Le "paure" della società veneziana: le calamità, le sconfitte, i nemici esterni ed interni
Paolo Preto
Paure "naturali" e paure "sociali" nel '500 e '600
Un vecchio cliché storiografico duro a morire [...] di mano contro Venezia: il 20 giugno 1630, ad esempio, fra Giuseppe da Messina segnala il piano di un certo donGiovanni Battista Fabio per sorprendere con vascelli armati Malamocco e S. Giorgio e di lì assaltare la Zecca e il palazzo Ducale ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] del progetto di unione delle corone inglese, scozzese e irlandese con a capo la regina Maria Stuarda e del suo matrimonio con donGiovanni d'Austria, nel 1578 G. XIII partecipò al piano dei duchi di Guisa, parenti di Maria, per rapire l'erede al ...
Leggi Tutto
Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] -Sessanta è impresa non inutile ma nel complesso deludente, analogamente a quanto si può fare rispetto all’esperienza di donGiovanni Bosco. Tale questione era già stata evidenziata da Antonio Gramsci ma letta, a torto, come un elemento di debolezza ...
Leggi Tutto
CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] con tutta probabilità a Napoli, dove disse una volta nel 1577 di avere servito "pochi anni sono" come ingegnere donGiovanni d'Austria, che in effetti vi risiedette a lungo dopo Lepanto. A Napoli incappò di nuovo nelle maglie dell'Inquisizione ...
Leggi Tutto
Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] alle fiabe, in cui l'incredibile diventa verosimile e l'improbabile accettabile. Così può capitare, come succede nell'opera DonGiovanni di Wolfgang Amadeus Mozart, che di notte, in un cimitero, una statua di marmo si metta improvvisamente a cantare ...
Leggi Tutto
Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] valore economico che la rendono appetibile in quanto 'cosa'. Al contrario, la Divina Commedia di Dante o il DonGiovanni di Mozart di per sé non valgono nulla perché sono beni immateriali, moltiplicabili ovunque senza diminuzione e godibili all ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ispirandosi contemporaneamente ai modelli del mondo e del teatro, Goldoni, drammaturgo [...] sfera del verosimile, senza però toccare la sostanza dei propri modelli.
Paradigmatico è in tal senso il caso di DonGiovanni Tenorio o sia Il dissoluto, rappresentato nel carnevale del 1736.
1738-1743: prime esperienze nel genere comico
Stimolato ...
Leggi Tutto
BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] concludere a proprio favore un grosso asiento, sovvenendo così ai più urgenti bisogni di danaro del governatore. Dopo la morte di donGiovanni (10 ott. 1578) il B. riprese le trattative con il contador Juan de Navarrete, ed il 17 genn. 1579 concluse ...
Leggi Tutto
DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] 1757) che nel 1787 ritroveremo a Praga come impresario della compagnia che avrebbe portato sulle scene per la prima volta il DonGiovanni di Mozart.
Fama e successo che accompagnarono il D. - in Italia e nel resto d'Europa - per oltre un trentennio ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La formazione professionale tra filantropia e istituzioni
Elena Canadelli
Il contributo della filantropia: uno sguardo d’insieme
Dagli inizi dell’Ottocento alla prima metà del Novecento l’istruzione [...] religiose maschili a partire dall’Ottocento, come i salesiani di donGiovanni Bosco (1815-1888), gli artigianelli di Giovanni Battista Piamarta (1841-1913), i servi della Carità di don Luigi Guanella (1842-1915) o la Piccola opera della Divina ...
Leggi Tutto
tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...