BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] ambasciatore dei Napoletani, rimasto ancora presso la corte imperiale, dello sleale modo di procedere di don Pedro, che da un lato promulgava l'indulto di Carlo V e in nome della raggiunta pacificazione prendeva in consegna le armi dei rivoltosi e ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] ebbero per tutori suo zio, il cardinale Ercole Gonzaga, e don Ferrante suo fratello. Quando il G. raggiunse i nove anni convento di S. Maria delle Grazie. Quando, con una lettera, Carlo Borromeo lo invitò ad introdurre i riformati nei conventi di S. ...
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FERRAGATTI (Fieragatti), Nicola (Nicolaus de Bittonio)
Mario Sensi
Figlio di Nardo, nacque a Bettona (Perugia) intorno alla metà del sec. XIV. Nel 1376, già frate minore della provincia di S. Francesco, [...] città che, capeggiata dal nuovo tiranno Guglielmino di Carlo, era allora in guerra contro gli sbanditi Nepis dei F. fu la nomina del vicario generale nella persona di don Lorenzo Tilli da Foligno; il notaio Francesco di Antonio lo registra in ...
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GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] e dalla fine del 1525 si trasferì in una casa sul Pincio, donata dal Giberti. Durante i primi anni i teatini si dedicarono ai compiti , fratello di Alfonso (membro della segreteria dell'imperatore Carlo V). La sua casa di Chiaia era frequentata da ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] 10 sett. 1537, si registravano le spese fatte dal "padre don Benedicto di Mantua" "per lo suo viagio da san Georgio . 1866, pp. 176 ss., 454-56; G. De Leva, Storia docum. di Carlo V in correlaz. all'Italia, III, Venezia 1867, pp. 368 ss.; K. Benrath ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] il vescovato di Aversa in seguito alla morte dello zio Carlo Carafa. In questa veste ebbe modo di favorire gli Spagnoli opera sua Aversa era stata piegata all'obbedienza; in seguito anche don Giovanni d'Austria scrisse in suo favore al re di Spagna e ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...]
Fin dal primo dopoguerra strinse amicizia con don Giandomenico Pini, don Luigi Piastrelli, Giampietro Dore e Giuseppe Spataro Frontespizio, la rivista di Piero Bargellini, Giovanni Papini e Carlo Bo, che negli anni Trenta rappresentò quanto di più ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] dei Sereni (creata nel 1546 e poco dopo soppressa dal viceré don Pedro di Toledo), anche se il suo nome non compare in insorto già a partire dal 1536 con le disposizioni emanate da Carlo V contro l'eresia e con gli arresti disposti a Napoli ...
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GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] "zelanti" il G., di concerto con l'arcivescovo Carlo Oppizzoni, sospese molti professori sospetti per le idee e con i conservatori più decisi e vicini al fratello del re, don Carlos, come il futuro cardinale e arcivescovo di Toledo Cirilo Alameda y ...
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LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] rimuovere gli ostacoli fu ancora il Rey, intervenendo presso Carlo Felice. L'approvazione governativa fu infine concessa il 12 , Bari 1966, pp. 14, 17, 19-37; P. Stella, Don Bosco nella storia della religiosità cattolica, Zürich 1968-69, I, pp. 52 ...
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carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...