CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] sono pervenute altre notizie, che erano stati rifiutati dal San Carlo e che egli voleva offrire all'Alibert di Roma per del melodramma. Il primo lavoro che portarono a termine insieme fu Don Juan ou le Festin de pierre (1761), al cui libretto scritto ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] , in famosi processi come quello per l'omicidio di don G. Minzoni, svoltosi a Ferrara nel 1925, i un mutamento di rotta, fu una sua acclamata conferenza al teatro S. Carlo di Napoli, il 27 giugno 1942, sull'ammiraglio Caracciolo, impostata sul ...
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CARLOTTA di Lusignano, regina di Cipro
Angela Dillon Bussi
Nacque forse a Cipro da Giovanni II re di Cipro e re titolare di Gerusalemme e di Armenia, e da Elena Paleologo figlia del despota di Morea [...] 1478, servendosi di navi genovesi, per raggiungere al Cairo don Alfonso, figlio illegittimo del re di Napoli, che da . 1485, essa aveva ceduto i diritti sulla corona di Cipro a Carlo I di Savoia, ottenendone in primo luogo una rendita annua di 4 ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] l'invito alla corte di Mantova da parte di don Ferrante Gonzaga signore di Guastalla, desideroso di istruirsi sotto peraltro estranee le raccomandazioni dello zio del Gonzaga, il cardinale Carlo Borromeo, che più tardi lo volle per alcuni anni presso ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] di trasportare dal duomo napoletano la colonna antica donata dal viceré don Pedro d'Aragona ai teatini, affinché fosse innalzata a talune novità introdotte a Napoli da fra' Nuvolo a S. Carlo all'Arena e nel chiostro di S. Maria alla Sanità, ma ...
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PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] alla vita di Lione, ed Alessandro Pascoli, stilate nel 1750 da don Celso Pascoli. È in base a questo documento che Angelo Comolli stilò la corte sabauda per il tramite del marchese d’Ormea, Carlo Vincenzo Ferrero (Memorie, cc. 7v, 8r-v), venne ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] Mantoa e vista la Galeria delli marmi del già Signor Don Cesare Gonzaga e quelli diligentemente considerati, ho trovato ch'essi 1936, pp. 32-36; G.P. Giussano, Vita di s. Carlo Borromeo, I, Varese 1937, p. 297; Corpus nummorum Italicorum. Primo ...
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GARZONI, Giovanna
Gerardo Casale
, Nacque, quasi certamente, ad Ascoli Piceno nel 1600 da Giacomo e da Isabetta Gaia.
La data di nascita si ricava esclusivamente dalla Sacra Famiglia (collezione privata), [...] artistica vari componenti della famiglia de' Medici: il granduca Ferdinando II, la moglie Vittoria Della Rovere, don Lorenzo, Leopoldo e Giovan Carlo. Furono i Medici ad acquistare o a fare eseguire alcune delle sue opere di maggior rilievo: gli ...
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BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] di M. Preti il quale, scrivendo nel 1665 a don Antonio Ruffo, collezionista messinese, afferma che, rispetto al Mola per la tela con il Martirio di s. Biagio in S. Carlo ai Catinari, la cui sostanza cromatica favorisce i giochi luministici e ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] , il 25 nov. 1535, il C. pronunciò, al cospetto di Carlo V tornato di Tunisia, un'orazione di benvenuto commissionatagli dal seggio di Nido , acquistata dal padre. Il 19 marzo del 1551 Giovan Donato e Ettore della Marra rinunciavano, in favore del C., ...
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carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...