Ramey, Samuel
Federico Pirani
Basso-baritono statunitense, nato a Colby (Kansas) il 28 marzo 1942. Considerato uno dei migliori 'bassi cantanti' della sua generazione, si è imposto per l'eccezionale [...] , Les contes d'Hoffmann di Offenbach, I Puritani di Bellini, Anna Bolena di Donizetti, Attila di Verdi, Don Quichotte di Massenet. Nel DonGiovanni di Mozart ha debuttato nel ruolo del Commendatore, passando poi a quello di Masetto, di Leporello, e ...
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FOSCARINI, Giacomo
Roberto CESSI
Camillo MANFRONI
Diplomatico e marinaio, ebbe mente di letterato e di artista, non meno che fermezza di soldato. Nella giovinezza era stato iniziato alla vita diplomatica, [...] si avesse una battaglia decisiva, per l'esitazione e il poco accordo tra i capi delle tre divisioni. Sopraggiunto poi DonGiovanni, sdegnato col Colonna perché non l'aveva voluto aspettare, le operazioni navali non ebbero esito migliore e la campagna ...
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KUBELÍK, Rafael Jeronym
Lorenzo Tozzi
Direttore d'orchestra e compositore svizzero di origine ceca, naturalizzato svizzero, nato a Býchory Kolín il 29 giugno 1914. Figlio d'arte − il padre Jan fu violinista [...] la Cecoslovacchia (1948) per trasferirsi prima in Gran Bretagna (dove diresse al Festival di Edimburgo e, per DonGiovanni, al Glyndebourne Festival) poi negli Stati Uniti (1950), ove ricoprì il ruolo di direttore musicale della Chicago Symphony ...
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LAVEDAN, Henri
Autore drammatico e romanziere francese, nato a Orléans il 9 aprile 1859. Le sue simpatie si volsero al genere gaio, di arguta osservazione sociale. Nacquero così alcune raccolte di dialoghi [...] ad una più austera concezione satirica, e scrive Le Marquis de Priola (1902), dove campeggia la figura di un donGiovanni moderno in un quadro di un decadentismo raffinato. L'etica a cui questa celebre commedia è ispirata prelude alla trasformazione ...
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SVOBODA, Josef
Roberta Ascarelli
Scenografo ceco, nato a Caslav il 10 maggio 1920. Nel 1943, terminata la scuola superiore di arti applicate, iniziò l'attività di scenografo collaborando, insieme con [...] uniforme; per La tempesta di Ostrovskij (1966), elementi in legno e proiezioni di alberi, acqua e cielo; per DonGiovanni di Mozart (1969), la ricostruzione sulla scena di un teatro settecentesco; per Ivanov di Čechov (1971), un fondale-palizzata ...
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TERZETTO (fr. trio; ted. Terzett)
Andrea Della Corte
Nella nomenclatura musicale questo termine indica una composizione a tre parti vocali accompagnate da uno o più strumenti. Il vocabolo terzetto venne [...] composte di pezzi chiusi.
Nel Flauto magico di Mozart sono ricordevoli i terzetti delle tre dame e dei tre ragazzi; nel DonGiovanni quelli "Ah! chi mi dice mai" e "Ah taci, ingiusto core". Nell'Elia di Mendelssohn notevole il "terzetto degli angeli ...
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ZAMORA, Antonio Vázquez de
Alfredo Giannini
Drammaturgo spagnolo, nato a Madrid fra il 1660 e il 1664, morto nel 1728. Fu impiegato della Segreteria delle Indie, poeta ufficiale dal 1694 e gentiluomo [...] ne scrisse, No hay plazo que no se cumpla, o convidado de piedra, in cui è rimaneggiato il tipo immortale di donGiovanni Tenorio. E vi appartiene pure Quitar de España con honor el feudo de las cien doncellas, circa la tradizione del famoso tributo ...
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GENJI MONOGATARI ("La storia di Genji")
MarcelIo Muccioli
Il maggior capolavoro dell'età classica della letteratura giapponese. Vasto romanzo in 54 capitoli, scritto, intorno al 1000 d. C., dalla dama [...] altri 10 riguardano la vita di Kaoru, figlio putativo di G.
Genji, figura centrale del romanzo, è un tipo di DonGiovanni, libertino, ma non privo di delicata sentimentalità e tenerezza, che mette in subbuglio i cuori femminili e passa da un amore ...
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GEMBLOUX (A. T., 32-33-34)
François L. Ganshof.
Città del Belgio, nella provincia di Namur, con circa 5100 ab. L'industria vi è rappresentata soprattutto da distillerie e zuccherifici. È nodo ferroviario [...] nelle età posteriori, soprattutto durante le guerre dei secoli XVI, XVII e XVIIII. Fu precisamente davanti a Gembloux che donGiovanni d'Austria sconfisse, nel 1578, le truppe delle Provincie Unite dei Paesi Bassi, ribellatisi contro Filippo II.
L ...
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UCCIALI
Ettore ROSSI
. - Corsaro ottomano, noto in Europa sotto i nomi di Ucciali, Occhiali, Lucciali, Eudj-Ali, Euldi-Ali, storpiature del nome ‛Ulūǵ ‛Alī "il rinnegato (cristiano) ‛Alī", detto anche [...] ottomana, che guidò nel 1574 alla presa definitiva della Goletta e di Tunisi (ch'era stata ricuperata nel 1573 da DonGiovanni d'Austria). Morì ottantenne il 27 giugno 1587 a Costantinopoli. Gli si attribuisce un progetto per l'apertura del Canale ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...