GOBBI, Tito
Lorenzo Tozzi
Baritono italiano, nato a Bassano del Grappa il 24 ottobre 1913, morto a Roma il 5 marzo 1984. Frequentò la facoltà di Giurisprudenza a Padova, studiando contemporaneamente [...] di San Francisco (Il barbiere di Siviglia, La Bohème, L'elisir d'amore); fu invitato al Festival di Salisburgo (1950, con DonGiovanni) e con la Scala al Covent Garden di Londra (L'elisir d'amore e Falstaff, sempre nel 1951). Tornato in America nel ...
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SCALA, Flaminio
Fausto Nicolini
Attore-autore. Le prime notizie certe di lui cominciano nel 1600, anno in cui recitava a Lione. Nel 1601 era a Parigi con la compagnia degli Accesi, con la quale si recò [...] in Fiandra e in Brabante. Nel 1606 si trova a Mantova alla corte dei Gonzaga, donde nel 1611 passò a quella di donGiovanni de' Medici, insieme con la compagnia dei Confidenti, di cui fu primo attore e direttore. Mancano notizie sicure di lui dopo il ...
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ZEFFIRELLI, Franco
Gian Luigi Rondi
Regista italiano, nato a Firenze il 12 febbraio 1923. Nel cinema dal 1948, come scenografo e assistente regista di L. Visconti per La terra trema. Dopo una prima [...] Londra), e, per la lirica, nel Falstaff (1964, Metropolitan di New York), nella Norma (1965, Opéra di Parigi), nel DonGiovanni (1972), nella Carmen (1978, Staatsoper di Vienna), e ne La Traviata (1979, Teatro Municipal di Rio de Janeiro).
Bibl.: F ...
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GIUSSO, Lorenzo
Vito A. BELLEZZA
Pensatore e saggista, nato a Napoli il 25 dicembre 1899, morto a Roma il 12 aprile 1957; professore per incarico nelle univ. di Cagliari, Pisa, Bologna. Temperamento [...] .
Il tragico scompenso fra la vita vissuta e la vita come l'aveva sognata e vagheggiata espresse nei suoi versi (DonGiovanni ammalato, Napoli 1932; Elegie del torso della saggezza mutilata, Milano 1941; Musica in piazza, Napoli 1956). Questo stesso ...
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MILA, Massimo
Raoul Meloncelli
(App. III, II, p. 115)
Musicologo e critico musicale, morto a Torino il 26 dicembre 1988.
Membro dell'Accademia Nazionale di S. Cecilia dal 1956 e consulente editoriale [...] della felicità (1979); L'arte di Verdi (1980); Compagno Strawinsky (1983); I costumi della ''Traviata'' (1984); Lettura del ''DonGiovanni'' di Mozart (1988); Lettura del ''Flauto magico'' (1989).
Bibl.: P. Gallarati, La produzione critica di M. Mila ...
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NICOLINI, Fausto
Scrittore, nato a Napoli il 20 gennaio 1879. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli nel 1900, entrò nel 1904 nella carriera degli archivî di stato, dei quali è dal 1922 ispettore generale. [...] dei Promessi Sposi, ivi 1934, ecc.), di V. Cuoco, di P. Aretino, di L. Da Ponte, di G. B. Marino, di donGiovanni d'Austria, del terzo duca di Sessa, della commedia dell'arte, del presepe napoletano di arti figurative e topografia della città di ...
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STABILE, Mariano
Cantante, baritono, nato a Palermo il 12 maggio 1888. Studiò al Conservatorio di Santa Cecilia in Roma con Antonio Cotogni e debuttò nel 1910 al Teatro Biondo di Palermo in una rappresentazione [...] sue qualità di cantante e di attore hanno avuto peraltro modo di emergere in un vasto repertorio, comprendente fra l'altro il DonGiovanni, Le nozze di Figaro e Così fan tutte di Mozart, Il barbiere di Siviglia di Rossini, il Rigoletto e l'Otello di ...
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ROSSI LEMENI, Nicola
Cantante italiano, basso, nato ad Istanbul il 6 novembre 1920. Studiò con la madre Xenia Lemeni Makedon ed esordì al Teatro La Fenice di Venezia nel 1946 in una rappresentazione [...] , in un vasto repertorio di opere.
Fra queste, oltre al Boris Godunov, figurano il DonGiovanni di Mozart, il Mosè e il Guglielmo Tell di Rossini, il Don Carlos di Verdi, il Faust di Gounod, il Mefistofele di Boito, l'Assassinio nella cattedrale ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] del papa Pio V, veniva formata la grande lega cristiana, la cui armata si concentrò a Messina al supremo comando di donGiovanni d'Austria, e mosse verso Corfù alla notizia che l'armata turca era entrata in Adriatico. Questa riscossa cristiana portò ...
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NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] col viceré e la repubblica fu abbattuta (1648). Poi, scontenti del viceré, tornarono a congiurare: offrirono la corona a DonGiovanni d'Austria; furono scoperti e puniti (1651); ma non si arresero. Al termine di quel secolo, dichiarando causa di ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...