LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] (Le virtù del trono. Cantata per la nascita di s.a.r. don Antonio di Braganza principe di Beira, Parma 1796). Dal 1793 sino almeno con l'abate F. Bonardi. Salito al trono Carlo Alberto, fu nominato professore emerito di teologia all'Università ...
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FALOCI PULIGNANI, Michele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (od. prov. di Perugia) il 9 luglio 1856, da Biagio Faloci, che si era trasferito a Foligno da Umbertide per esercitarvi il mestiere [...] , insieme con i fratelli minori Alfredo e Carlo, la prima istruzione. All'età di undici Bollett. Della Deput. di st. patria per l'Umbria, XXXVIII (1941), pp. 228-32; Don Petronio [G. De Luca], Memoria di mons. F., in L'Avvenire, 10 genn. 1942; ...
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GHERI (Ghieri, Geri), Filippo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia nel 1520 da Evangelista di Baronto e da Piera di Lorenzo Grifoni.
La famiglia, da poco ascritta alla nobiltà pistoiese, era rappresentata [...] da Roma era partito per la corte asburgica il cardinale Carlo Carafa con l'incarico di liquidare alcuni problemi insoluti della guerra esemplare una sua lettera del 14 nov. 1563 a don Juan Manrique, alla vigilia dell'ultima sessione. L'urgenza ...
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ALBANI, Alessandro
Lesley Lewis
Nacque ad Urbino il 15 ott. 1692 da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Studiò giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Avviatosi alla [...] Parma e Piacenza (che era stato assegnato a don Carlos di Borbone), dirimere alcune divergenze esistenti a 1750-52 l'A. si adoperò per secondare la richiesta di Carlo Emanuele III che la nunziatura di Torino venisse considerata di prima classe ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] , dato che sia il vescovo di Evora, don Teutonio di Braganza, che già aveva conosciuto ad apoplessia e rimase privo della parola; gli fu allora posto come coadiutore Carlo Cartari, che gli succederà ufficialmente solo alla morte del C., avvenuta ...
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DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provincia di Pavia), da Giorgio di Davide e da Giovanna sua moglie. Lasciò [...] si recò a Vercelli dove si mise sotto la guida di don Felice, maestro torinese di lettere greche e latine. Dopo la morte F. Chabod, Lo Stato e la vita religiosa a Milano nell'epoca di Carlo V, Torino 1971, p. 272; M. Firpo-D. Marcatto, IlPrimo ...
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PAOLO della Croce, santo
Stefania Nanni
PAOLO della Croce (Paolo Francesco Danei), santo. – Nacque il 3 gennaio 1694 a Ovada, nella Repubblica di Genova e diocesi di Acqui, da Luca Danei, originario [...] Nell’autunno si trasferirono a Gaeta, su invito del vescovo Carlo Pignatelli, forse grazie a due romiti genovesi lì presenti, che lo indirizzò a prestare aiuto ai malati infettivi curati da don Emilio Lami in Trastevere. Grazie a lui, in maggio, ...
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CICALA, Carlo
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1530 in un'antica famiglia appartenente alla nobiltà "vecchia" di quella Repubblica, figlio di Nicolò, fratello del cardinale Giambattista, [...] in cui, a sua volta, vi rinunciò a favore del cugino Carlo Grimaldi, mantenendo per sé il titolo. Durante gli anni del granduca e del cardinal Ferdinando nella galera "Reale" di don Giovanni) le prove di intese politiche. Rientrato a Firenze ...
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CAPODIFERRO, Girolamo
Nacque a Roma il 22 giugno 1502 o 1504 da Alfonso de' Recanati, nobile napoletano, (avvocato concistoriale, che appare come conclavista al seguito del cardinale Oliviero Carafa, [...] del C., che venne a conflitto con l'infante don Enrico durante il processo del medico neoconvertito Ayrez Vaz, il III nominò lo Sfondrati e il C. legati a latere rispettivamente a Carlo V e a Francesco I. Morto frattanto quest'ultimo e succedutogli ...
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GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] presso la chiesa di S. Francesco (riconosciuto da Carlo Felice il 25 ott. 1822 e approvato dall'arcivescovo Favini, S. G. C. Triduo e panegirico, Torino 1947; I. Felici, Don C. santo, Pisa 1947; G. Usseglio, Il teologo Guala e il convitto ...
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carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...