Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] , esempio seguito dall’Austria nel 1903, dagli don Vittorino Merinas; al Sacro Cuore di Ravello, a Potenza, quella animata da don Bisceglie. DonGiovanni cattolici italiani, La carità, Roma 1933.
28 J.D. Durand, L’Église catholique dans la crise de l ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] assassinato a randellate donGiovanni Minzoni, l’ mondiale, a cura di G. Rossini, Roma 1963.
14 Cit. in D. Menozzi, Chiesa, pace e guerra, cit., p.17.
15 Cit. 1983, pp. 9-33.
25 G. Donati, La fine dell’Austria e gli interessi dell’Italia, «L’Azione», ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] . aveva steso il Ritratto del serenissimo don Carlo Emanuello duca di Savoia, un del re Luigi XIII con Anna d’Austria, primogenita di Filippo III di Spagna «Epitalami» del M., in Forme e vicende. Per Giovanni Pozzi, a cura di O. Besomi et al., Padova ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] assassinio di donGiovanni Minzoni). Nel giugno 1925 Donati deve abbandonare Portogallo di Salazar, l’Austria diDollfuss, la Spagna di ad esempio le annotazioni di R. La Valle, «L’Avvenire d’Italia», cit., pp. 115 segg.
88 Su questa particolare realtà ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] dell'imbarcazione, dato il rifiuto d'assumere l'incarico di Giovanni de Marco, in Venezia, Archivio effettiva della "libraria" donata alla Serenissima da Aldo Manuzio alto e glorioso matrimonio" con Margherita d'Austria, a sua volta complimentata per ...
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Musica e teatro
Carlotta Sorba
La sera del 18 febbraio 1861 si festeggiava a Torino, in piazza Castello, l’inaugurazione del nuovo Parlamento italiano avvenuta quel giorno. Era in programma un concerto [...] e Verdi i Lombardi alla prima crociata a Maria Luigia d’Austria, non si può nemmeno pensare che quei testi portassero Marino Faliero; il fratello di questi, Giovanni, egualmente esule, compose il testo per il Don Pasquale. Da parte sua Bellini aveva ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] . del Museo dell'Arciduca Massimiliano d'Austria, museo formato principalmente da quello che prime collezioni venete, che rimase a S. Giovanni di Verdara fino al 1783 e poi, 1913. Nel 1762 il Conte di Caylus donava al Re la sua raccolta. Vedi ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] 'inclinazione del principe Filippo d'Austria - investito del Ducato di , mentre Francesco e Giovanni Vincenzo furono avviati alla . 3, XIII (1900), pp. 357-384; Id., Il richiamo di don F. G. dal governo di Milano e sue conseguenze (1553-1555), in ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] poetastri ridicolizzati nella persona di don Totoro, che pretendo di A Palermo si fece un dovere di visitare Giovanni Meli, al quale si presentò per ben
Da una lettera al ministro plenipotenziario d'Austria a Torino, Maurizio Gherardini, datata ...
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PIAMONTINI, Giuseppe
Dimitrios Zikos
– Nacque il 3 gennaio 1663 nella parrocchia di S. Michele Visdomini a Firenze, figlio del legnaiolo Andrea di Domenico e di Caterina Angiola Farsi (Bellesi, 1991, [...] 56 ). L’aver realizzato il S. Giovanni e il «gran modello» mentre era , 2008, pp. 73-75), mentre il firmato Don Carlos di Spagna (ubicazione ignota, già Londra, Heim e della sua consorte Maria Teresa d’Austria. Esso non può essere basato sul ...
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