Nato a Madrid il 17 maggio 1886, figlio postumo del re Alfonso XII e della regina Maria Cristina arciduchessa d'Austria. La sua nascita fu avvenimento di grande importanza per la nazione spagnuola. La [...] , d'altra parte, benché avesse da più anni deposto le armi, non aveva rinunciato alle proprie rivendicazioni, che donCarlos riaffermava l'indomani della nascita del piccolo re con un manifesto datato da Lucerna: vivevano tuttora e dominavano la vita ...
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Capoluogo della provincia di Vizcaya e una delle più importanti città della Spagna. Posizione astronomica: 43°15′ N., 2°56′ O. Sorge a circa 12 km. dal mare, e si distende sulle due rive del Nervión, dove [...] , posero l'assedio alla città il 10 giugno 1835; ma i bilbaini non si arresero; ferito il generale carlista, lo stesso donCarlos si mise a capo degli assedianti e ordinò il bombardamento, ma ai primi di luglio dovette toglier l'assedio. Tuttavia l ...
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Nato a Madrid il 28 novembre 1857, figlio della regina Isabella II e del re consorte don Francesco d'Assisi. Egli era appena undicenne, quando, in seguito alle lunghe agitazioni rivoluzionarie che travagliarono [...] la fine delle guerre carliste, che per più di 40 anni erano state il flagello della Spagna. Nel febbraio 1876 donCarlos abbandonò il territorio spagnuolo, né più rinnovò la sua inutile impresa. A questo risultato contribuì non solo il nuovo vigore ...
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Figlio di Filippo III e di Margherita d'Austria, nacque a Madrid l'8 aprile 1605. Sposò successivamente Isabella di Borbone e Marianna d'Austria. Prese diciassettenne la corona in momenti difficili e si [...] fu sostituito da Luigi de Haro, cospirazioni come quella che costò la vita al marchese d'Arzamont (1641) e quella di donCarlos Padilla e di Pietro de Silva, che avrebbe mirato alla morte del re e alla proclamazione del re di Portogallo a sovrano ...
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. Famiglia feudale napoletana di origine abruzzese (così denominata, probabilmente, dalla terra di Acquaviva nella Valle Siciliana), una delle sette grandi case del Regno, iscritta nella nobiltà di Napoli [...] (1546-1574) fu inviato da Pio V a Madrid per presentare a Filippo II le condoglianze per la morte di DonCarlos (1568), e due anni appresso venne creato cardinale; Ottavio (1560-1612), compendiatore della Summa tomistica, fu elevato alla porpora da ...
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FISCHER-DIESKAU, Dietrich
Federico Pirani
Baritono tedesco, nato a Berlino il 28 maggio 1925. Considerato uno dei maggiori protagonisti della scena musicale del 20° sec., F.-D. è apprezzato soprattutto [...] deutsches Requiem di J. Brahms. Il suo primo impegno in teatro risale al 1948, nel ruolo di Rodrigo nel DonCarlos di G. Verdi alla Städtische Oper di Berlino. Icentri principali della sua intensissima carriera sono stati, oltre a Berlino (Deutsche ...
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Nato a S. Ildefonso il 13 ottobre 1784, morto a Madrid il 29 settembre 1833. Figlio di Carlo IV e di Maria Luisa di Parma, crebbe in un ambiente ostile, poiché il Godoy, onnipotente alla corte, riuscì [...] allo copo di favorire l'assunzione al trono di sua figlia Isabella (13 ottobre 1829), nata dal quarto matrimonio da lui contratto con Maria Cristina di Napoli. E fu origine di una nuova guerra civile, detta Carlista da donCarlos, fratello del re. ...
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Poeta drammatico spagnolo, nato a Madrid il 4 luglio 1676, morto ivi il 14 settembre 1750. Seguì in giovinezza la carriera militare. Scrisse nel 1711 la relazione delle esequie di don Luigi Borbone e dal [...] , pp. 310-29; C. Pérez Pastor, Noticias y documentos relativos a la hist. y liter. españolas, I, Madrid 1910, pp. 73-96; E. Levi, Storia poetica di donCarlos, Pavia 1814; E. Cotarelo, Prol. alla Colección de entremeses, loas, ecc., I, Madrid 1911. ...
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Poeta romeno, nato a Hordãu (Transilvania) l'8 settembre 1866, morto nel maggio 1918 a Bucarest. Compiuti gli studî locali a Năsăud, passò nell'università di Cluj; ma, per l'atmosfera prevalentemente ungherese [...] (Bucarest 1896) e altre dal Byron (Mazeppa, Craiova 1896), da Carmen Sylva (Valuri alinate, Bucarest 1906), dallo Schiller (DonCarlos, Bucarest 1910) e una versione della Divina Commedia a cui lavorò per quindici anni, rinunziando per essa ad ogni ...
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GIULINI, Carlo Maria
Lorenzo Tozzi
Direttore d'orchestra, nato a Barletta il 9 maggio 1914. Dopo aver studiato la viola con R. Principe e composizione con A. Bustini al conservatorio ''Santa Cecilia'' [...] do minore di Cherubini, i Quadri di un'esposizione di Musorgskij-Ravel, la Nona di Mahler, nel versante sinfonico; DonCarlos, La Traviata, Don Giovanni, Le nozze di Figaro in quello operistico.
Bibl.: J. Higgins, Giulini's retourn to opera, in The ...
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carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...
legittimista
s. m. e f. e agg. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimiste] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. In genere, chi sostiene una dinastia reale spodestata, operando per rimetterla sul trono; anche, fautore o partigiano del regime...