Casa di produzione statunitense. Fu fondata nel 1923 dai fratelli Harry, Albert, Sam e Jack Warner, che fin dal 1907 avevano avviato diverse attività nel settore cinematografico, gestendo una sala e distribuendo [...] radiofoniche, nell’industria discografica e nell’editoria musicale, introdusse il sonoro con il sistema Vitaphone: al successo di DonGiovanni e Lucrezia Borgia (1926) di A. Crosland, seguì quello di Il cantante di jazz (1927), ancora di Crosland ...
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Uomo politico del regno di Castiglia (Cañete 1390 circa - Valladolid 1453). Figlio naturale di un nobile aragonese, fu il favorito di Giovanni II di Castiglia; nel 1423 fu nominato connestabile del regno. [...] Nella lotta con i due infanti d'Aragona, donGiovanni e don Enrico, intervenne facendo il secondo prigioniero; ma, dinanzi alla improvvisamente dalla regina Isabella di Portogallo, moglie di Giovanni II, fu accusato di fellonia e giustiziato. Fiero ...
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Figlia (Bruxelles 1480 - Malines 1530) dell'imperatore Massimiliano I e di Maria di Borgogna. Fu dapprima affidata alla corte di Francia per un progetto matrimoniale col futuro re di Francia Carlo VIII, [...] poi non eseguito; resa al padre nel 1492, sposò nel 1497 donGiovanni di Spagna, figlio di Ferdinando e di Isabella. Vedova dopo pochi mesi, risposata nel 1501 a Filiberto II duca di Savoia, nuovamente vedova nel 1504, nel 1506 ebbe delegati dal ...
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Avventuriero inglese (n. 1525 circa - m. Alcázar 1578); figlio di Sir Hugh Stucley, fu ritenuto figlio illegittimo di Enrico VIII. Dopo aver combattuto col duca di Suffolk in Francia e alle frontiere scozzesi, [...] emigrati cattolici e progettò una duplice invasione franco-spagnola dell'Irlanda. Dopo aver partecipato alla battaglia di Lepanto, accompagnò donGiovanni dnei Paesi Bassi, e seguì il re del Portogallo nella spedizione in Marocco, dove rimase ucciso. ...
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Poeta tedesco (Kiel 1844 - Alt-Rahlstedt, Amburgo, 1909). Ufficiale nell'esercito prussiano (1863), partecipò alle campagne del 1866 e del 1870-71, restando in entrambe ferito. Lasciata la vita militare, [...] Sommerschlacht, 1886; Unter flatternden Fahnen, 1888; Krieg und Frieden, 1891; Kriegsnovellen, 1895, ecc.), molte delle quali ispirate alla guerra. Meno felice è l'ampio poema autobiografico Poggfred (1896), riecheggiante il DonGiovanni di Byron. ...
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Basso italiano (n. Bologna 1941). Ha esordito nel 1964 al Festival di Spoleto (La Bohème) e al Teatro dell'Opera di Roma (I vespri siciliani). Nel 1968 ha debuttato al Teatro alla Scala di Milano con Turandot. [...] , sia in ruoli brillanti (Rossini) o drammatici (Boris Godunov, Tosca). È stato ancora protagonista nelle opere cinematografiche: DonGiovanni del regista J. Losey (1979); Boris Godounov di A. Zulawski (1989); Les couleurs du diable di A. Jessua ...
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Scrittore di teatro (Palermo 1651 - Napoli 1704). Visse a Napoli dove fu poeta del teatro degli Armonici di S. Bartolomeo; fu tra i primissimi cultori del melodramma a Napoli. Coltivò anche il teatro religioso [...] e rimaneggiò in Il convitato di pietra (1678) la leggenda di DonGiovanni. Il suo lavoro teatrale più fortunato fu Il vero lume tra l'ombre, overo la spelonca arricchita per la nascita del Verbo incarnato (1698), noto anche come Cantata dei pastori, ...
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Musicologo italiano (Palermo 1908 - ivi 1998); direttore della biblioteca musicale di S. Cecilia in Roma (1948-56), professore di musica alla Harvard University (1956-71) e all'università di Roma (1971-78). [...] a Monteverdi (1969); Musica tra Medioevo e Rinascimento (1984); Scelte poetiche di musicisti: teatro, poesia e musica da Willaert a Malipiero (1987); DonGiovanni in musica: dall'Empio punito a Mozart (1991); Poesia e musica e altri saggi (1994). ...
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Musicista (Verona 1743 - Crema 1818). Studiò al conservatorio di S. Onofrio in Napoli. Fu maestro di cappella al duomo di Crema. Compose molta musica sacra, circa 35 opere teatrali (molte delle quali ebbero [...] a loro tempo favore), oratorî, cantate. La sua opera Il convitato di pietra precedette di qualche mese il DonGiovanni di Mozart. ...
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Musicista italiano (Caselle, Morimondo, 1882 - Milano 1962). Studiò al conservatorio di Milano. Compose musica teatrale, vocale-strumentale e strumentale: ne emergono la Sonata per violino e pianoforte, [...] le opere La tempesta (1922), DonGiovanni (1926), Le preziose ridicole (1928), una Passione di Cristo. Scrisse anche musiche per film. ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...