GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] . Pau, a Valencia, quando il 27 febbr. 1767 una prammatica di Carlo III esiliò i gesuiti dai suoi domini in Europa, America e Oriente, del Giudizio del Trattato di educazione del p. don Cesareo Pozzi, scritto per onore della letteratura spagnuola ...
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CASALI, Alessandro
Gian Paolo Brizzi
Figlio del senatore Andrea e di Verde Paltroni, nacque a Bologna nel settembre del 1533. Avviatosi agli studi giuridici, nel 1558 si laureò in utroque iure presso [...] , che teneva al corrente l'ambasciatore spagnolo a Roma, don Juan de Zúñiga, delle manovre del Pacheco, tentò di differire 625; F. Pianzola, I decreti della visita apostolica fatta da s. Carlo nella diocesi di Vigevano, Varese 1938; M. G. Tre Re, Gli ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] ebbe difficoltà ad aderire, tra i primi., al movimento di Carlo Passaglia; a firmare la petizione a Pio IX e a a Bologna il 2 giugno 1899.
Bibl.: La dialettica del cavaliere professore don G. C., Bologna 1861 (probabilmente di G. Casoni); A. Gaudenzi ...
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LIRUTI, Innocenzo Maria
Francesca Tamburlini
Nacque a Villafredda, presso Tarcento nell'Udinese, il 7 ott. 1741, dal nobile Gian Andrea e da Lucrezia Federli; fu battezzato con i nomi di Carlo, Antonio, [...] prevalentemente allo zio, ai fratelli Giuseppe Antonio e Carlo e ai nipoti); Arch. di Stato di Padova a cura di G. Battaglia, Belfiore d'Adige 1996; L. Pretto, Don Mazza chierico. I valenti educatori del seminario, in Note mazziane, XXXI (1996 ...
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DESCALZI, Luca Agostino
Giovanni Assereto
Nato a Chiavari (Genova) il 22 ott. 1765 da Quilico e Caterina Repetto, e trasferitosi bambino a Cornigliano dove il padre possedeva una fabbrica di biacca, [...] per motivi di salute. Alla morte dell'Assarotti il re Carlo Felice nominò poi con regio biglietto a succedergli il D., ma intento ad arricchire una raccolta di monete e medaglie poi donata all'università, e con continui problemi di salute; ma ...
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FRANCESCHI, Alessandro (Elisha da Roma, poi al secolo Ottavio Franceschi)
Raoul Mordenti
Nacque a Roma nel 1543 da una famiglia di ebrei originaria di Foligno; suo padre, Hananel (alias Nello) Graziadio [...] l'educazione del F., affidato nel frattempo alle cure di don Simone Ventimiglia, marchese di Gerace. Anche successivamente seguì direttamente l V (e il 29 maggio 1573 scrisse a Carlo Borromeo dalla casa del cardinale dichiarando di avere dovuto ...
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LA FONTAINE, Pietro
Giovanni Vian
Nacque a Viterbo il 29 nov. 1860, da Francesco e da Maria Bianchini.
Il padre era di origine ginevrina ed ex soldato dello Stato pontificio, la madre era figlia dell'amministratore [...] Anarchia e comunismo" ossia Esame d'una conferenza di certo Carlo Cafiero, Viterbo 1893; I "Beati pacifici" ossia Commento (1903-1914), Roma 1998, ad ind.; C. Avolio, Don Francesco Sarubbi (1878-1950) prete sociale e pioniere dell'educazione ...
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GONELLA, Matteo Eustachio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Torino il 20 sett. 1811 da Francesco Andrea, un banchiere devoto alla S. Sede, e da Teresa Anselmetti. Frequentate le scuole primarie e secondarie [...] occasione della concessione dello statuto da parte di Carlo Alberto, volle rendergli omaggio in quanto piemontese, des Kirchenstaates, I-II, Stuttgart 1978, ad indicem; P. Stella, Don Bosco nella storia economica e sociale (1815-1870), Roma 1980, p. ...
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CARAFA, Mario
Carla Russo
Nacque, in data imprecisabile, da Federico, primo marchese di San Lucido e da Giovanna Gallerano. Nel 1557 fu al seguito del suo congiunto cardinale Carlo Carafa alla corte [...] datavano dal viaggio di entrambi a Bruxelles, al seguito di Carlo Carafa. Dei gesuiti il C. si servì per l'insegnamento della lega cattolica. Intervenne, tuttavia, tra i due contendenti don Giovanni d'Austria che convinse il C. a revocare le ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Enrico Stumpo
Nacque il 30 nov. 1547 a Biella (Vercelli), da Francesco e da Amedea Scaglia di Verrua.
Ancora bambino, perse la madre e fu allevato dalla seconda moglie del conte [...] causa per l'eredità di Cosimo fra il granduca e il fratello don Pietro, il D. fu il primo degli avvocati di Ferdinando e recato in Piemonte, a volte anche con lettere del granduca per Carlo Emanuele I, mantenendo sempre vivi i legami con i fratelli e ...
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carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...