DONAGGIO, Luciano
Alessandra Cruciani
Nacque a Trieste il 15 apr. 1886 da Pietro e Carla Miraz.
Iniziò lo studio del canto con G. Rota e si perfezionò poi a Milano con Ernestina Garulli e R. Bartoli. [...] in ruoli rossiniani: fu infatti un ammirato don Basilio nel Barbiere di Siviglia e nello Indicem; AGiovine, Il teatro Petruzzelli di Bari, Bari 1983, p. 96; Ilteatro di S. Carlo, a cura di C. Marinelli Roscioni, II, Napoli 1987, pp. 488, 508-511, ...
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GABRIELLI, Nicolò (Nicola)
Teresa Chirico
Nato a Napoli il 21 febbr. 1814 fu ammesso al conservatorio di Napoli, dove studiò dapprima con C. Conti e fu poi allievo di N. Zingarelli e G. Donizetti per [...] Vienna con il titolo Die Königin der Rosen, Kärntnerthortheater, 1852) Don Grégoire ou Le précepteur dans l'embarras (libr. di Th. Figaro di Milano, III (1835), p. 308; L. Borsini, Teatro S. Carlo, in Il Globo di Napoli, II (1837), pp. 127 s.; Fr.J. ...
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MALLONI, Maria
Teresa Megale
Nacque a Ferrara nel gennaio 1599. Nelle corrispondenze dei maggiori attori della prima metà del XVII secolo, il suo nome è sovente associato a quello della madre, Virginia, [...] (23 sett. 1622) è la lettera del duca al cardinale Carlo de' Medici nella quale si raccomanda "la Celia Malloni [(] con Firenze, Mediceo del principato, 5143, c. 354r (lettera della M. a don Giovanni de' Medici, Bologna, 21 apr. 1618); 5187, c. 160r; ...
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D'AFFLISIO, Elisabetta
Roberta Ascarelli
Nacque intorno al 1715 da Alessandro, in una famiglia di attori probabilmente di origine napoletana.
Napoletano è infatti il primo D'Afflisio di cui ci è giunta [...] , che tradisce il suo promesso Carino, e il suo amante Don Giovanni vengono fatti oggetto della satira più pungente di fronte ad "assai scelta" venne offerta nel 1747 a re Carlo di Borbone che preferì non accettare per motivi indipendenti dal ...
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MANDANICI, Placido
Claudio Paradiso
Nacque a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) il 3 luglio 1799 da Andrea e da Nunziata Chillemi. Si dedicò presto allo studio del violoncello, aiutato dal barone M. [...] strumento e suo futuro protettore. Fu lo zio, don P. Chillemi, ad adoperarsi per farlo entrare nel o pianoforte (Milano 1844); le cantate La pubblica esultanza (Napoli, teatro S. Carlo, 12 genn. 1831, in collab. con C. Coccia), Gli Aragonesi a Napoli ...
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FERRARI FONTANA, Edoardo
Roberto Staccioli
Nato a Roma l'8 luglio 1878 da Edoardo e Giuseppa Ferrari, compi gli studi classici e si iscrisse nel 1892 alla facoltà di medicina presso l'università di [...] al teatro Costanzi di Roma nella prima ripresa dei Don Sebastiano di G. Donizetti, rappresentata in occasione dell' Caruso. Nel dicembre dello stesso anno era impegnato al teatro S. Carlo di Napoli nel Tristano e Isotta e nella Norma, che cantò nel ...
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GABRIELLI, Francesco, detto Scapino o Scappino
Teresa Megale
Figlio dell'attore comico Giovanni Sivello, nacque nel 1588. Fiorentino, fu attivo con il nome d'arte di Scappino o Scapino almeno dal 1611, [...] duca di Mantova, oltre che da Martinelli e da don Giovanni de' Medici, protettore e impresario della compagnia, si Scapino era un gran vigliacco […]" (ibid., p. 551).
L'incisore Carlo Biffi lo raffigurò con in mano una maschera e insieme a tutti gli ...
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FERRI, Cesare
Amalia Pacia
Nacque a Torino il 9 ag. 1863 da Augusto e da Giuseppina Ludovisi. Frequentò l'Accademia Albertina di Torino e, a soli diciassette anni, iniziò ad impratichirsi nel mestiere [...] il Colón si ricordano le scene dell'Aida, del Don Giovanni, del Trovatore, del Barbiere di Siviglia, della M. Cristini, La scenografia, in Cento anni di vita del teatro di S. Carlo 1848-1948, Napoli 1948, p. 47; V.Frajese, Dal Costanzi all'Opera. ...
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DESSY (Dessi), Giovanni Battista
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Cagliari il 22 nov. 1834 da Simone e da Francesca Melis.
Si laureò in legge presso l'università di Cagliari nel 1855, anno in cui gli morì [...] prologo e due atti di A. Zagnoni (Cagliari, teatro Civico, 19 genn. 1859), pubblicato a Cagliari nel 1858.
Il successo del Don Martino procurò al D. una sovvenzione da parte del Municipio della città natale, che gli consentì di studiare per tre anni ...
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LOCATELLI, Domenico
Teresa Megale
Nacque nel 1613; non ci sono pervenute notizie sul luogo di nascita e sulla famiglia. Il L. è conosciuto nella commedia dell'arte nel ruolo di zanni con il nome di [...] Ottavio e di don Giovanni. Nel maggio del 1659 il L. si esibì sempre a Parigi con Fiorillo e due attori francesi, Julien Bedeau e René Berthelot Duparc.
Nel 1660 il cardinale Giovan Carlo de' Medici attendeva il ritorno del L. a Firenze dalla Francia ...
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carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...