Alessandro VI papa. - La vita e il papato di A. furono improntati alla dissolutezza, all'accumulo delle richezze e al nepotismo, e per questo venne duramente attaccato da G. Savonarola. Fu però anche [...] mecenate di umanisti e artisti.
Vita e attività
Don Rodrigo de Borja y Doms (Játiva forse 1431 - Roma 1503); creato cardinale , ora agli Aragonesi; di fronte alla calata in Italia di Carlo VIII di Francia, sollecitò l'aiuto di Venezia e perfino dei ...
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Pseudonimo anagrammatico del poeta in dialetto romanesco Carlo Alberto Salustri (Roma 1871 - ivi 1950). Autore di sonetti, nei quali raffigurò la Roma borghese e piccolo borghese, T. abbandonò assai presto, [...] e bestie (1914), Lupi e agnelli (1919).
Vita e opere
Cominciò a pubblicare qualche sonetto intorno al 1890 sul Don Chisciotte e sul Messaggero, del quale poi fu a lungo collaboratore; alla sua prima raccolta (Quaranta sonetti romaneschi), seguirono ...
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Celebre famiglia ch'ebbe dignità sovrana a partire dal 1545. Le sue origini risalgono forse al 10º sec., derivando essa il nome da un suo modesto feudo, Castrum Farneti. I F., valorosi uomini d'arme, dopo [...] , che aveva sposato Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo V: altri suoi figli furono i cardinali Alessandro (v.) V di Borbone re di Spagna, ottenne per suo figlio don Carlos la successione. Senza assurgere a grande importanza nella storia ...
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Architetto (Madrid 1739 - ivi 1811); uno dei maggiori rappresentanti del classicismo spagnolo. Dopo un soggiorno a Roma, tornato in Spagna, fu architetto di corte e l'Accademia gli affidò la direzione [...] l'altro la Casa de Infantes (1771), la Casa del Ministro de Estado (1785), due Casitas per il futuro Carlo IV e per l'infante Don Gabriel (1793). Queste ultime, insieme al Pardo (1784), sono l'espressione più riuscita del suo stile ispirato all'arte ...
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Figlia (Vienna 1634 - Madrid 1696) dell'imperatore Ferdinando III e di Maria Anna d'Asburgo-Spagna. Destinata sposa all'infante Filippo Baldassarre, figlio di Filippo IV di Spagna, dopo la morte del principe [...] di questo (1665) reggente per il figlio Carlo II. Sostenitrice del partito austriaco e dominata dal proprio confessore Giovanni Everardo Nidhard, da lei elevato al posto di ministro, fu in lotta con don Giovanni Giuseppe d'Austria il quale però nel ...
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Tenore (Roma 1820 - Parigi 1889). Studiò a Roma e a Napoli. Dopo il debutto a Roma nel 1837, cantò al S. Carlo di Napoli (1840-44), dando inizio, a partire dal 1850, a una fortunata carriera internazionale. [...] Fu il primo interprete di don Alvaro in La forza del destino di G. Verdi (1862). Abbandonò le scene nel 1882. Dotato di eccezionale estensione vocale, eseguì per primo il do diesis acuto di petto. ...
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Architetto (n. Sciacca 1703 - m. dopo il 1738). Nel 1719 entrò al servizio della Spagna come ingegnere militare, poi seguì don Carlos, che, divenuto Carlo III di Napoli, lo nominò (1735) architetto reale, [...] affidandogli importanti lavori tra i quali il teatro S. Carlo (iniziato nel 1737) e il palazzo di Capodimonte (iniziato nel 1738). ...
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Figlia (n. 1527 circa - m. Colindres, Bilbao, 1597) di tale Wolfgang B. da Ratisbona; conobbe (1546, durante la riunione della dieta imperiale a Ratisbona) Carlo V. Ebbe da lui (1547) un figlio, don Giovanni [...] d'Austria; sposò poi un ufficiale austriaco, Hieronymus Kegel ...
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Cantautore, nato a Genova il 18 febbraio 1940, morto a Milano l'11 gennaio 1999. Dopo aver compiuto gli studi classici nella sua città, cominciò a suonare la chitarra in un gruppo jazz, entrando al tempo [...] . Fabrizio De André si racconta a Cesare G. Romana, Milano 1991.
D. Fasoli, Fabrizio De André. La cattiva strada, da Carlo Martello a don Raffaè, Roma 1995.
F. Fabbri, Il cantautore a due voci, in Fabrizio De André. Accordi eretici, a cura di R ...
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Sacerdote italiano (San Colombano al Lambro 1902 - Milano 1956); fondatore, negli anni successivi alla seconda guerra mondiale, di un'opera per l'assistenza e l'educazione al lavoro dei piccoli mutilati, [...] Parma, Salerno, Marina di Massa, Malnate, Sanremo, Salice Terme, Colle di Val d'Elsa, Monteoriolo (Firenze). Dopo la sua morte, l'opera ha assunto il nome di "Fondazione Don Gnocchi pro iuventute". È stato beatificato nel 2009. Festa il 25 ottobre. ...
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carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...