La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] f.186r (lettera del 7 sett. 1597).
21 Dalle pagine del Don Chisciotte prende avvio uno studio sull’immagine del clero in Spagna: J. Michele Caputo (St.st. S 3-c) sia in quello del gesuita Carlo Passaglia (St. st.S 4-f).
70 «Quel secolo di Voltaire ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] Margiotta Broglio, Introduzione a Lettere di Ernesto Buonaiuti ad Arturo Carlo Jemolo. 1921-1941, a cura di C. Fantappié, Roma , Paris 1947.
167 Cfr. G.M. Viscardi, Don De Luca e il modernismo, in Don Giuseppe De Luca e la cultura italiana, a cura ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] sovrano franco Pipino o nello stesso Carlo Magno. Altri storici, nella maniera Marsilio de Padua y la historicidad de la Donatio Constantini, in Estudios en homenaje a Don Claudio Sanchez Albornoz en sus 90 años, IV, Buenos Aires-Madrid 1986, pp. 3 ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] corso del 1848 e fu nominato senatore del regno da Carlo Alberto insieme al vescovo di Casale, Luigi Nazari di Calabiana elenchi di nomi portati per conto del governo da don Bosco85, decise allora di approfittare della libertà riconosciutagli dalla ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] tardi sia da Pio IV, sia dal cardinale nipote Carlo Borromeo, fu l'atteggiamento tenuto da Boncompagni durante la favore di Giacomo. Per contro, in quello stesso 1577, gli donava dapprima il Marchesato di Vignola, acquistato per 70.000 scudi ferraresi ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] porterà gli echi della polemica anticostantiniana fino alla Boemia di Carlo IV, un terreno in cui prima e durante l’esplodere , qui haberet potestatem ligandi vel absolvendi usque ad don Valdensem. Item credunt quod Silvester papa instinctu diaboli ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] . Del resto, lo stesso presidente dell’Unione, Carlo Zucchini, che aveva assunto la guida dell’azione e sociale delle congregazioni religiose in area lombarda, in L’opera di don Luigi Guanella. Le origini e gli sviluppi nell’area lombarda, Como 1988 ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] Paolo Reina, e del superiore di Woodlark, padre Carlo Salerio, si era rivelata più turbolenta del previsto, nonostante stimoli avrebbero ridefinito i caratteri del guelfismo nazionale di un don Sturzo o della proposta sociale di Toniolo, va d’ ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] , in cui l’autore immagina che Garibaldi sia figlio di un angelo, Elim, e di una donna siciliana, torna la «correggia» donata questa volta da Elim al figlio: «Quando il periglio stenderà le orrende / Mani, e ti chiuderà cerchio di foco, / E mieterà ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] la regione circostante. Nel 1166 Filippo di Milly, facendosi templare, donava all'Ordine il castello di ῾Ammān; nel 1168 re Amalrico città sulla sponda della Vltava in prossimità del Ponte di Carlo, ma venne da loro ampliata con la sostituzione all' ...
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carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...