SCHRÖDER, Sophie, nata Bürger
Giuseppe Gabetti
Attrice, nata a Paderborn il 1° marzo 1781, morta a Monaco il 25 febbraio 1868. Figlia d'artisti, moglie quindicenne del giudice Nikolaus Smets, che, dal [...] sposi divorziarono, divenne celebre sotto il nome del secondo marito, il tenore Friedrich Schröder, primo interprete tedesco del DonGiovanni. Salita a rinomanza ad Amburgo per le sue interpretazioni di Schiller e di Shakespeare (1801-13), passò nel ...
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VITALBA, Antonio, detto Ottavio
Alberto Manzi
Comico della Commedia dell'arte, nato nella seconda metà del sec. XVII, morto a Bologna nel 1758. Primo innamorato con G. Imer, fu incontrato a Padova da [...] commedie goldoniane, distinguendosi specialmente in Il vagabondo, L'amante fra le due obbligazioni, Convitato di Pietra (DonGiovanni Tenorio), ecc. Fu rivale fortunato del Goldoni nell'amore per la Passalacqua. Appartenne alle compagnie del Duca ...
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MALLONI, Maria (detta Celia)
Alberto Manzi
Attrice, nata sul finire del 1500, pare a Ferrara, fiorita nella prima metà del 1600. Figlia d'arte, appartenne ai Comici Spensierati, ai Confidenti, ecc. Dei [...] Confidenti, che avevano a capo donGiovanni de' Medici, seguì la fortuna in Italia e a Parigi, sollevando ammirazione e affermandosi una delle maggiori artiste del tempo.
Di viva intelligenza e di notevole educazione, fu ammirata in ogni genere: ...
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PASQUATI, Giulio
Alberto Manzi
Comico dell'arte, fiorito nella seconda metà del sec. XVI, celebre come Magnifico (Pantalone) nella compagnia dei "Gelosi". Nel 1569 era a Milano, nella compagnia di don [...] Giovanni d'Austria. Coi "Gelosi" recitò nelle serate in onore di Enrico III di Francia (1574), tanto che il re desiderò di avere la compagnia a Parigi e raccomandò vi fosse soprattutto il P.; ma egli prima che in Francia dovette recarsi a Vienna, ...
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Commediografo (Napoli 1721 - ivi 1807). Direttore degli spettacoli di corte, poi revisore di tutte le opere teatrali. È il più noto e il maggior librettista dell'opera buffa napoletana. Ricordiamo: L'apparenza [...] del genere, il Socrate immaginario (1a rappr. 1775), scritto in collaborazione con F. Galiani (musica di Paisiello), in cui è messo in burla il grecista Saverio Mattei, raffigurato nel personaggio di don Tammaro, invasato del filosofo greco. ...
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URBANO VII, papa
Gino Benzoni
URBANO VII, papa. – Giambattista Castagna nacque il 4 agosto 1521 a Roma, dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza, figlia di Giulio Ricci [...] lì a poco, il 1° maggio, sembrò a lui non sopravvivere il fervore della crociata antiturca.
Bloccato a Messina donGiovanni d’Austria, mentre Filippo II paventava mosse inglesi, sospettò della Francia e si crucciò per il peggiorare della situazione ...
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GONZAGA, Vincenzo
Grazia Fallico
Raffaele Tamalio
Nacque nel 1605 da Ferrante (II), duca di Guastalla (conte fino al 1621), e da Vittoria Doria. Fu preceduto da numerosi fratelli, fra i quali Cesare [...] salute, per un incarico così impegnativo sono state variamente spiegate. Secondo il Laloy il suggerimento sarebbe venuto da donGiovanni d'Austria, che aveva conosciuto personalmente il G. e ne aveva apprezzato le capacità militari in occasione della ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] la pace era stata confermata (207). Sussulti più gravi aveva il conflitto tra la Spagna e l'Impero ottomano. Nel 1573 donGiovanni d'Austria era riuscito a prendere Tunisi, ma nel 1574 i Turchi la riconquistavano, dopo aver messo le mani su un ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] , razziatore di cuori proprio perché padrone di sé, proprio perché incapace di perdere la testa per una qualche donna. DonGiovanni tra villa e città, tra Venezia e Terraferma, tra Brenta e laguna si staglia colla sua avvenenza e colla sua ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] a Parigi e da questa ripuntare a Vienna, ove, pare, collabora alla stesura di da Ponte del libretto pel DonGiovanni mozartiano. Ormai attempato il veneziano, ormai aggredito dal peso degli anni. Impossibile non prenderne atto: è nell'"età in ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...