Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] del vescovo tradizionalista Marcel Lefebvre e dell’abate del monastero di S. Paolo fuori le mura, donGiovanni Franzoni, la Chiesa italiana ebbe un appuntamento fondamentale nel primo convegno ecclesiale Evangelizzazione e promozione umana, tenutosi ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] con il costantiniano in hoc vinces la consegna – avvenuta il 14 agosto 1571 a S. Chiara a Napoli – a donGiovanni d’Austria (1547-1578: figlio illegittimo di Carlo V e comandante della flotta vincitrice della lega cristiana nella battaglia navale di ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] in una crassa trascuratezza»41.
A distanza di una settimana, grazie a una somma messa a disposizione dal commensale donGiovanni Mercati allora Scrittore presso la Vaticana, il progetto era esecutivo: la traduzione a Clementi, che l’avrebbe condotta ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] , veri flagelli dell’Italia hanno venduto allo straniero». Distingueva benissimo fra preti e preti, tant’è vero che di donGiovanni Verità, parroco di Modigliana, che lo aiutò a salvarsi in Toscana dopo la caduta dalla Repubblica Romana e il fallito ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] Lo riscoprì il classicista con intenzioni di realismo Vittorio Betteioni, e si rivelò suo grande scolaro nella traduzione del DonGiovanni di Byron (così come, traducendo mirabilmente La Fontaine, il De Marchi parve ricordarsi della lezione di Monti ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] internazionale per la diffusione (Said) della Buona stampa nel 1908, Sei nel 1911: pubblica la Storia d’Italia dello stesso donGiovanni Bosco, e poi la scolastica più poderosa. Cfr. F. Traniello, L’editoria cattolica tra libri e riviste, in Storia ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] a far pervenire le proprie rassicurazioni. Il ministro della Giustizia Pasquale Stanislao Mancini mandò a dire, pare attraverso donGiovanni Bosco, «che il governo rispetterà e farà rispettare la libertà del conclave e che niente turberà l’ordine ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] i figli erano dovuti al suo grado. La relazione con Leonora degli Albizzi (1565-67), dalla quale nacque il figlio donGiovanni, si concluse con l'allontanamento della donna, e le sue nozze, volute da C. I, con un cittadino fiorentino, Bartolomeo ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] delle società di mutuo soccorso tanto forti al Nord. Le sue realizzazioni sembrano avere come modello la carità e la pietà di un donGiovanni Bosco. Bartolo Longo, il fondatore del santuario di Pompei, potrebbe sembrare, in qualche modo, un ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] le devastazioni di sedi del partito e di associazioni cattoliche, agguati e aggressioni, culminati con l’assassinio di donGiovanni Minzoni, il 24 agosto, ad Argenta, nel ferrarese.
La discussione sulla legge Acerbo costituì momento di acuta tensione ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...