PULZONE, Scipione, detto Scipione da Gaeta o Gaetano
Stefano De Mieri
PULZONE, Scipione, detto Scipione da Gaeta o Gaetano. – Nacque a Gaeta in data imprecisata, forse intorno al 1544 (Vannugli, 2016). [...] Roma, nella cappella appartenuta allo spagnolo Giovanni Solano, a cui, dopo la Medici. I rapporti con il cardinale Ferdinando de’ Medici a Roma (1575-1584), pp. 99-101; L. Goldenberg Stoppato, P. e i Medici. La committenza di Francesco I de’ Medici ...
Leggi Tutto
Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] Autant-Lara curò i c., tra gli altri, di Don Juan et Faust (1922; DonGiovanni e Faust) di L'Herbier e di Nana (1926; 1936) di Goffredo Alessandrini, Teresa Confalonieri (1934) e Lorenzino de' Medici (1935) di Guido Brignone, Il cappello a tre punte ...
Leggi Tutto
CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] dal granduca di Toscana Gian Gastone de' Medici, dietro raccomandazione dello stesso don Carlos (A. Fabroni, III, ), p. 55; M. Rosa, Atteggiamenti culturali e religiosi di Giovanni Lami nelle "Novelle letterarie",in Annali della Scuola norm. super. ...
Leggi Tutto
MELANI, Alessandro
Arnaldo Morelli
– Nacque a Pistoia il 4 febbr. 1639 da Domenico e da Camilla Giovannelli; ebbe come padrini di battesimo i nobili pistoiesi Bartolomeo Rospigliosi e Caterina Cellesi.
Il [...] donGiovanni, entrato nella storia letteraria ai primi del Seicento grazie alla versione di Tirso de Molina, El burladór de M. stesso che, fra l’altro, dedicò al principe Ferdinando de’ Medici i suoi Concerti a due, tre e cinque voci... opera terza ...
Leggi Tutto
CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] queste forze, passato a salutare a Pisa Cosimo de' Medici e lo zio, in visita presso il duca Infatti là il C. incontrò Giovanni Battista Venturini, detto il ne erano stati infbrmati non solo l'imperatore e don Ferrante, ma tutti o quasi i potentati d' ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Donatella Melini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’importanza di Claudio Monteverdi nella storia della musica occidentale si misura su [...] dall’altro il canonico e teorico bolognese Giovanni Maria Artusi.
Nella sua opera intitolata stilistiche. La fine penna di Don Angelo Grillo, letterato di fama fra il duca Odoardo Farnese e Margherita de’ Medici, nel dicembre 1628. Egli compone per la ...
Leggi Tutto
RUFFO, Vincenzo.
Rodobaldo Tibaldi
– Proveniente da una rinomata famiglia di notai, Ruffo nacque presumibilmente intorno al 1508, da Valerio Massimo e da Mathea; il nonno era Bonacossa de Rufis di S. [...] a Ruffo la designazione clericale di «don» normalmente assegnata ai cappellani anziani, cinque voci edito nel 1542 da Giovanni Antonio Castiglione (a cura di R di Trento», dedicati ad Alessandro de’ Medici vescovo di Pistoia; la raccolta venne ...
Leggi Tutto
VITIELLO, Elena (Francesca Bertini). – Nacque a Firenze il 5 gennaio 1892. La madre, Adele Maria Fratiglioni, nubile al momento della sua nascita, la affidò al Regio Spedale degli Innocenti, dove le fu [...] (1912), Un amore di Pietro de’ Medici (1912), Romeo e Giulietta ( lire per due film. Bertini considerava ‘don Peppino’ un imprenditore spregiudicato «pieno di idee a Firenze. Nel 1924 nacque il figlio Giovanni Benedetto (Jean Benedict). Poco dopo i ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Primogenito di Martino di Benedetto e di Caterina di Stefano Spada, nacque a Lucca nel settembre del 1520 e morì nel gennaio del 1587.
Dodicenne al momento della [...] per l'acquisto di Siena; nel 1572 fu ambasciatore a donGiovanni d'Austria; nel 1574 al granduca di Toscana. Nel 1559 egli ebbe occasione di dare ospitalità nella sua casa di Lucca a Cosimo de' Medici.
Al peso della sua influenza politica - oltre che ...
Leggi Tutto
CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] aggiunti Giuseppe Bandini e donGiovanni Carletti.
Fu tale ("je ne comprend pas raison de ton voyage à Paris", scrisse Massari (b. 810/43, 1-22), a L. C. Farini (b. CLV/78), a G. Medici (vol. 13, n. 8), a P. S. Mancini (b. 608/1, 3), a vari prefetti ...
Leggi Tutto