IMBONATI, Giovanni Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 24 maggio 1753 dal conte Giuseppe Maria, noto animatore culturale e mecenate delle lettere lombarde, e da Tullia Francesca [...] con il padre per l'eredità materna, sposata per convenienza a don Pietro Manzoni, conservatore e bigotto, e costretta a convivere con le , scrisse, forse per compiacerla, il Carme in morte di Carlo Imbonati (che pubblicò a Parigi nel 1806, ma che più ...
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PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] Università di Torino, dove si attendeva la nomina di Carlo Calcaterra, succedendo così a Vittorio Cian.
Nei suoi ] (Milano 1916); Le trasfigurazioni [novelle] (Milano 1917); Don Giovanni in provincia. Teatrino ironico (Milano 1920); Le più belle ...
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DELITALA, Pietro
Angela Piscini
Nacque a Bosa (prov. di Nuoro), da Niccolò e da Sibilla Dessena presumibilmente intorno al 1540.
La famiglia paterna, di antica origine corsa, apparteneva a quel ceto [...] nella sua città natale e dedicò in spagnolo l'opera al viceré don Gastone di Moncada marchese d'Aytona. Ma in un gruppo di Spinola, all'infanta Caterina, futura moglie del duca di Savoia Carlo Emanuele I. Libero, il D. era alla ricerca di protettori ...
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PIZZARDO, Giuseppe
Paolo Trionfini
PIZZARDO, Giuseppe. – Nacque a Savona il 13 luglio 1877 da Francesco, segretario della Camera di commercio della città ligure, e da Carmelita Manara.
Compiuti brillantemente [...] Nella stagione pacelliana, Pizzardo fu coinvolto in quello che Carlo Falconi definì il «Pentagono vaticano», il nucleo di ordinò il ritiro dal commercio di Esperienze pastorali di don Lorenzo Milani.
Il protagonismo su queste frontiere derivava dalla ...
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CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Giovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] La fioraia (libr. Giorgio Giachetti, Torino, teatro Nazionale, 24 nov. 1853), poi La figlia di Don Liborio (libr. F. Guidi, Genova, teatro Carlo Felice, 18 ott. 1856) accrebbero il suo prestigio.
Tuttavia nel 1856 interruppe temporaneamente la sua ...
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CACCAVELLO, Annibale
Oreste Ferrari
Nacque probabilmente a Napoli, verso il 1515, da Giovan Battista, originario di Massa Lubrense, importatore di marmi da Carrara e imprenditore di lavori di marmorari.
Della [...] dei rilievi raffiguranti episodi storici nel basamento della famosa tomba di don Pedro de Toledo in S. Giacomo degli Spagnuoli, sia infine nel 1552, e nella tomba di Alfonso Basurto, generale di Carlo V, in S. Giacomo degli Spagnuoli (1554), mentre ...
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FRANCESCO V d'Austria-Este, duca di Modena, Reggio e Guastalla
Marina Romanello
Battezzato come Francesco Geminiano, nacque a Modena il 1° luglio 1819, secondogenito e primo maschio dei quattro figli [...] quelle, di poco successive, dell'altra sorella Maria Beatrice con don Juan di Borbone, figlio del pretendente carlista al trono di ombra la figura di Francesco V. Il 5 ottobre Carlo Lodovico di Borbone, duca di Lucca, preparandosi alla successione ...
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KANDLER, Pietro Paolo
Gianluca Schingo
Nacque a Trieste il 23 maggio 1804 da Paolo, insegnante di disegno, e da Giovanna Ceruti.
Iscritto al ginnasio di Capodistria, fu da uno dei suoi professori, don [...] 1863 il K. vendette il manoscritto al Municipio triestino. Tale studio confluì nella Storia di Trieste, di cui la prima parte (fino a Carlo Magno) fu pubblicata nel 1919. Frattanto, nel 1858, usciva l'opera più nota e apprezzata del K.: La storia del ...
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ACHILLINI, Claudio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 18 sett. 1574 da Clearco e da Polissena de' Buoi. Come suo primo maestro è ricordato Angelo Pagnoni. Studiò medicina e filosofia sotto la guida [...] cercare una via di conciliazione nella guerra in corso fra Carlo Emanuele I di Savoia e Filippo III di Spagna.
rapporto intercorrente fra la lettera dell'A. ad A. Mascardi e il don Ferrante manzoniano; P. Legouis, Deux thèmes de la poésie lyrique au ...
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FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] (libr. proprio, teatro dei Fiorentini, 1799) e nel 1815 L'oracolo di Cuma (libr. di G. Schmidt, ibid., teatro S. Carlo, 18 giugno). Sue Arie a una e più voci con accompagnamento strumentale sono conservate nella biblioteca del conservatorio di S ...
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carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...