MERRY DEL VAL, Rafael.
Annibale Zambarbieri
– Nacque a Londra il 10 ott. 1865, secondogenito di Rafael, diplomatico spagnolo, e di Josephina de Zulueta.
Al pari dei tre fratelli e della sorella, il [...] il suo dissenso con Benigni. Del resto, egli non esitò a riprovare gli attacchi diretti nel 1912 dal polemista genovese donGiovanni Boccardo contro l’arcivescovo di Milano, cardinale A. Ferrari, definendoli «di portata tutt’altro che serena e con ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] . Nel 1910 tornò per la seconda volta al Covent Garden di Londra per Faust, Rigoletto, Il barbiere di Siviglia e il DonGiovanni di Mozart (nel ruolo del protagonista) diretto da T. Beecham; nel 1911 fu al teatro Massimo di Palermo, e al Costanzi ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] del teatro Grande di Brescia, a dirigere le stagioni della Fiera ove si presentò in pubblico con Dinorah di Meyerbeer, DonGiovanni di Mozart (1870), Roberto il diavolo ancora di Meyerbeer e L'ebrea di J. F. Halévy, partecipando inoltre all'attività ...
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Caronte (Carón)
Francesco Vagni
Nome del demonio guardiano dell'Inferno e nocchiero dell'Acheronte (If III 70-136).
Per quanto non compaia nell'Odissea, C., divinità ctonia minore, è misteriosa figura [...] Juan aux Enfers: " Intenso quadro senza colore, tutto contrasto di bianchi e di neri " (G. Macchia, Vita avventure e morte di DonGiovanni, Bari 1966, 22-24). Nella scena che si svolge C. riceve l'obolo, ma è esautorato nelle sue funzioni vere; il ...
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NINA, Lorenzo
Saretta Marotta
NINA, Lorenzo. – Nacque a Recanati il 12 maggio 1812, da Angelo, notaio.
Dal padre ricevette un’eredità sufficiente a sostenere la sua carriera ecclesiastica (Archivio [...] il seminario romano dell’Apollinare.
Per comprendere l’importanza dell’influenza dello zio nella carriera ecclesiastica del giovane («DonGiovanni Nina chiamò presso di sé in Roma il nipote, aprendogli così la carriera agli onori», Epistolario di ...
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MOLZA, Tarquinia
Nicola Catelli
– Nacque a Modena il 1° nov. 1542 da Camillo, primogenito del poeta Francesco Maria, e da Isabella di Antonio Colombi. Dal matrimonio nacquero altri otto figli.
Camillo [...] matrimonio con una sorella di Isabella, dalla dote molto più consistente.
Insieme con i fratelli, la M. fu istruita da donGiovanni Bertari, detto il Poliziano, «creato et beneficiato del gran Molza» (Patrizi, 1963, p. 18) e già istitutore di Camillo ...
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BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] tanto è vero che la sua iniziativa fu ripresa nel 1596 da Ferdinando I e vi presero parte il B., il Giambologna e donGiovanni de' Medici. Il B., nel 1593, si trovò a dover innalzare la facciata di S. Trinita in sostituzione di quella medievale. Nel ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] aveva una piccola proprietà, il C. rimase a Venezia da uno zio materno per proseguire gli studi, sotto la guida di donGiovanni Insom. Ben presto si ricongiunse ai genitori; i ricordi di quella vita serena, in aperta campagna, sulle prime pendici del ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] in attesa che dall'Africa settentrionale giungessero rinforzi. Spaventato dalla situazione, Filippo II mandò in Andalusia il fratellastro donGiovanni d'Austria e Ferrante Gonzaga, con l'ordine di ridurre in schiavitù i Mori ribelli. Nel gennaio del ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] del paragone), la lunga e virtuosistica elencazione di termini e nomi propri (dal catalogo di Leporello nel DonGiovanni mozartiano all’aria di Don Profondo nel Viaggio a Reims di Rossini) e lo sfoggio di parole non letterarie, dai tecnicismi ai ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...