DE MARINI, Giovanni Battista
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 28 nov. 1597 da antica famiglia di origine ligure: il padre Giovanni Battista era stato paggio dell'infante donCarlos alla corte di Filippo [...] Il di Spagna ed era stato più tardi insignito della signoria di Bomba negli Abruzzi; la madre, Teodora Giustiniani. era sorella del cardinale Vincenzo Giustiniani, maestro generale dei domenicani. Il D., ...
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BARBACINI, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 24 giugno 1834. Dopo aver studiato canto nella propria città con Giuseppe Barbacini e Luigi Dall'Argine, si trasferì a Milano e fu allievo di Francesco [...] anche se non entusiastici (Gatti).
Nel 1870 il B. fu al Teatro S. Carlo di Napoli per una rappresentazione del DonCarlos;nel 1871 sempre nellostesso teatro si esibì nel Manfredo di Enrico Petrella, nel 1874 nella Bianca Orsini ancora del Petrella e ...
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ARDINGHELLI, Giuliano
Gemma Miani
Fiorentino di nascita, fratello del cardinale Niccolò e del cardinale Lodovico, fu segretario privato e uomo di fiducia del cardinale Alessandro Farnese, ma legato [...] Margherita Farnese al governo dei Paesi Bassi. Nell'autunno 1561 era con Alessandro all'università di Alcalá al seguito di donCarlos. Nel 1562 fu con il suo discepolo a Segovia e a Madrid. Nel 1564 accompagnò ancora Alessandro a Valencia, dove ...
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ANSALONE, Giovanni
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Apparteneva ad un'antica famiglia messinese che prese stabile residenza a Catania a partire dal sec. XIV, e vi conquistò, particolarmente nel corso del sec. XV, un posto di notevole [...] prestarono giuramento in Barcellona nelle mani del re il 28 genn. 1460; la missione, legata agli ambiziosi disegni di donCarlos, primogenito di Giovanni, non ebbe, com'è noto, successo.
Altro esponente di rilievo della famiglia Ansalone è un secondo ...
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PALANTI, Giuseppe
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Milano il 30 luglio 1881 da Giovanni, ebanista, e da Virginia De Gaspari, sarta.
Compiute le scuole elementari e tecniche, nel 1895 s'impiegò come disegnatore [...] e per La dama di picche; a quella del 1910-11 per Simon Boccanegra, Giulietta e Romeo, l'Armida; al 1912 per DonCarlos; al 1913 i costumi e le attrezzerie per Oberon; al 1916 per La battaglia di Legnano. Suoi celebri cartelloni furono: La fanciulla ...
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FORMICHI, Cesare
Paola Campi
Nacque a Roma il 15 apr. 1883 da Enrico e Clementina Lattanzi. Inizialmente si dedicò agli studi giuridici all'università di Roma, laureandosi nel 1907. Contemporaneamente [...] , Gérard in Andrea Chénier, Barnaba nella Gioconda di A. Ponchielli, Jago in Otello di Verdi, Escamillo in Carmen, DonCarlos nella Forza del destino di Verdi. Tra le opere contemporanee da lui interpretate si ricordano: Thaïs di J. Massenet ...
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GIRALDI, Giacomo (Jacopo)
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 30 giugno 1663, sesto dei quattordici figli di Giovanni e Anna Maria Capponi. Apparteneva a una nobile famiglia fiorentina di tradizioni [...] 1718 le maggiori potenze avevano concluso un accordo secondo cui all'estinzione dei Medici la Toscana sarebbe stata assegnata a donCarlos, figlio di Filippo V di Spagna. La diplomazia toscana aveva cercato di opporsi a questa soluzione, giocando sui ...
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GRANFORTE, Apollo (Apollinare)
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Legnago, nel Veronese, il 20 luglio 1886. Nel 1905 emigrò con la moglie in Argentina; dotato di una potente voce baritonale, intraprese [...] (26 febbr. 1929), Cavalleria rusticana di P. Mascagni (7 marzo 1929) e Pagliacci. Il 22 dicembre dello stesso anno, nel ruolo di donCarlos in La forza del destino di Verdi, tornò alla Scala di Milano; e ancora il 26 genn. 1930, al teatro Regio di ...
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MAINI, Ormondo
Vladimiro Bertazzoni
Nacque in una famiglia di possidenti il 16 luglio 1835 a Viadana, presso Mantova, da Angelo e Angela Guatteri. Dall'autunno 1855 al 1859 studiò canto al conservatorio [...] tradizioni musicali, in opere come Norma di Bellini, Gli ugonotti, Il barbiere di Siviglia di Rossini, Roberto il Diavolo, DonCarlos di Verdi e diverse altre; ma fu soprattutto la sua interpretazione nel Faust di Ch. Gounod a farlo descrivere dalla ...
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CENTO, Vincenzo
Francesco Muzzioli
Nato a Pollenza (Macerata) il 25 genn. 1888 da Evaristo e da Ermelinda Andreani, si laureò in filosofia e intraprese la carriera didattica, insegnando prima pedagogia [...] "sinistro presagio" degli esiti della dittatura fascista.
Morì a Roma il 21 nov. 1945.
Oltre gli scritti citati, si ricordano: DonCarlos figlio di Filippo II di Spagna, Firenze 1911; Il clericalismo assoluto, in Bilychnis, X(1921), 11-12, pp. 306-17 ...
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carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...
legittimista
s. m. e f. e agg. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimiste] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. In genere, chi sostiene una dinastia reale spodestata, operando per rimetterla sul trono; anche, fautore o partigiano del regime...