CANOSSA, Maddalena Gabriella
Mirella Giansante
Nacque a Verona il 1º marzo 1774, secondogenita dei cinque figli del marchese Ottavio, ciambellano imperiale, e di Teresa dei conti Szluha, di origine [...] di carità"; frattanto, si interessava all'opera di don Pietro Leonardi per i sordomuti e collaborava alla fondazione teorico alla propria azione caritatevole, studiando le regole di s. Carlo Borromeo e le opere del Bossuet, di s. Vincenzo de' ...
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GASTALDI, Lorenzo
Maria Franca Mellano
Nacque a Torino il 18 marzo 1815 da Bartolomeo, avvocato di vaglia, e da Margherita Volpato. Primogenito di una famiglia di buona estrazione borghese (dei numerosi [...] le speranze fiorite con il nuovo corso impresso da re Carlo Alberto alla politica piemontese nella seconda metà degli anni tardi il G. - da arcivescovo di Torino - ebbe con don Bosco, colpisce l'attaccamento che egli dimostra in questo periodo verso ...
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GUERRIERI, Basilio
Mario De Gregorio
Nacque a Chiusdino, presso Siena, da Tommaso, probabilmente all'inizio del XVI secolo. Fu a lungo al servizio della Balia senese come barbiere (barbitonsor). Testimonianze [...] intenzioni di Amerigo Amerighi, fra gli organizzatori della congiura e allora in sospetti buoni rapporti con don Diego Hurtado de Mendoza, ministro di Carlo V presso la Repubblica. Compiuta con successo la delicata missione, il G. sarebbe tornato a ...
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FONTANELLA, Marianna (in religione Maria degli Angeli)
Francesca Medioli
Nacque a Torino il 7 genn. 1661 da Giovanni Donato e da Maria Tana dei signori di Santena.
La famiglia, appartenente alla piccola [...] (per la genealogia corretta, v. Marino). Il padre, Giovanni Donato (m. 1669), aveva sposato Maria Tana di Chieri. di famiglia Ordine carmelitano della provincia piemontese, sostenuto dal re Carlo Emanuele III), diede dispensa affinché si passasse alla ...
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FALCONCINI, Benedetto
Carlo Fantappiè
Nacque a Volterra (prov. Pisa), il 31 genn. 1657, da Falconcino, cavaliere di S. Stefano, e da Leonida di Angelo Incontri. La famiglia aveva ricoperto i primi onori [...] sua preparazione nelle materie canonistiche, il vescovo di Volterra Carlo Filippo Sfondrati lo prescelse per stendere gli atti del d'inediti.
La Vita del servo di Dio il padre don Luigi Massai gentiluomo di Lucca monaco eremita recluso del Sacro Eremo ...
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GHILARDI, Giovanni (in religione Tommaso)
Giuseppe Griseri
Nacque a Casalgrasso, presso Torino, il 20 ott. 1800 da Paolo e da Maria Anna Botto. Di famiglia modestissima, terminate le scuole elementari [...] trasferirsi a Torino dove riprese gli studi sotto la guida di don P. Giacoma, parroco di Borgaro Torinese. Due anni dopo entrava annessa scuola per fanciulle povere.
Segnalato all'attenzione di Carlo Alberto per lo zelo religioso e il fervore delle ...
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BEZERRA de la Quadra, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nato in Estremadura nella prima metà del sec. XVI e abbracciata ancor giovane la carriera ecclesiastica, entrò a far parte del tribunale dell'Inquisizione [...] forse al B. di aver avuto partita vinta, ma in verità Carlo d'Aragona, principe di Castelvetrano, che prendeva in mano il nei secc. XVI e XVII,Palermo 1920, passim;A. Saitta, Avvertimenti di don Scipio di Castro a M. A. Colonna…,Roma 1950, pp. 68, 73 ...
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GUIDELLI, Giuseppe Maria
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 29 ag. 1833 dai conti Carlo e Giovanna Ferrari Moreni. Il padre, discendente dalla famiglia dei conti Guidi, signori del Casentino e proprietari [...] , pp. 67 s.; M. Guidelli Guidi, I Guidi, ramo di Modena dei Guidelli…, Modena 1967, pp. 40-42; G. Silingardi, Don Luigi Della Valle. La testimonianza delle opere, Modena 1970, p. 51; A. Barbieri, Modenesi da ricordare. Ecclesiastici, Modena 1969, p ...
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GONZAGA, Francesco
Filippo Crucitti
Nacque a Palermo il 12 giugno 1538. Il padre, Ferrante, figlio del marchese di Mantova Francesco II e di Isabella d'Este, in seguito signore di Guastalla e governatore [...] LXXIV (1916), pp. 246-287; G. Gosellini, Vita del principe don Ferrando Gonzaga, Milano 1574, p. 452; I. Donesmondi, Dell' 67, 261; L. Berra, L'Accademia delle Notti Vaticane fondata da s. Carlo Borromeo, Roma 1915, pp. 8, 10, 16, 22 s.; G. Drei ...
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PICCHI, Mario
Marta Margotti
PICCHI, Mario. – Nacque il 4 agosto 1930 a Pavia, da Giovanni e da Teresa Vallorani.
Terzo di cinque figli, a causa del lavoro di finanziere e poi di guardia carceraria [...] di Castel Gandolfo dove fu aperta la comunità terapeutica San Carlo, in grado di ospitare fino a un centinaio di da Radiodue, Roma 1986; La provocazione della droga. Lettere aperte di don Mario Picchi, Roma 1987; Il cuore e i talenti. Parole di ...
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carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...