CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] ), mentre, per le suggestioni delle ricerche di don Giuseppe De Luca, il C. era portato rinnovarsi da parte del C. della polemica sull'idealismo, specie attraverso due recensioni a Carlo Antoni (rec. a La lotta contro la ragione, in Arch. st. d ...
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Carabella, Ezio
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Roma il 3 marzo 1891 e morto ivi il 19 aprile 1964. Fu autore dalla duplice personalità, diviso tra il suo background di compositore di musica colta, [...] operettistico. Successo che non tardò a mancare soprattutto con Don Gil dalle calze verdi (1922), grazie alla popolarità con Totò, di cui C. potè sperimentare, in due film di Carlo Ludovico Bragaglia, sia l'aspetto surreale (Animali pazzi, 1939) sia ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] 'università viennese; si laureò nel 1905 con una tesi su Carlo Gozzi. Vienna l'avrebbe di nuovo stabilmente accolto nel 1911 guastato tutto, è stato il vincere la mia grande sconfitta" (Lettere di don L. Milani, Milano 1975, p. 4).
Il D. lungo tutti ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] forse per parentado con donne di tale casato. Il 12 settembre don Terenzio Romano, parroco di S. Biagio del Borgo, battezzò l' Documenta ad Gallorum nationem, rievocando la grande ombra di Carlo Magno ad incitare i Francesi a coraggiosi propositi di ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] parziale del collegio di Pescara, contro il repubblicano Carlo Altobelli. Fu il "candidato della Bellezza", e durante Per la parte storico-letteraria: E. Scarfoglio, Il libro di Don Chisciotte, Roma 1885; E. Amicucci, Piccolo mondo dannunziano, Roma ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] in filologia con inoltre il diploma di magistero.
Al Chiarini e al Donati raccontò in tono tra divertito e canzonatorio gli esami finali (Ep., I Comune rustico, Faida di Comune, Ninna nanna di Carlo V)fino all'Intermezzo, che sulla polemica contro la ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] 47 n. 90, 54, 59-63, 73, 86, 88, 95; R. Zapperi, Don Scipio di Castro…, Assisi-Roma 1977, p. 42; L. Zorzi, Il teatro e n. 32; R. Belvederi, I vescovi postridentini... di Ferrara, in S. Carlo e il suo tempo, Roma 1986, pp. 356-358; Il catechismo e la ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] aprile o maggio del 1817. Benché gli scavi fossero diretti dal vecchio Carlo Fea e i frammenti stessi da lui in seguito pubblicati, si B. nella stessa sua casa, i suoi vecchi amici don Cesare Montalti e Eduardo Fabbri. Nel '42 condusse una missione ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] Nel 1590 si impegnò nel duplice tentativo di staccare il duca Carlo di Lorena, suo suocero, dalla Lega, di cui era , I, Pragae 1932. Cfr. inoltre G. Marri, La partecipazione di don Giovanni de' Medici alla guerra d'Ungheria, in Arch. storico ital., ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] mio, quanto niuno altro uomo che io in Roma abbia, dal nostro M. Carlo in fuori. E che egli mio amico sia, ve ne potete avveder voi tenuto a battesimo da Girolamo e Lisabetta Quirini e da Donato de' Bardi: la madre era una cortigiana, certa Ippolita ...
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carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...