EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] , sotto la guida di don Cataldo Lima prima e sviluppando il trecentesco ser Giovanni e Giacomo Leopardi visitando Olanda, Belgio, Germania, Austria, Spagna.
Morì il 14 ag all'elenco delle opere, per completezza d'informazione, che l'E. si attribui ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] frattanto vedeva intensificarsi la collaborazione con D’Annunzio, tornò a dargli spazio Enrico (Righetto) e Giovanni Cairoli dal punto di in Veneto, in Austria (dove alcuni sonetti sua eccezionalità fu annunciato nel Don Chisciotte del 12 luglio. ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] cinematografia, Francesca Bertini, Giovanni Grasso ed io (in fragile fanciulla; e il perfetto Don Pietro Caruso, un atto rappresentato in Austria, Germania ,ibid, 1º nov. 1909, pp. 48-56; L. D'Ambra, A proposito del teatro completo di R. B., I, ...
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PARIATI, Pietro Giovanni
Nicola Catelli
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 26 marzo 1665 da Giovan Battista e da Lucrezia Carretti (morta nel 1698). Il padre, di origine francese, citato nei documenti [...] del corpo di guardia ducale, Giovanna (nata nel 1669) e D’Amico, Roma 1960, ad vocem; S. Kunze, Die Entstehung eines Buffo-Librettos: Don di corte nei libretti viennesi di P.P., in Italia-Austria: alla ricerca del passato comune, a cura di P. Chiarini ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] e un sasso avulsi da ogni scala d'importanza (v. Barberi Squarotti, 1976). Più tardi l'austro-barocco-cattolico Gütersloh vorrà come Tichi i Don (Il placido Don, 1928-1940 79-114.
Cecchi, E., La poesia di Giovanni Pascoli, Napoli 1912.
Chase, R., The ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] risorta Pompei.
Roma, dunque, già è il simbolo d'un qualche cosa di cui non si ha più ancor capace di donare all'Italia, al livellamento scolastico che l'Austria importò ed impose nel Giugurtina di Sallustio, ma Giovanni Battista de Rossi, massimo ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] qualche certezza che l''albo d'oro' dei libri premiati era 1966), R. Alberti (Notturno romano per don Ramon, 1970). Dal 1974 si è Mainardi, A. Camilleri. Il premio Giovanni Comisso è stato istituito a Treviso nel all'estero
Austria
La Fondazione ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] don Chiesa e all'Austria" (Caponetto, p (a F. Odescalchi); Lettere edite ed inedite del cav. D. Strocchi, a cura di G. Ghinassi, II, Faenza sopra); lett. a P. Zambelli in I. Della Giovanna, P. Giordani e la sua dittatura letteraria, Milano ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] del 3 febbraio e contestando all'Austria il diritto d'inquisire, e tanto meno di giudicare della modenese Italia centrale, dott. Giovanni Sabbatini, che tosto lo pubblicò " del miglior Aleardi, sull'impiccagione di don Andreoli (cfr. Cerretti, pp. 6 ...
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PALLAVICINO, Stefano Benedetto
Raffaele Mellace
PALLAVICINO (Pallavicini), Stefano Benedetto. – Nacque a Padova il 21 marzo 1672, primogenito (Croll, 1958, p. 263) del compositore Carlo e di Giulia [...] viaggi di servizio in Italia e in Austria, l’intera esistenza. Cruciale fu in : Giocasta (1696, revisione d’un dramma di Giovanni Andrea Moniglia; musica di e Un pazzo ne fa cento (1727), dal Don Chisciotte.
L’ultima, ferace produzione è legata all ...
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