Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] Giovanni Battista, Enrico, Antonio, Maria.
La famiglia Montini, originaria della provincia bresciana, contò tra Settecento e Ottocento numerosi medici. Medico poi donata a cura di E. Ghini, Milano 1990.
G. De Luca-G.B. Montini, Carteggio 1930-1962, a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] stessa che indusse Coluccio Salutati a rivendicare nel De nobilitate legum et medicinae la superiorità del diritto per essere fondato sul principio di equità e Giovanni Boccaccio a ritrarre con ironia i medici in talune novelle del Decameron. Ciò non ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] Napoletane nel 1860: sancita da don Margotti sulla «Unità cattolica» Gaetano Cornaggia Medici.
In dello stesso Murri. Giovanni Mercati, vicino a P. Schiera, Bologna 1986, pp. 241-284.
46 G. De Rosa, Filippo Meda e l’età liberale, Firenze 1959, p. ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] dalla Pacem in terris (1963) di Giovanni XXIII passando dalla Gaudium et spes del concilio don Romolo Murri33, che non si fermò davanti né al richiamo papale con l’enciclica Graves de Moro, Giulio Andreotti, Giuseppe Medici, Giorgio La Pira, Vittore ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] tutti; lo spagnolo Miguel de Cervantes col suo Don Chisciotte e il francese dissidenti, come il francese Giovanni Calvino, fondarono altre Chiese, Repubblica di Genova e il Granducato toscano dei Medici. Più autonomo rimane il Ducato dei Savoia che ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] di Clemente VII di riportare i Medici al governo), il G. subito (Copia di una littera dil s. don Ferando Gonzaga… de la presa de Tunizi…, s.n.t. [ma A di Guastalla, mentre Francesco e Giovanni Vincenzo furono avviati alla carriera ecclesiastica ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] Giovanni Benedetto il più compromesso) seguì l'infante don Filippo in ritirata. Per tutti Harrach, di certificati medici in forma notarile (alcuni Milano 1960, I, p. 27 e passim; Ch. de Brosses, Viaggio in Italia, lettere familiari, Bari-Roma 1973, ...
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COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] diresse, assieme a Giovanni Sforza, Nicolao Giorgini Pantera, alla presenza di Alessandrina de Bleschamps, moglie di Luciano Bonaparte. la volle dedicata a don Carlo Luciano Bonaparte, anche i rapporti con Giacomo Medici, mediante il quale, durante ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] di cavalieri di S. Stefano (Giovanni Saladino fu cavaliere e detentore di don Carlo di Borbone, dopo la morte dell'ultimo Medici 817-20; XXIX (1768), col. 269; [F B. De Felice], Excerptum totius Italicae nec non Helveticae literaturae pro anno 1659, ...
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ESTE, Filippo d'
Luisa Bertoni
Marchese di San Martino in Rio, nacque a Ferrara nel 1537, figlio di Sigismondo - discendente di Sigismondo figlio di Niccolò (III) e fratello di Ercole I - e di Giustina [...] una sua lettera al cardinal Giovanni Girolamo Albani: "Sappia dunque della precedenza tra Medici e Este). Il V. S. Ill.ma un mio dialogo de la Nobiltà": Gazzera, pp. 132 ss alla S. Sede a 20.000 scudi e di donarne 1.000.000 alla Camera apostolica.
L'E. ...
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