PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] . Dopo la fuga dal seminario il padre lo iscrisse alla scuola di piazza Apollinare, dove ebbe insegnante don Ignazio Garroni. Qui – ricordò poi Carlo Scifoni, suo compagno di classe divenuto sacerdote – non si peritava di usare il dialetto durante le ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] 'ambiguo gioco politico degli stati italiani, dopo la discesa di Carlo VIII, mentre suo padre si rifiutava di aderire alla lega Ariosto, Genève 1930, 2 voll.; R. Bacchelli, La congiura di don Giulio d'Este, Milano 1931; A. Lazzari, La battaglia della ...
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CRISTIANI, Beltrame
Sergio Zaninelli
Nacque a Varese Ligure (prov. di La Spezia) ai confini dello Stato genovese con il ducato di Parma e Piacenza, il 2 dic. 1702, da Pietro Giulio e da Anna Aquileia [...] giorni, III, Milano 1865, passim; O. Masnovo, La corte di don Filippo di Borbone nelle "Rèlaz. segrete" di due ministri di Maria p. 166; sul piano econ. in F. De Stefano, G. R. Carli (1720-1795), Modena, 1942 passim; M. Romani, L'econ. milanese nel ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] linea dei dettami del teorico Giovan Pietro Bellori e del pittore Carlo Maratta. A Roma il D. "si diede ad osservare Bruno. Eseguiti nel 1721-22 affreschi e quadri per il duca di Monteleone don Nicolò Pignatelli (De Dominici, p. 323), nel 1723 il D. ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] e R. Storchio con cui l'anno seguente porterà lo spettacolo al teatro S. Carlo di Napoli.
Sempre nel 1912 fu alla Scala, poi nel 1913 al teatro Regio di Torino (per Don Pasquale e Don Carlos di Verdi), al teatro Verdi di Trieste (per Rigoletto con G ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] di G. M. Josse, le prime italiane di Cinq-Mars di Ch. Gounod, Carlo VI di J. F. Halévy e Mattia Corvino di C. Pinsuti, Creola di G des Italiens con il Simon Boccanegra, seguito nel 1884 dal Don Carlos. Il 25 marzo 1886 diresse la prima esecuzione ...
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FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] El cochecito (1960, dal racconto Paralítico di Azcona): Don Anselmo – un comune infelice pensionato che può vagamente ') e aveva ottenuto regolare visto di censura, ma il produttore Carlo Ponti ridusse l'apologo ferreriano a uno 'scherzo' di 35' ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] Milani, che gli parlò del Partito popolare italiano e di don Luigi Sturzo, cui Ardigò dedicò in seguito appena tre brevissimi pure nei confronti dei cardinali di Bologna Giacomo Biffi e Carlo Caffarra. E anche nei confronti di Benedetto XVI si ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] fu proprio un'incisione, il Banchetto dei piacevoli, dedicata a Giovan Carlo de' Medici, del 1627 (De Vesme, 1906, n. 43). XIV (1976), pp. 260-270; E. Borea, La quadreria di don Lorenzo de' Medici (catal.), Firenze 1977, ad Indicem; M. Paszkiewicz, ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] Francesco II pochi anni dopo la morte di Giovanni Maria per riaverne i manoscritti musicali, che si trovavano in possesso di don G. Tosatti, parroco di S. Pietro a Modena e fratello della matrigna del Bononcini (Roncaglia, 1933, p. 292).
Nel 1686 in ...
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carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...