CELLI, Filippo
Dario Della Porta
Nacque a Roma nel 1782. Iniziò dapprima con successo la carriera di cantante buffo, unendo a questa attività quella di operista; in questa veste esordì con la farsa [...] venne eseguita la sua terza opera Amore aguzza l'ingegno, ossia Don Timonella di Piacenza. In un successivo rifacimento dell'autore il lavoro di G. Foppa), poi eseguito al teatro S. Carlos di Lisbona con il titolo OSenhor Timonella. Sempre su ...
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BERNARDI, Enrico
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Nacque a Milano l'11 marzo 1838. Giovanissimo riuscì ad entrare al Teatro alla Scala come suonatore di trombone e come copista presso la Casa Ricordi. Dedicatosi contemporaneamente [...] P. Bozzi, Milano, Teatro alla Scala, 14 marzo 1866), Don Pacheco de los Alpunchares (coreografo L. Danesi, ibid., primavera ), in collaborazione con P. Giorza (Id., Lisbona, Teatro S. Carlos, quaresima 1870), Ate e Cola di Rienzi (coreografo G. Pogna ...
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INFANTINO, Luigi
Daniela Macchione
Nacque a Racalmuto, nell'Agrigentino, il 24 apr. 1921 da Carmelo e Maria Tornabene. Avviato precocemente allo studio della musica, imparò a suonare il flauto e il [...] bombardamento dell'agosto 1943) nelle vesti di un applaudito Don Ramiro ne La Cenerentola di G. Rossini, diretta da Covent Garden di Londra, al Metropolitan di New York, al S. Carlos di Lisbona (1949), al teatro dell'Opera di Helsinki (1953) e ...
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BOTTERO, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Genova il 26 dic. 1831. Figlio di un negoziante, studiò il violino per diletto e a sedici anni, non volendo dedicarsi al commercio, fuggì di casa.
Le sue [...] settembre 1857 al Teatro di S. Redegonda di Milano, interpretando il Don Bucefalo di A. Cagnoni. Il debutto fu salutato da un caloroso (e ancora nel 1882 e nel 1883) e al Teatro S. Carlos di Lisbona e nel 1869 al Covent Garden di Londra, dove, però ...
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carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...
legittimista
s. m. e f. e agg. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimiste] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. In genere, chi sostiene una dinastia reale spodestata, operando per rimetterla sul trono; anche, fautore o partigiano del regime...