GRAZIANI, Francesco
Francesco Izzo
Nato a Fermo il 26 apr. 1828 da Luigi e Vittoria Belli, intraprese dapprima gli studi ecclesiastici, e si dedicò successivamente al canto sotto la guida di F. Cellini, [...] 27 giugno 1862 interpretò Renato in Un ballo in maschera accanto a Mario, il 4 giugno 1867 fu il Marchese di Posa in DonCarlos; nel 1870 fu protagonista in Macbeth (opera che aveva interpretato a Dublino il 30 marzo 1859) e nel 1875 in Rigoletto; il ...
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GAUDIO, Mansueto
Daniela Giordana
Nacque a Vignale Monferrato il 7 luglio 1873 da Paolo e Giulietta Bellero, agricoltori nella cascina di Pratochiuso. Trascorse la prima giovinezza a Vignale e, dopo [...] , 1911, e nel Barbiere di Siviglia, 1914), al Regio di Parma, per il centenario verdiano (Aida, 1913), al Regio di Torino (DonCarlos di Verdi, Mosé di Rossini, Ebrea di J.F. Halevy e Roberto il Diavolo di Meyerbeer, 1913) e alla Fenice di Venezia ...
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COLONNA, Niccolò
Luisa Bertoni
Figlio di Ferdinando, principe di Stigliano, e di Luigia Caracciolo di Santo Buono, nacque a Napoli il 15 luglio del 1730; il fratello Marcantonio divenne viceré di Sicilia [...] ; tra i principali avvenimenti della sua nunziatura è la presentazione in nome del Papa delle fasce benedette all'infante donCarlos, figlio del principe delle Asturie, avvenuta l'8 genn. 1782.
Nell'agosto del 1784 il C. poteva notificare al ...
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ALAMANNI NASI, Vincenzo Antonio
Francesca Ruggi D'Aragona
Nacque a Firenze da Antonfrancesco e da Maria Maddalena Borgherini il 7 apr. 1679. Addottoratosi al Collegio romano in filosofia e teologia [...] fra l'altro delle questioni di giurisdizione ecclesiastica apertesi dopo la presa di possesso del Regno di Napoli da parte di donCarlos nel 1734. L'A. morì a Madrid il 26 luglio 1735, mentre stava per partire per Roma, dove avrebbe dovuto ricevere ...
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ARCELLI, Francesco
Umberto Coldagelli
Nato nella seconda metà del sec. XVII dal conte Ottavio, feudatario di Corticelli, fu chierico regolare teatino. Una notevole testimonianza della sua attività religiosa [...] la mediazione della corte di Parma per un'alleanza ispano-russa che avesse come base il matrimonio tra l'infante donCarlos e la primogenita di. Pietro. Una tale alleanza oltre ad avere, per il suo chiaro significato antiaustriaco, un immediato ...
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ANTAMORO, Giulio
Riccardo Capasso
Nato a Roma nel 1877 da nobile famiglia, iniziò nel 1910 l'attività di regista per la CINES con alcune comiche di Tontolini (Polidor). Del 1913 sono i suoi primi lungometraggi, [...] ; 1919: La fiamma e le ceneri con Diana Karenne, La Signorina Zoya con Diana Karenne, Il Bacio di Dorina;1920: DonCarlos con Enrico Roma e Elena Lunda, Provincialina con Fernanda Negri-Pouget; 1924: La fanciulla di Pompei con Leda Gys e Romuald ...
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ABBIATI, Franco
Bianca Maria Antolini
Nato a Verdello (Bergamo) il 14 sett. 1898 da Emilio e da Luisa Brolis, abbandonò gli studi di ingegneria al politecnico di Milano per dedicarsi, dal 1921, alla [...] Giulio Ricordi (particolarmente significativa la fitta corrispondenza con quest'ultimo, relativa alle ultime opere, dal DonCarlos al Falstaff). Concorrono inoltre a chiarire le vicende biografiche verdiane le numerose lettere di Giuseppina Strepponi ...
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CAPPONI, Giuseppe
Enza Venturini
Nacque da Francesco e da Lucia Vandiani a Cantiano (Pesaro) il 14 sett. 1832. Dotato di una buona voce, cominciò a dedicarsi al canto finché, ormai venticinquenne, entrò [...] G. Fancelli; in questa occasione ottenne elogi non solo per il timbro della voce, ma anche per la espressione drammatica (il DonCarlos fu tra l'altro una delle sue opere preferite, e la replicò con successo al teatro Regio di Torino, 1868, Trieste ...
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BOETTI, Teresa
Sisto Sallusti
Nata a Saluzzo il 7 nov. 1851, studiò nella scuola privata di Carolina Malfatti-Gabusi a Torino. Il debutto in una compagnia regolare avvenne nel 1867 con G. Emanuel, come [...] prima attrice e prima attrice giovane con Laura Bon: il DonCarlos e I masnadieri di Schiller, messi in scena a Firenze nel teatro Rossini, furono tra i primi drammi che, adolescente, interpretò con garbo gentile.
Per motivi sconosciuti, ma forse per ...
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ARVILLIARS, Giuseppe Milliet marchese d'
Umberto Coldagelli
Nato nella seconda metà del sec. XVII, appartenne alla nobile famiglia savoiarda dei Millet o Milliet, titolare di numerosi feudi, tra i quali [...] alla dissoluzione della lega di Siviglia e infine alla pace di Vienna del 22 luglio 1731 che riconobbe i diritti di donCarlos di Borbone sul ducato di Parma e sul granducato di Toscana. La Francia reagì immediatamente alle manovre inglesi mirando ad ...
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carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...
legittimista
s. m. e f. e agg. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimiste] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. In genere, chi sostiene una dinastia reale spodestata, operando per rimetterla sul trono; anche, fautore o partigiano del regime...