La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] di una predica fine a sé stessa, di esibizione letteraria. Carlo Borromeo, nel 1573, emana istruzioni perché l’omiletica non ecceda in in commozione e poesia (raccomandata dal grande erudito don Giuseppe De Luca), invece che in teatralità e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gianfranco Agosti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ludovico Ariosto è a tutto tondo poeta di corte, e di una corte vivace come quella [...] già dall’antecedente boiardesco; la guerra è quella di re Carlo contro i re saraceni d’Africa e di Spagna, Agramante culturale e umano del Furioso, riverberando nella follia di Don Chisciotte fino a esempi di narrativa novecentesca, come il ...
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OPPO, Franco
Antonio Trudu
Compositore, nacque a Nuoro il 2 ottobre 1935 da Carlo Oppo Villasanta, geometra del Genio Civile, e da Olimpia Umana, secondogenito di cinque figli (Jana, Franco, Leila, [...] fu allievo per il pianoforte di Gino Gorini e di Carlo Zecchi e per la composizione di Giorgio Federico Ghedini. di cui si servì per la sua attività musicale, è stato donato dalla moglie e dalle figlie alla Fondazione Giorgio Cini di Venezia, ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] . 1958.
Sotto la guida di un colto e sensibile sacerdote, don E. Pozzoni, il L. si avviò a seguire un intenso programma Incardinato dapprima come quarto Ordine degli oblati di S. Carlo, il sodalizio se ne distaccò dopo il riconoscimento pontificio ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] francescano: solo il 1° maggio 1947 l’arcivescovo di Trento Carlo de Ferrari approvò per un anno lo statuto dei Focolari della , i Focolarini sposati; nel 1954, in collaborazione con don Silvano Cola, Chiara diede vita ai Sacerdoti apostoli dell’ ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] (Firenze, Galleria Palatina; Gregori, 1964) dipinto per Giovanni Carlo de' Medici nel 1662, mentre l'attribuzione al D. Toskana, München 1976, pp. 313-320; E. Borea, La Quadreria di don Lorenzo de' Medici, Firenze 1977, pp. 41 s.; C. McCorquodale, ...
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SARACENI, Carlo
Anna Ottani Cavina
– Nacque tra il 1578 e il 1583 a Venezia da una famiglia di mercanti bolognesi, come attestava la lapide (perduta) della chiesa veneziana dei Crociferi, dove Saraceni [...] Cuzin - P. Rosenberg, S. et la France. À propos du don par les Amis du Louvre de la Naissance de la Vierge, in Verdi, Roma 2011, p. 270 docc. n. 76-77; M. Gregori, Un San Carlo Borromeo e altre due aggiunte a C. S., in Paragone, LXIV (2013), 108, pp ...
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TANSILLO, Luigi
Tobia R.Toscano
– Figlio di Vincenzo e di Laura Del Cappellano, nacque a Venosa probabilmente nel 1510.
Il padre, mai nominato nella documentazione superstite, fu identificato da Vincenzo [...] in cui accanto ai maggiorenti della città largo spazio è riservato a don Pedro de Toledo e a Garcilaso de la Vega. A quest’ultimo Rime, cit., p. 497), il porto dove aveva trovato riparo Carlo V, donde ripartì il 28 novembre 1541. A giudizio di ...
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MEDICI, Giovanni de'
Paola Volpini
Figlio naturale di Cosimo I, duca di Firenze poi granduca di Toscana, ed Eleonora Albizzi, nacque a Firenze il 13 maggio 1567. Fu legittimato dal padre, che gli assegnò [...] 1590, in occasione dell’entrata in Firenze del cardinale Carlo di Lorena, fratello della granduchessa Cristina, il M un’appendice di documenti alle pp. 25-36); G. Marri, La partecipazione di don G. de’ M. alla guerra d’Ungheria (1594-95 e 1601), in ...
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MARGHERITA d'Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza
Gino Benzoni
MARGHERITA (Margarita) d’Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza. – Frutto d’un fugace [...] della firma, il 12 febbr. 1577, da parte di don Giovanni d’Austria, alla pacificazione di Gand dell’8 nov. ., 127, 205, 210; G.H. Dumont, Marguerite de Parme… Biographie, Bruxelles 1999; Carlo V e l’Italia, a cura di M. Fantoni, Roma 2000, ad ind.; R ...
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carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...