BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] , a P. A. Paravia, con L'armeria antica di re Carlo Alberto (Torino 1841) raccolse un raro repertorio di voci militari e cavalleresche il conquasso di tutta l'Europa" (ibid., p. 368).Con Don Giovanni ossia il benefattore occulto (s. 3, IV [1856]), ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] , di cui resta un sommario (Madrid, Instituto Valencia de Don Juan, Archivo Francisco de Zabálburu, 148.96): fu l del matematico della corte sabauda Giambattista Benedetti – a Carlo Emanuele di Savoia. Contemporanei i Philosophia de rerum natura ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] non ne fece alcun cenno nel colloquio avuto con il re Carlo X. Nella capitale francese il B. trovò anche la berretta desiderio di affiancare l'azione dell'alto clero, favorevole al reazionario don Carlos: a nulla valsero le pressioni del nunzio, L. ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] in Santa Croce e dell’Opera della Madonnina del Grappa di don Facibeni.
Nel diario si coglie, a partire dal settembre di pittore Primo Conti insieme, tra gli altri, a Nicola Lisi, Carlo Betocchi e Giovanni Papini (che suggerì a Francia il nome di ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] trattatello in forma dialogica, ambientato a Genova sul finire del 1548, al tempo della visita in Italia di don Felipe, figlio ed crede di Carlo V, e rappresenta, non senza vivacità, una "conversazione" tra gentiluomini e dame di una società dotta ed ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] , rinnovato da Palomba e P. Gomes come Il nuovo don Chisciotte per il teatro dei Fiorentini (1748). Del resto, 226-232; U. Prota-Giurleo, La grande orchestra del r. teatro S. Carlo nel Settecento, Napoli 1927, pp. 11-14; E. Faustini-Fasini, L ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] e il contro, di cui fecero parte inizialmente anche Carlo Aymonino e Elio Petri, e successivamente, dal 1963, 2012), e le illustrazioni per l’Eneide (Bologna 2003) e il Don Chisciotte della Mancha (Roma 2000), ma non perse mai interesse e ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] Moro alle pretese che in quei mesi avanzava il re di Francia, Carlo VIII, sul Regno di Napoli; qui il nuovo sovrano, Alfonso II en el Vaticano con motivo de las bodas de L. B. con don Alonso de Aragón, duque de Bisceglie, Madrid 1916; M. Catalano, L ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] Cronica di Fra Salimbene de Adam –, il prete antifascista don Cavalli e Tito Di Stefano, futuro direttore de Il Tempo a Parma nel 1936, chiamò a collaborare Attilio Bertolucci, Carlo Bo, Oreste Macrì, Giacinto Spagnoletti; Cesare Zavattini insegnò ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] 1753); L'eroe cinese (libr. Metastasio, Napoli, teatro S. Carlo, 10 luglio 1753); Alessandro nelle Indie (libr. Id., ibid., 10 , CIV (1977-78), pp. 67 ss.; Id., Goldoni, Don Giovanni and the dramma giocoso, in Musical Times, CXX (1979), ...
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carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...