Brook, Peter
Brook, Peter. – Regista teatrale inglese (n. Londra 1925). Dopo il suo esordio nel 1943 (Doctor Faustus di C. Marlowe), rivelò il suo talento in Europa con Tito Andronico (1955) e raggiunse [...] 2011 ha diretto l’opera Une flûte enchantée (proseguendo l’approfondimento delle opere di Mozart di cui aveva già realizzato un DonGiovanni nel 1998) e ha firmato la regia dello spettacolo con musica dal vivo The suit (2012, versione inglese di Le ...
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Abatantuono, Diego
Sabina Tommasi Ferroni
Attore cinematografico, nato a Milano il 20 maggio 1955. Poliedrico talento la cui carriera cinematografica è stata caratterizzata in un primo momento da film [...] regia di Vanzina. Dal 1983 ha abbandonato il cinema commerciale per dedicarsi al teatro e nel 1984 ha interpretato Sganarello nel DonGiovanni di Molière, per la regia di Mario Morini. È stato solo nel 1986 che, con Regalo di Natale, ha iniziato a ...
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Proietti, Gigi (propr. Luigi)
Proiètti, Gigi (propr. Luigi). – Artista di teatro, cinema e televisione (n. Roma 1940), per le sue doti attoriali e per la sua versatilità sulle scene teatrali, per le [...] cui è stato anche attore), di W. Shakespeare e di L. Pirandello; è stato anche regista di opere liriche, fra cui DonGiovanni di W.A. Mozart (2002), Nabucco di G. Verdi (2009), Carmen di G. Bizet (2010). Interprete della commedia italiana, al cinema ...
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Musicista (Salisburgo 1756 - Vienna 1791). Fu avviato assai presto dal padre Leopold allo studio del clavicembalo, insieme alla sorella Maria Anna, detta Nannerl. I suoi primi saggi di composizione risalgono [...] , Bondini, direttore del Teatro di Praga, gli diede incarico di scrivere una nuova opera per la stagione seguente: il DonGiovanni. Nel libretto di Lorenzo Da Ponte il buffo si innesta nel drammatico, il cavalleresco nel fantastico; ma il lavoro ...
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Critico e saggista italiano (Trani 1912 - Roma 2001). Ha curato edizioni di autori italiani e francesi, e ha pubblicato numerosi saggi di solida impostazione storica e di fine penetrazione critica e psicologica, [...] saggi, aperti all'indagine comparativa (I moralisti classici, 1961, ed. ampl. 1988; La caduta della luna, 1973; Tra DonGiovanni e Don Rodrigo. Scenari secenteschi, 1989; Elogio della luce, 1990). Vivissimo amore per il teatro e la musica rivelano Il ...
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Terzo figlio (Vienna 1557 - ivi 1619) di Massimiliano d'Asburgo, poi imperatore Massimiliano II, e di Maria d'Asburgo, figlia dell'imperatore Carlo V; fu educato a Madrid, mandatovi dal nonno Ferdinando [...] l'influenza del padre incline al protestantesimo. Chiamato nei Paesi Bassi (1577) dal partito dei nobili, malcontenti di donGiovanni d'Austria, fu eletto dagli Stati Generali governatore generale. Fallita l'opera di mediazione che si era prefisso ...
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Lepanto, battàglia di Scontro navale combattuto all'imboccatura del Golfo di Corinto (Grecia) il 7 ott. 1571 tra le forze della Lega santa (Spagna, Venezia, Roma e altri Stati italiani, al comando di don [...] Giovanni d'Austria, 1547-1578) e quelle turche (comandate da Mehmet Ali Pascià, m. 1571). Il casus belli era stato l'attacco turco a Cipro (possedimento veneziano) l'anno precedente. La vittoria cristiana segnò l'inizio della decadenza marittima ...
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Regista cinematografico portoghese (Porto 1908- ivi 2015). Massimo rappresentante del cinema portoghese ma anche uno dei cineasti europei più prestigiosi e originali, O. è il creatore di un mondo attraversato [...] un teatro d'opera, in un intrigo gotico e fantastico, si assiste a una variazione crudele del tema di DonGiovanni. Nel decennio successivo O. ha conosciuto una seconda giovinezza creativa girando molti film, ogni volta sorprendendo per originalità ...
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sinfonia Composizione per orchestra affermatasi nel 17° sec. come brano strumentale introduttivo di un’opera o di una cantata e divenuta nel 18° sec. una forma musicale da concerto autonoma e complessa.
La [...] . Mozart, trattando la s. nel suo modo più libero e più appropriato, come avviene nelle Nozze di Figaro, nel DonGiovanni e in Così fan tutte, e utilizzando nell’intreccio orchestrale elementi tematici delle rispettive opere. Per quel che riguarda la ...
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Regista teatrale statunitense (n. Pittsburgh 1957). Compiuti gli studi alla Harvard University, ha esordito giovanissimo, mettendosi in luce già nel 1980 con The inspector general, allestito dall'American [...] attualizzazioni, come alcune ambientazioni di opere mozartiane, quali per es. Die Zauberflöte ambientato sulle autostrade di Los Angeles, DonGiovanni in un vicolo di Harlem e Così fan tutte in un postribolo, ha diretto numerose opere liriche per ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...