Svezia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema svedese si sviluppò con qualche ritardo rispetto a quello di altri Paesi nordici come la Danimarca. Intorno al 1913, tuttavia, entrò nel suo periodo aureo, [...] è Suzanne Osten. Il suo Bröderna Mozart (1986, I fratelli Mozart) racconta la storia di una messinscena del DonGiovanni all'Opera di Stoccolma resa possibile soprattutto dalla passione e dalla competenza dello staff tecnico, composto in larga misura ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] & Davis, 1806-1808); Rondò per clavicembalo o fortepiano (Vienna, Artaria, 1802); Batti Batti per pianoforte, dall'opera DonGiovanni di Mozart, in Operatic Airs (Clementi, Collard, Davis & Collard, 1820); Canon ad diapason, in Apollo's Gift ...
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Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), filatrice, di Saliceto di Cadeo. Una sorella, Giuseppa [...] al teatro alla Scala; questi impose a Verdi, oltre agli usuali esercizi di contrappunto e allo studio assiduo del DonGiovanni di Wolfgang Amadeus Mozart, l’analisi di partiture operistiche moderne da prendere a noleggio e la frequentazione degli ...
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BRERA, Giovanni
Claudio Rinaldi
BRERA, Giovanni (Gianni)
Nacque a San Zenone al Po, in provincia di Pavia, l’8 settembre 1919, da Carlo (1878-1945), sarto, e Maria Ghisoni (1882-1942). Ultimo di cinque [...] Giro, ibid. 1997; Il calcio veneto, Vicenza 1997; Il teatro di G. B. Mille e non più mille, Il licenziamento di Abramo, DonGiovanni alla svolta, Milano 1999; Antologia di un poeta del calcio. Le pagine più belle scritte per il Giorno, a cura di A ...
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Musica e musicisti
David Bryant
In un periodo di grande fioritura musicale che si apre simbolicamente con l'arrivo di Adriano Willaert come maestro di cappella a S. Marco nel 1527 (ma già molto prima [...] II duca di Ferrara nel 1562, Enrico III re di Francia nel 1574, cinque arciduchi della casa d'Asburgo e donGiovanni de' Medici, nel 1578 e '79 - pesa sempre maggiormente, nell'ambito delle celebrazioni musicali (ma anche non musicali), la ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] in storia del Risorgimento italiano. Nella primavera del 1934, essendo membro dell'Accademia d'Italia, celebrò in Campidoglio donGiovanni Bosco, appena santificato, alla presenza del cardinale M. Fossati di Torino e di Mussolini. Negli stessi anni e ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] meccanico e stuccatore" (J. Facén, p. 232), cioè capomastro muratore; la madre era Antonia Saccari. Uno zio materno, donGiovanni Saccari, curato nella vicina frazione di Rasai, visto il promettente ingegno del nipote, pensò di avviarlo al sacerdozio ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] Lyceum il 2 maggio '57, per poi ritirarsi definitivamente dalla scena dopo un'ultima discreta apparizione nel minuetto del DonGiovanni rappresentato nello stesso teatro il 18 giugno '57 e dopo aver risolto, con l'accettazione del versamento di una ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] come Malipiero, Busoni, Schoenberg, Berg, Webern, Vogel, Hartmann, Varèse, Messiaen, dedicando tuttavia ampie osservazioni al DonGiovanni di Mozart e a svariati aspetti delle opere verdiane. Dagli scritti emerge anche una concezione dell'arte come ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] (in quarto). Infine, nell'ultima operetta che fa la cronaca della visita ufficiale a Margherita del giovane fratello, donGiovanni (Breve trattato del capitan Francesco De Marchi gentilhuomo dell'Altezza di Madama nella venuta che fece la prima volta ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...