiovanni Battista Candotti (1809-1876). Studiò poi a Udine contrappunto con Francesco Comencini e violoncello con Luigi Casioli, divenendo ...
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FALENA, Ugo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 25 apr. 1875 da Antonio e da Maria Belardinelli. Dopo una serie di lavori, non presi in considerazione dalla critica ufficiale e scritti mentre era segretario, [...] , passione mai trascurata, il teatro: il 14 dic. 1922 presso il teatro della Pergola di Firenze andò in scena il DonGiovanni, in cui fu tentato l'ammodernamento, per vie esterne, del personaggio molieriano, e finalmente si meritò il consenso di R ...
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RAVENNA, Renzo
Ilaria Pavan
RAVENNA, Renzo. – Nacque a Ferrara il 20 agosto 1893, quinto dei sei figli di Eugenia Pardo e di Tullio, agiato commerciante appartenente a una famiglia dell’ebraismo ferrarese.
Compiuti [...] alla Sanità e ai Lavori pubblici nella nuova giunta comunale. Dopo l’assassinio, nell’agosto del 1923, di donGiovanni Minzoni il fascismo ferrarese fu attraversato da forti tensioni, acuite poi dalla crisi legata al delitto Matteotti. Per tenere ...
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BARTOLI NATINGUERRA, Amerigo
Alda Guarnaschelli
Figlio di Adolfo e di Cesira Ferrini, entrambi di origine marchigiana, nacque a Terni il 24 dic. 1890.
Compiuti gli studi ginnasiali, nel 1906 si trasferì [...] attività di grafico si è espressa inoltre nell'illustrazione di opere classiche e moderne: 6 disegni fuori testo per DonGiovanni in Sicilia di V. Brancati, Milano 1952; 7 litografie per La mandragola di N. Machiavelli, 120 esemplari numerati, Verona ...
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BATTISTINI, Mattia
Ada Zapperi
Nacque a Roma il 27 febbr. 1856, da Luigi, medico, e da Elena Tomassi. Studiò a Roma, dove si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università. Incoraggiato sin da ragazzo [...] e fra le più moderne dalla Tosca di G. Puccini. Ammiratore di Mozart, ne interpretò il DonGiovanni in modo straordinariamente simile a quello del primo DonGiovanni della storia, Luigi Bassi, che aveva inteso il personaggio come un giovane allegro ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...